Disponibile per il download una nuova versione di MC 11300. Si tratta ancora una volta di modifiche "estetiche" e della rimozione di qualche errore secondario.
Una nuova versione di manutenzione per MC 13000 è da oggi disponibile per il download.
Ecco l'elenco delle modifiche apportate:
- Risolto errore per cui non veniva considerato l'effetto delle schermature mobili nel caso di riga definita per solo raffrescamento.
- Risolto errore per cui gli apporti solari da zona non riscaldata venivano sommati alla successiva non riscaldata.
- Risolto errore calcolo illuminazione per l'edificio di riferimento e per edificio quasi zero.
- Il totale dell'energia elettrica da rete comprende ora tutti i servizi inclusi.
- Sistemato errore per cui nel calcolo del carico termico di progetto (12831) la temperatura di calcolo verso zone non riscaldate era quella esterna.
- Inserito blocco in procedura ponti termici nel caso si utilizzi un serramento doppio.
- Resa obbligatoria la portata d'aria in canali VMC.
- Visualizzazione fra i risultati a video (Pompe di calore) del dato ERES.
- Sistemata in pagina iniziale la chiusura della tabella 'descrizione livelli di intervento'.
- Sistemato errore per cui i vettori energetici creati ex-novo veniva attibuito un indice errato per tabella APE.
- Sistemato errore di visualizzazione messaggio di errore con pompa di calore in mancanza del dato prestazionale.
In questi giorni molti utenti ci stanno chiedendo la disponibilità del file di esportazione (.xml) per la Regione Emilia Romagna. Purtroppo, su questo fronte la situazione é particolarmente contorta.
La Regione E.R. prevede di importare un file che é per metà preso dal vecchio sistema (= ante 01/10/2015) con l’aggiunta di nuove informazioni. Ma questo sarebbe il minimo. Purtroppo in questo ultimo periodo la Regione ha cambiato il fornitore del servizio (senza fare i nomi delle aziende interessate). Come conseguenza immediata, non é più disponibile un’area a disposizione delle software-house per testare il caricamento dei files. Noi non avevamo ancora terminata la funzionalità di esportazione e, in questo momento non possiamo testare l’applicazione. Essendo un adattamento di un qualcosa di “vecchio”, non é neanche possibile andare per tentativi come abbiamo fatto poco tempo fa con il tracciato nazionale.
Dalla Regione ci é stato comunicato che: “Sarà cura del nuovo fornitore attivare al più presto un analogo servizio”.
La situazione al momento é questa. Allo stato attuale, non siamo in grado di provvedere a questa funzionalità. Speriamo a presto.
Modifica: in data 04/12 da Simatica ci sono arrivati i dati di accesso all'area di test. La prossima settimana proseguiremo con i test.
Una delle domande ricorrenti che riguardano su MC 11300 CE/PE (versione gratuita) è la possibilità di redigere APE a tutti gli effetti pur con un software gratuito. Con l’occasione, confermiamo questa possibilità.
Una delle limitazioni, peraltro dichiarata, a riguardo di MC 11300 CE/PE è la non possibilità di esportare files in formato XML per le Regioni. Ebbene, in questi ultimi periodi si sta diffondendo un pensiero per cui MC 11300 CE/PE non può essere utilizzato per redigere APE. Nulla di più errato!
Per evitare fraintendimenti e confusione cerchiamo se possibile di fare chiarezza sulla questione. Prosegue...
E' da oggi disponibile la versione 2.15 di MC 11300. Si tratta di una versione di manutenzione che non apporta sensibili aggiunte ma dovrebbe (almeno nei nostri intendimenti) risolvere i problemi di partenza che si verificano in alcuni PC (abbiamo riscontri sia su Windows 7 sia su Windows XP).
Le altre modifiche si possono verificare direttamente in esecuzione (l'elenco é comunque disponibile in "Cronologia delle modifiche".
Il ministero dello sviluppo economico ha reso disponibile una prima serie di FAQ con l’intento di fornire chiarimenti per l’applicazione delle disposizioni previste dal decreto ministeriale 26 giugno 2015.
Il documento risultante è stato predisposto con il supporto tecnico di ENEA e CTI e i contenuti sono stati oggetto di confronto con le principali associazioni di categoria del settore.
Il documento contiene molte delle risposte (a questo punto ufficiali) alle domande che ci vengono rivolte in questo periodo. La lettura di questo documento è pertanto obbligatoria .
> FAQ – Domande frequenti (pdf, 370 kb)
Passa il tempo ma le domande sono sempre le medesime quindi rinverdiamo un famoso post del 16/09/2012 con un aggiornamento al decreto 26 giugno 2015. Vediamo cosa richiede il decreto e come implementarlo nel software.
Riprendiamo integralmente l’allegato 1, paragrafo 2.1 (Prestazione energetica e servizi energetici):
I servizi energetici presi in considerazione per il calcolo della prestazione energetica dell’immobile sono la climatizzazione invernale, la climatizzazione estiva, la produzione di acqua calda sanitaria, la ventilazione meccanica e, per le tipologie di edificio specificate al paragrafo 2, l’illuminazione e il trasporto di persone o cose. Il calcolo della prestazione energetica si basa sui servizi effettivamente presenti nell’edificio in oggetto, fatti salvi gli impianti di climatizzazione invernale e, nel solo settore residenziale, di produzione di acqua calda sanitaria che si considerano sempre presenti. Nel caso di loro assenza infatti, si procederà a simulare tali impianti in maniera virtuale, considerando che siano presenti gli impianti standard di cui alla Tabella 1 del paragrafo 5.1 con le caratteristiche ivi indicate. Prosegue...