In Gazzetta le linee guida per la certificazione energetica degli edifici

Da "Il Sole 24 Ore.com":

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 158 del 10 luglio 2009 il decreto dello Sviluppo economico sulla certificazione energetica degli edifici, che porta a regime, anche nelle regioni che non hanno ancora legiferato in materia, l'attestato di certificazione energetica (Ace) in luogo dell'attestato di qualificazione energetica (Aqe), finora vigente nelle sole regioni che hanno disciplinato questa tematica.
Il decreto ha il fine di rendere omogenea, coordinata e immediatamente operativa la certificazione energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale.

testo del decreto

Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici (non ancora pubblicate)

Sta circolando in internet un documento contenente le linee guida per la certificazione energetica degli edifici. Deve ancora essere pubblicato ma sembra autentico (dovrebbe essere quello che ha firmato il ministro Scajola).

La parte più interessante (e meglio leggibile) è quella degli allegati dove finalmente si parla di classi prestazionali (che sono differenti dalle bozze che sono uscite un paio di anni orsono).

Anche se la prestazione energetica complessiva dell’edificio deve tener conto di climatizzazione invernale, produzione dell’acqua calda sanitaria, climatizzazione estiva e illuminazione artificiale,

… nella fase di avvio, ai fini della certificazione degli edifici, si considerano nelle presenti Linee guida solamente gli indici di prestazione di energia primaria per la climatizzazione invernale e per la preparazione dell’acqua calda per usi igienici e sanitari.

Inoltre, un argomento nuovo:

Indicazioni per il calcolo della prestazione energetica di edifici non dotati di impianto di climatizzazione invernale e/o di produzione di acqua calda sanitaria.

Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico

Diverso argomento: un disegno di legge presentato al senato eliminerebbe la necessita di presentare AQE/ACE per la sostituzione di generatori i quali, ai fini della detrazione del 55% sarebbero pertanto parificate agli infissi:

Art. 31.
(Semplificazione di procedure)

1. All’articolo 1, comma 24, lettera c), della legge 24 dicembre 2007, n. 244, le parole: «e al comma 346 del medesimo articolo 1» sono sostituite dalle seguenti: «e ai commi 346 e 347 del medesimo articolo 1».

Documento del Senato della Repubblica

Firmato il decreto sulla certificazione energetica degli edifici

 

Pubblicato nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico:

E' stato firmato il decreto sulla certificazione energetica degli edifici che entrerà in vigore nei prossimi giorni con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. [collegamento] 

Comunicato stampa:

“Rendere trasparente la qualità energetica degli immobili è un ulteriore passo avanti per garantire l’efficienza e il risparmio energetico e una maggiore sicurezza per i cittadini che acquistano una casa. L’obiettivo è quello di promuovere adeguati livelli di qualità dei servizi di certificazione, assicurarne l’utilizzo e la diffusione omogenea sull’intero territorio nazionale.” E’ quanto ha dichiarato il Ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola firmando il decreto sulla certificazione energetica degli edifici che entrerà in vigore nei prossimi giorni con la pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale. “I cittadini – ha concluso il Ministro Scajola -avranno così la possibilità di capire com'è stato realizzato l’alloggio che stanno acquistando dal punto di vista dell'isolamento, della coibentazione e degli impianti energetici, in che modo esso possa contribuire agli obiettivi di efficienza e risparmio energetico.” Prosegue...

Parliamo di “ribbon”

Cominciamo ad analizzare qualche elemento di MC 13300 presentando il nuovo sistema di menu. Si tratta del cosiddetto “ribbon” che oramai è diventato quasi insostituibile nei programmi più utilizzati. Ecco come si presenta il menu in MC 11300 (immagine leggermente rimpicciolita):

Immagine ribbon MC 11300

In informatica un ribbon (nastro, in inglese) è un elemento delle interfacce grafiche composto da una striscia, situata normalmente nella parte superiore di una finestra, che mette in mostra contemporaneamente tutte le funzioni che il software può svolgere. Il concetto principale alla base del ribbon è che tutte le funzionalità del programma sono concentrate in un'unica posizione, in modo tale che non sia necessario navigare su livelli multipli prima di trovare il comando desiderato. Prosegue...

Aggiornamento software: situazione (parte II)

MC 11300 sarà, con molta probabilità, il titolo del nuovo software che stiamo sviluppando e che andrà ad affiancare il software MC Impianto finché questo non sarà sostituito completamente. Inoltre, MC 11300, diventerà il software di cui richiederemo la certificazione al CTI.

Per dare un’idea del lavoro svolto, due programmatori vi stanno lavorando da oltre sei mesi praticamente a tempo pieno. E non è ancora finita.

Quello che ha richiesto la maggior quantità di tempo è stato il decidere come realizzare l’interfaccia utente. Avevamo realizzato un software simile, MC Lombardia, ma abbiamo notato che era necessario un diverso approccio poiché la UNI TS/11300, pur essendo estremamente rigorosa, lascia un ampio margine di manovra al progettista. Prosegue...

Aggiornamento software: situazione (parte I)

Non passa giorno che in ufficio non riceviamo richieste di notizie sullo stato di aggiornamento del software di calcolo MC Impianto. Inoltre, il recente decreto 59 che impone la certificazione dei software per i progetti presentati dal 26 giugno u.s. ha fatto il resto. E’ pertanto corretto fare il punto della situazione e possibilmente una previsione plausibile.

Quando lo scorso anno si era prospettata la necessità di certificare il software abbiamo preso una decisione drastica e assolutamente non in linea con le altre software-house: creare un nuovo software per la nuova normativa.

MC Impianto era uno dei software più aggiornati alla normativa corrente. La versione disponibile – ovvero la 1.59 – comprende già molti algoritmi di quelli previsti dalla UNI TS/11300 (l’acqua calda sanitaria è già aggiornata, lo stesso per le tabelle di emissione e di regolazione, prevede la possibilità di inserire terminali elettrici nella distribuzione e altro). L’unico elemento dell’impianto che non è “a norma” è il generatore di calore nel caso di condensazione (MC Impianto non prevede il calcolo del recupero pertanto l’EPI calcolato può essere più elevato del reale). In pratica, chi oggi calcola un progetto con MC Impianto 1.59 otterrà un risultato molto vicino a quello che si otterrebbe utilizzando un altro software (ovviamente conoscendo bene quello che si sta facendo). Prosegue...

Si comincia!

oggi nasce ufficialmente il sito dedicato a MasterClima. Ottiene da questo momento la meritata visibilità sul web, un’idea nata molto tempo addietro: dotare il professionista termotecnico di strumenti software realizzati allo scopo di agevolare il compito del progettista stesso. Poiché questo è il primo messaggio, è molto probabile che sarà letto da pochi utenti; nonostante ciò, vogliamo puntualizzare alcuni aspetti. Prosegue...

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