Aggiornamento timeline normativa

Lo scorso 4 aprile, presso la sede di CTI si è tenuto un incontro con tutte le software house del settore. L’argomento all’ordine del giorno riguardava principalmente lo stato di aggiornamento delle normative e dei software legati al calcolo del fabbisogno di energia primaria per un edificio.

Fra le informazioni ricevute ecco quelle che meritano di essere divulgate:

D.P.R. 59/2009

Il decreto, nella sostanza dei fatti, è stato diviso in due parti separate. La prima riguarda l’ispezione degli impianti (nuovi libretti di centrale, etc) per la quale è già disponibile un testo che verrà a breve trasmesso al ministero. La seconda parte, quella di calcolo, ha perso buona parte dell’urgenza assumendo nel contempo, il ruolo di recepimento della direttiva EPBD.

E’ logico attendere a questo punto una modifica del D.P.R. 59 non prima di metà (fine) del 2013. Prosegue...

MasterClima vi invita a MCE 2012

Anche per la prossima edizione della Mostra Convegno Expocomfort, saremo ospitati nello stand di Aermec ed avremo un’area tutta riservata alla nostra iniziativa.

Dal 27 al 30 marzo 2012 padiglione 22 Stand: K31/M32 (ok, non è proprio così, la location è quella ma avremo a disposizione poco più di 10 mq …).

Durante la manifestazione presenteremo in anteprima la versione 1.36 che sarà distribuita dopo la mostra. La nuova versione prevede una ristrutturazione pressoché completa della sezione “generatori di calore” e prevede il contributo delle fonti rinnovabili.

Ovviamente terremo delle dimostrazioni sul software e, saremo lieti di fornire ulteriori spiegazioni su eventuali dubbi di utilizzo. Chi può, passi anche per un semplice saluto: ci farà molto piacere Sorriso.

Il fattore di conversione del vettore energetico

Dalla versione 1.35 del software MC 11300 è stato inserito un dato aggiuntivo legato ai generatori di calore: il fattore di conversione in energia primaria.

Colloquiando con gli utenti si è capito che questo valore è stato ampiamente sottovalutato o quantomeno male interpretato. Si tratta invece di un unico valore in grado di cambiare le sorti (la classe) di un progetto.

Per spiegare il fatto, partiamo dal come viene (e verrà) calcolato il fabbisogno di energia primaria dell’edificio. Secondo la normativa, il fabbisogno di energia primaria dell’edificio Qp per ciascun servizio energetico viene calcolata con questa formula:

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dove:

Qdel,i è l’energia fornita dal vettore energetico i;
fp,del,i è il fattore di conversione del vettore energetico i  (energia fornita);
Qexp,i è l’energia esportata dal vettore energetico i;
fp,exp,i è il fattore di conversione del vettore energetico i (energia esportata);

Per vettore energetico (energy carrier) si intende una forma di energia secondaria che, trasportata fino al luogo di utilizzazione, può rilasciare l'energia in essa contenuta. Fra i più comuni vettori energetici vengono elencati i combustibili solidi, liquidi o gassosi, il vapore, l’acqua calda, e l'energia elettrica.

Tralasciando per il momento l’energia esportata si comprende come, per ciascuna quantità di energia fornita (il pedice “del” sta per “delivered”) si debba considerare anche il corrispondente moltiplicatore. Si comprende altrettanto facilmente che più è basso il valore del moltiplicatore e più è bassa l’energia primaria complessiva. Nel caso più favorito, un fattore di conversione pari a zero porterà ad annullare l’energia primaria risultante. Ed è noto a tutti che abbassando l’energia primaria la classe migliora (classe A+) .

Ma allora, se esiste questo fattore di conversione, perché non se né mai parlato (e non se ne parla tuttora)? La risposta è semplice. Perché si tratta di un valore che attualmente esiste solo come dichiarazione d’intento.
Le UNI 11300 pubblicate finora (parte 1 e 2) prevedono l’utilizzo di un fattore di conversione unitario (combustibili fossili). Per l’energia elettrica il mix fra UNI/TS 11300-2 e autorità per l'energia ha portato ad un altro fattore conosciuto: 0,187 x 11,86 = 2,218.

Il CTI si limita a dire (nella preview della UNI/TS 1300-4): I valori dei fattori di conversione in energia primaria dei vettori energetici sono definiti dalla legislazione vigente. In pratica, se questo valore non viene determinato da CTI, deve essere il già citato aggiornamento al DPR 59 a farsi carico di sistemare le cose. L’unico inconveniente è la data prevista per l’integrazione: anno 2013.

Per tornare e concludere con il software, abbiamo inserito questo fattore di conversione per rispondere alle richieste degli utenti (caldaie a biomassa per 55% in primis). Ricordiamo di prestare la necessaria attenzione a questo valore ed al suo impatto nel bilancio energetico di un edificio.

Stato di revisione della normativa tecnica

Sono molti gli utenti che chiedono a noi di completare i software per tener conto di impianti solari, fotovoltaici, biomasse, ecc. Lo stesso si può notare anche leggendo i commenti nei forum di altre software house. Purtroppo non è sempre colpa delle software houses. Sembra che i lavori degli enti competenti abbiano subito notevoli rallentamenti che possono attualmente essere quantificati in almeno sei-otto mesi.

Per quanto riguarda l’aspetto prettamente normativo (CTI), la situazione sembra essere la seguente:

  • la stesura della UNI/TS 11300  parte 4 dovrebbe essere a buon punto. Anche l’ultima revisione disponibile non è priva di errori e se viene pubblicata come previsto entro il primo semestre del 2012 porterà con sé una discreta quantità di inesattezze
  • la revisione delle parti 1 e 2 dovrebbe completarsi successivamente alla pubblicazione della parte 4. Tra le principali novità, l’inclusione della ventilazione meccanica. Le parti 1 e 2 revisionate saranno pubblicate entro il 2012
  • le nuove UNI/TS 11300 una volta pubblicate diventeranno, ai sensi dell’attuale DPR 59/2009, immediatamente vigenti.

Anche la parte del DPR 59 relativa al calcolo delle prestazioni energetiche è attualmente in revisione da parte del MSE. I lavori in questo caso prevedono un termine entro il 2012 ed una loro pubblicazione nel 2013. Gli aspetti fondamentali alla base della revisione, che interessano soprattutto chi ci segue, dovrebbero essere i seguenti:

  • definizione dei fattori di conversione in energia primaria per tutti i vettori energetici
  • confronto delle prestazioni energetiche dell’edificio da certificare con quelle di un “edificio di riferimento”.

Il primo punto è quello su cui vorremmo gli utenti si concentrassero per un attimo. Dalle ultime revisioni della parte 4, il CTI ha completamente delegato al MSE la definizione del valore del fattore di conversione in energia primaria. Questo significa che, con un esempio molto banale, nella parte 4 sarà finalmente disponibile il calcolo delle perdite di un generatore a biomassa ma, non potrà essere quantificata l’energia primaria dal momento che manca il relativo fattore di conversione. Lo stesso per quanto riguarda la CO2, ecc … Tutto questo si traduce in pratica, al voler chiudere un buco ma aprire una voragine.

Sicuramente si saprà qualcosa di più sicuro nel corso del prossimo FCE 2012.

MC 11300 in versione 1.35

E' disponibile in area download la versione 1.35 di MC11300. In aggiunta a quanto indicato nel messaggio precedente (versione 1.35 distribuita prima di Natale 2011) sono state apportate le seguenti ulteriori modifiche:

  • Sistemata errata ripartizione della CO2 emessa in appartamenti che compongono un intero edificio. Era errato il calcolo negli appartamenti.
  • Modificati i valori delle emissioni specifiche di CO2 secondo ultime indicazioni CTI (documento 060100206 rev1 del 16/12/2011). Ricordiamo che questo argomento è ancora "instabile" dal punto di vista normativo. Sembra comunque che il CTI abbia preso posizione di allinearsi (per il calcolo della CO2 prodotta dall'impianto) alla UNI EN 15603 per i combustibili tradizionali ed alla società TERNA per l'energia elettrica.
  • Sostituito il controllo (OCX) utilizzato per gestione pannelli video al fine di risolvere il blocco in ridimensionamento (nelle prove che abbiamo eseguito non si verifica più il blocco; non abbiamo però feedback dall'esterno). Sembra che il blocco si verificasse quando nel sistema è installato IE9 che viene utilizzato nella visualizzazione della finestra di help in basso a destra. Per chi non usa l'help in linea (quello in basso a destra) è conveniente minimizzare il pannello: si ottiene un notevole aumento di prestazioni. 
  • In fase di caricamento di un progetto, vengono ora aggiornati a video i risultati del calcolo (indicatori).

 

MC 11300 v. 1.35 beta version

Disponibile da oggi una versione 1.35 di MC 11300. Viene distribuita come versione "test" dal momento che non la si può supportare efficacemente fino al nuovo anno.

Le differenze con la versione precedente si possono così riassumere:

1) Modifiche per il file generato per il SICEE (Regione Piemonte). La maggior parte dei calcoli memorizza ora 4 decimali dopo la virgola come appunto richiesto dal SICEE. E' pertanto possibile qualche piccolissima differenza per elaborazione di progetti esistenti (piccolissima significa proprio questo; stiamo parlando della quarta cifra decimale ...). Ricordiamo che per ottenere dei dati conformi con quelli della regione è necessario utilizzare dei coefficienti diversi da quelli proposti nella UNI/TS 11300 (si devono modificare manualmente i dati proposti dal software). Ad esempio:

- Fattore di conversione in energia primaria dell'energia ausiliare elettrica = 0,1833
- Fattore di emissione di CO2 per energia elettrica = 0,47
- Fattore di emissione di CO2 per gas metano = 0,203

Gli utenti che ancora utilizzano versioni precedenti alla 1.34 sono pregati di aggiornare la versione dal momento che il SICEE ha modificato il tracciato del file XML.

2) Calcolo solare termico. La metodologia e gli algoritmi implementati sono conformi a quanto indicato nel progetto di norma E020199874 con l'integrazione delle modifiche ad oggi conosciute. Ribadiamo il fatto che si tratta di un progetto di norma e non di un calcolo approvato.

3) Nei generatori a combustione è stato aggiunto il concetto di "Vettore energetico". In questo modo, definendo i parametri necessari (fattore di conversione in energia primaria e fattore di emissione di CO2) è possibile utilizzare combustibili diversi da quelli previsti originariamente nella UNI/TS 11300-2.

MC 11300 Regione Piemonte

E' disponibile la versione 1.34 di MC 11300. Questa versione è stata realizzata per tener conto delle ultime modifiche richieste dal SICEE (Regione Piemonte) per l'invio di files XML compatibili a partire dalla data del 02/11/2011.
In pratica, rispetto alla versione precedentemente disponibile, sono diventati obbligatori i campi:
- Fonte energetica utilizzata per il riscaldamento
- Fonte energetica utilizzata per l'acs

Se si verificano problemi nell'invio del file a SICEE, comunicatelo.

NESSUNA MODIFICA per gli utenti che NON UTILIZZANO l'invio al SICEE.

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