E' disponibile la versione 1.48 del software MC. Fra le modifiche / migliorie ricordiamo:
- completamento dell'esportazione file XML per SACE (Regione Emilia Romagna). Vengono ora esportati anche i generatori di calore con la maggioranza delle informazioni collegate. Inoltre, sono stati affinati i dati esportati;
- esportazione di un file XML compatibile con la procedura Ve.Net (Regione Veneto). Il file acquisito da Ve.Net non necessita praticamente di alcuna integrazione. E' disponibile una nuova stampa che ricalca la procedura Ve.Net;
- è ora disponibile / obbligatorio il codice ISTAT del comune. La selezione del comune estrae e visualizza il codice ISTAT nella stragrande maggioranza dei casi (non sono riconosciuti alcuni comuni con caratteri accentati o le ultime province). Per i progetti esistenti, vale la medesima considerazione;
- sono stati modificati i percorsi di alcune tabelle del programma. Abbiamo osservato che alcuni files che venivano installati nel percorso del software (C:\Programmi\...) non venivano "aggiornati" a causa di un meccanismo introdotto dall'uscita di Windows Vista. Il meccanismo è chiamato "Virtualizzazione" (non è attivo su tutti i computers) e l'utente riteneva che i dati nelle tabelle non fossero aggiornati. Completeremo il trasferimento delle tabelle nelle prossime versioni;
Modifica: A causa di un errore bloccante che si scatena immediatamente all'esecuzione (Errore di run-time: 381: Indice della matrice di proprietà non valido) su qualche PC, la versione 1.48 è stata sostituita dalla 1.49. Per gli utenti che non hanno riscontrato questo errore in esecuzione, non è necessario aggiornare.
La Delibera della Giunta Regionale n. 1366 del 26 settembre 2011 per la Regione Emilia Romagna, stabilisce all’allegato 3 (Requisiti minimi di prestazione energetica) che:
Al fine di garantire il contenimento dei consumi energetici devono essere verificate le condizioni previste nelle seguenti specifiche:
[…]
B. determinazione dell'indice di prestazione energetica per la produzione di acqua calda sanitaria (EPacs), ed alla verifica che lo stesso risulti inferiore ai valori limite riportati nelle relative tabelle B.1 e B.2.
Con questa richiesta diventa pertanto obbligatorio non solo il calcolare l’indice di prestazione per fabbisogno di energia richiesto per la produzione di acqua calda sanitaria ma anche il verificare che tale fabbisogno sia inferiore a limiti stabiliti.
Il calcolo del fabbisogno deve essere conforme alla UNI/TS 11300-2: Ai fini della verifica del rispetto di tali valori, la determinazione del fabbisogno di energia per la produzione di ACS deve essere effettuato conformemente alla norma UNI TS 11300 – 2, § 5.2 o equivalenti.
Il valore limite dell’indice del fabbisogno di acqua calda sanitaria deve essere calcolato secondo quanto indicato nella D.G.R. Prosegue...
La versione 1.46 di MC 11300 è disponibile da questa sera per il download. Si tratta della medesima versione che abbiamo inviato al CTI per la certificazione e pertanto non si riscontreranno particolari diversità rispetto alla precedente. Nel frattempo sono stati sistemati alcuni errori che si verificavano in concomitanza con l’apertura di progetti datati.
In questi ultimi giorni abbiamo imbastito frettolosamente una esportazione del file XML per il SaCe (Regione Emilia Romagna). L’esportazione non è ancora completa dal momento che dovrà contenere moltissime informazioni aggiuntive (in maggior parte legate al generatore). Abbiamo provato a caricare il file generato da MC 11300 nel sistema della Regione ER e non abbiamo avuto problemi. Se si verificano degli inconvenienti, segnalatelo.
MC 11300 con la versione 1.46 ottiene dal CTI il rilascio del certificato di conformità (n. 32) ai sensi del D.P.R. 2 aprile 2009 n. 59, anche per la norma UNI/TS 11300-4 per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici con utilizzo di energie rinnovabili e altri metodi di generazione.
Collegamento al sito di CTI.
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 290 del 13/12/2012) il Decreto 22 novembre 2012 del Ministero dello sviluppo economico. Si tratta di “Modifica del decreto 26 giugno 2009, recante: «Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici»”. Non si tratta di modifiche sostanziali. L’ossatura originale rimane pressoché invariata.
La modifica più interessante del decreto è contenuta nella semplice frase:
“Il paragrafo 9 dell'allegato A del decreto ministeriale 26 giugno 2009 concernente la l'autodichiarazione del proprietario, e' abrogato.”
Tale disposizione si è resa necessaria per rimediare alla procedura di infrazione aperta da Bruxelles nei confronti del Governo italiano nel settembre dello scorso anno. Nello specifico, l’Europa contestava all’Italia il recepimento incompleto della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. Prosegue...
Nel tardo pomeriggio abbiamo ricevuto da un progettista toscano una mail che aveva come mittente la Regione ER e destinatario il progettista stesso. Si parla di una “campagna sperimentale di controllo degli ACE emessi e registrati sul sistema SACE”. Ecco un estratto:
Consapevoli del fatto che tale operazione implica l’impiego di diverso tempo (come molti di Voi ci hanno sottolineato), abbiamo messo a punto e reso disponibile il modulo informatico “SACEXML”, ovvero la procedura informatizzata di importazione ed esportazione automatica tramite Web-Service (SOAP-Service) dei dati richiesti.
Tutte le software-house che producono sistemi di calcolo informatizzato validati dal CTI sono state da tempo avvisate della possibilità di integrare gratuitamente i propri prodotti con il modulo di interscambio dati SACEXML, e delle relative modalità, al fine di rendere il Vostro lavoro più semplice e veloce.
Vi invitiamo pertanto, se lo riterrete opportuno, a sollecitare il produttore del software da Voi utilizzato perché proceda all’integrazione del sistema, prendendo contatto con ...
Alcune considerazioni:
- La Regione ER ha creato un sistema di acquisizione dei dati tramite XML. Altre Regioni lo fanno da tempo, è la cosa giusta da fare.
- Per “tutte le software-house” la Regione ER intende evidentemente le solite tre dal momento che noi non siamo mai stati avvisati della cosa. E non siamo gli ultimi arrivati.
- Contatteremo la persona indicata nella mail per avere ulteriori informazioni ed appena possibile valuteremo il da farsi.
- Per concludere, un rammarico personale che mi sento di condividere. Con tutti i progettisti che usano MC 11300 in Emilia nessuno ci ha comunicato questa iniziativa? Fosse stata la Lombardia dove abbiamo che so, 50 progettisti … ma in Emilia dove ne abbiamo almeno 200 attivi? Invece, telefonare per sapere che cosa mettere nell’unità di misura (moltiplicatore per calcolo limite acs), ogni giorno alterno!!!
Edit 13/12/2012 ore 08:30. Sembra che la mail della Regione sia stata inviata contemporaneamente agli utenti nella giornata di ieri. Abbiamo già provveduto a contattare la ditta incaricata della gestione di SACEXML. Seguiranno aggiornamenti.
Edit 13/12/2012 ore 10:00. Non ci era stata inviata la mail originale perchè la Regione era in possesso di un nostro indirizzo mail errato. L'Ente incaricato ci ha già consegnato tutta la documentazione tecnica. Ora faremo il possibile per implementare velocemente la procedura.
Più di un mese fa, in un comunicato stampa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato la bozza di decreto sul Conto energia termico 2013. Prima di diventare definitivo, il testo è passato all'esame della Conferenza Stato-Regioni che ha dato il via libera al provvedimento che ora tornerà sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico per la stesura definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
In sintesi, il nuovo Conto energia termico prevede un bonus per diverse tipologie di interventi incentivabili che vanno (per le pubbliche amministrazioni) dall’isolamento termico di superfici opache, alla sostituzione di infissi, alla sostituzione di caldaie, etc. oppure (per le pubbliche amministrazioni e i privati) alla sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore, all’installazione di collettori solari termici ed altro.
Ci interessa da vicino il fatto che per alcune tipologie di interventi che consentono l’accesso agli incentivi previsti è richiesta la diagnosi e la certificazione energetica (nei casi di lavori per l’isolamento termico di superfici opache che delimitano i volumi climatizzati). La diagnosi energetica andrà effettuata a monte dei lavori, mentre la certificazione dovrà essere successiva.
Anche se da quanto sembra il provvedimento avrà un decorso positivo, è prematuro aggiungere nel software i nuovi valori limite. Quando il testo sarà definitivo apporteremo le modifiche necessarie.
Ulteriori informazioni nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico.