I prodotti di Aermec rispettano pienamente tutte le normative e direttive europee riguardanti i macchinari per il condizionamento dell’aria. Inoltre, Aermec fornisce tutte le informazioni tecniche riguardanti tali norme e direttive.
Per saperne di più: Norme e incentivi - Aermec
E' disponibile nell'area Download la versione 3.4.1.7 del software MC11300net.
Tra le tante modifiche sono state aggiunti:
- la gestione automatica degli interventi migliorativi per l'impianto di riscaldamento e per il fotovoltaico
- un controllo alleggerito della licenza all'avvio
Fateci sapere cosa ne pensate!
A fine settembre si è tenuta una riunione del CTI con le software house per decidere il formato dell'APE convenzionale vista la necessità di presentare questo documento nel caso di interventi sugli immobili con più unità immobiliari con lo scopo di richiedere il superbonus 110%.
L'APE convenzionale ha come principale finalità quella di dimostrare il miglioramento di due classi energetiche nell'ambito del superbonus.
- Nel caso di edifici di pluri-unità deve essere redatto per edificio.
- Per il calcolo dell'Ep,gl vengono sommati gli EP relativi ai soli servizi già presenti nella situazione "ante". Quindi l'APE convenzionale potrebbe avere un Epgl diverso dall'Ape tradizionale.
- Nell'APE convenzionale vanno inputate tutte le unità immobiliari presenti nell'edificio (per gestire la presenza di impianti comuni) ma nella determinazione dell'EP,gl vengono sommati solo gli Ep relativi alle UI che richiedono il superbonus. Infatti in un condominio con unità residenziali inferiori al 50% delle non residenziali solo le residenziali potranno richiedere il superbonus e quindi andranno sommate nel calcolo dell'EP,gl.
L'APE convenzionale va allegato all'asseverazione che il professionista deve inviare ad ENEA. La metodologia di calcolo è quella nazionale in vigore e il calcolo della classe avviene tramite le Linee guida nazionali attuali.
In questa settimana ci sarà una nuova riunione per concretizzare il formato dell'APE convenzionale e discutere della possibilità di esportare un "XML convenzionale".
MC11300 è già predisposto all'uso per effettuare APE ante e post intervento per cui con poche opzioni aggiuntive entro fine mese prevederà tutte le funzioni suddette per la stampa dell'APE convenzionale.
Per fornire ulteriori chiarimenti per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto ministeriale 26 giugno 2015 recante modalità di applicazione della metodologia di calcolo delle prestazioni energetiche e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili negli edifici nonché dell’applicazione di prescrizioni e requisiti minimi in materia di prestazioni energetiche degli edifici, il MISE ha pubblicato la terza serie di FAQ.
Il documento pubblicato il 20 dicembre 2018 integra le FAQ già pubblicate sull’argomento nel mese di ottobre 2015 e nel mese di agosto 2016.
Il documento è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI.
Nel mese di luglio si è svolta presso il CTI (Comitato Termotecnico Italiano) una riunione del "Gruppo consultivo software house (GSH).
Tra gli argomenti trattati si è discusso:
- di un possibile aggiornamento del file XML. Tale aggiornamento è stato richiesto dalle regioni per facilitare i controlli e rendere utilizzabili i dati degli APE anche per altri fini statistici. Queste modifiche dell'xml comporteranno un adeguamento dei software e dei portali regionali che utilizzano il formato esteso.
- del recepimento delle nuove norme europee del pacchetto EPBD (Energy Performance of Buildings Directive) con la redazione di allegati nazionali e moduli integrativi con data di fine lavori il 30 novembre 2018 e pubblicazione non prima della metà/fine del 2019.
In questo quadro, noi di Masterclima, stiamo lavorando sul software per essere pronti ad un adeguamento prima al nuovo formato XML e poi alle tanto attese normative europee.
Nel frattempo, nei prossimi mesi, pubblicheremo un modulo per il calcolo della contabilizzazione del calore secondo UNI 10200:2018: Impianti termici centralizzati di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria - Criteri di ripartizione delle spese di climatizzazione invernale, estiva e produzione di acqua calda sanitaria.
Dopo un primo documento di chiarimento, pubblicato ad ottobre 2015 per agevolare l’applicazione della nuova normativa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato una nuova serie di FAQ a beneficio degli operatori del settore. Il documento, che conta oltre 70 risposte a domande frequenti, è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria. Il documento è disponibile sul sito del MiSE.
Il ministero dello sviluppo economico ha reso disponibile una prima serie di FAQ con l’intento di fornire chiarimenti per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto ministeriale 26 giugno 2015.
Il documento risultante è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore.
Il documento contiene molte delle risposte (a questo punto ufficiali) alle domande che ci vengono rivolte in questo periodo. La lettura di questo documento è pertanto obbligatoria .
> FAQ – Domande frequenti (pdf, 370 kb)