La scorsa settimana abbiamo avuto un incontro presso il CTI a proposito della validazione del software sulla parte 4 (versione 1.42). Qualcuno si chiederà il motivo di questo “silenzio stampa”. OK, a distanza di una settimana e calmati pertanto i bollenti spiriti, comunichiamo l’esito del test.
Nel corso dell’incontro sono stati esaminati i casi studio 1G, 1H, 1I, 4B e 4C. Per ciascuno sono stati valutati gli scostamenti sui principali risultati intermedi e sui risultati finali.
Premesso che gli scostamenti finali, e la maggioranza dei parziali, spaziava da uno 0virgola a poco meno del 3% (quindi assolutamente in regola con il criterio di validazione), ecco l’estratto del verbale finale:
Sulla base delle evidenze emerse si chiede:
- di correggere il calcolo delle perdite di accumulo nel caso di servizio combinato e produzione di acqua calda sanitaria
- di correggere il calcolo dei fabbisogni elettrici degli ausiliari dei circuiti primari
- di implementare il calcolo anche nel caso di pompe di calore a compressione di vapore azionate con motore endotermico
Prosegue...
Da qualche giorno è disponibile la versione 1.42 di MC 11300. Le variazioni rispetto alla versione precedente sono le seguenti:
- Modificato il calcolo dei rendimenti dell'impianto. Si tiene conto ora anche dell'energia elettrica utilizzata dal sottosistema.
- Le perdite dell'accumulo multifunzione e del circuito primario concorrono ora al calcolo del rendimento di distribuzione (e non di generazione).
- Nel circuito primario considera ora le perdite termiche per tubazione maggiore di 5 mt.
- Nel ComboBox dei cogeneratori non era disponibile il metodo 'calcolo variabile'.
- Sistemato errore nel calcolo del carico termico medio annuo sottozona (esempio: con scaldasalviette in bagno era più elevato del normale).
- Sistemato errore nel considerare ausiliari elettrici circuito primario del riscaldamento anche nei mesi estivi.
- Sistemato conversione retini in materiali nuovi da MC Impianto.
- Sistemato errore di conversione fp,el su progetti creati con versione 1.39/1.40.
La variazione principale è quella del primo punto ovvero il calcolo dei rendimenti. Fino alla precedente versione, i rendimenti dei sottosistemi emissione, regolazione, distribuzione consideravano solamente la componente termica. Gli ausiliari elettrici venivano invece tutti incorporati nel rendimento di generazione. Ora, ciascun sottosistema diventa indipendente e considera la propria quota di energia elettrica primaria. Inoltre, dal momento che non esistono indicazioni in merito, le perdite per accumulo e circuito primario sono incorporate nella distribuzione. Ne consegue, su progetti esistenti, una probabile diminuzione del rendimento di distribuzione ed un aumento del rendimento di generazione.
Dimenticavo. Ora sono tutti in ferie ma è già fissato per lunedì 3 settembre alle ore 10:00 l’incontro con il CTI per la validazione del software UNI/TS 11300-4 .
In questo periodo siamo in ferie anche noi. Come gruppo di sviluppo riprenderemo la normale operatività dal giorno 27 agosto. Per urgenze, contattateci via mail. Buone vacanze a tutti!!!
Il giorno 15 dello scorso mese di giugno, presso il CTI, si è svolta una riunione congiunta dei gruppi di lavoro interessati al progetto di Raccomandazione CTI 09/2012: "Prestazioni energetiche degli edifici: calcolo della quota di rinnovabili".
I principali risultati delle consultazioni (estratto da verbale CTI pubblicato oggi) sono i seguenti:
- vi è la conferma della disponibilità, da parte di MSE, di rivedere l’Allegato 3 del D.Lgs 28, anche sulla base di ciò che emergerà dal lavoro svolto in sede CTI. E’ opportuno quindi sviluppare in tempi brevi una opportuna documentazione (metodo ed esempi di calcolo anche riguardanti la parte estiva) di modo da presentare ad MSE uno strumento utile per le valutazioni;
- vi è la raccomandazione da parte di MSE di mantenere la QR come rapporto tra energie primarie. Tale aspetto tuttavia deve essere ancora discusso in sede ministeriale;
- il CTI dovrebbe elaborare rapidamente la raccomandazione, almeno per consentire l’applicazione del D.lgs 28 per i servizi di climatizzazione invernale e produzione di acqua calda sanitaria. La climatizzazione estiva potrebbe quindi essere considerata in un secondo momento;
- parallelamente alla questione del calcolo della QR, è emersa anche la necessità di definire nel dettaglio la modalità di calcolo dell’EP, approfondendo alcuni aspetti come il computo dell’energia esportata. Tali questione potranno essere trattate in una successiva raccomandazione.
Ne consegue, fra gli obiettivi principali:
- la finalizzazione, senza la parte relativa al raffrescamento, della raccomandazione R09 entro luglio 2012. Questo poiché è necessario fornire una linea guida nazionale al più presto.
Per gli utenti MC 11300 ricordiamo che il calcolo della quota rinnovabile implementato nella versione 1.39 segue le indicazioni DGR 1366/2011 della Regione E.R. e l'anteprima della Raccomandazione 09/2012. E' pertanto possibile che la versione definitiva della Raccomandazione sia significativamente diversa dalla'attuale.
E’ disponibile la nuova versione 1.39 di MC 1300. Le principali novità apportate riguardano:
- calcolo delle pompe di calore secondo UNI/TS 11300-4
- calcolo Quota Rinnovabile
Per quanto riguarda le pompe di calore, è disponibile il calcolo completo secondo UNI/TS 11300-4. Le combinazioni disponibili comprendono sorgente fredda in aria, pozzo caldo aria o acqua, circuito a compressione di vapore ed assorbimento.
Per il calcolo della Quota Rinnovabile, la volontà era di distribuire questa nuova versione in concomitanza con la pubblicazione della Raccomandazione CTI 09/2012 (è possibile consultare un’anteprima qui) ma, dal momento che sembra non esserci nulla nell’immediato, abbiamo deciso di seguire le linee guida emanate dalla Regione Emilia Romagna.
Vogliamo anticipare che i due argomenti introdotti sono nuovi per tutti e sono tutt’altro che semplici e/o banali. E’ pertanto necessaria una discreta dose di impegno per utilizzare appieno le innovazioni di questa versione.
Alcune parti del software sono state stravolte. L’errore è sempre in agguato; nel caso, siamo a disposizione.
In alcune installazioni, alla partenza di MC 11300 viene generato il seguente errore bloccante che inibisce il funzionamento del software:
Questo errore deriva dalla mancanza di un componente nel sistema operativo e denominato Windows Script Runtime. Tale componente non viene distribuito nell’installazione di MC 11300 dal momento che è stato realizzato in diverse versioni (più di una per ciascun sistema operativo).
Windows Vista e Windows 7 dispongono di base di tale componente e l’errore non si dovrebbe verificare. Nella maggioranza dei casi si verifica su Windows XP di nuova installazione.
In caso di errore, prima di installare componenti è conveniente provare ad eseguire il seguente comando da una finestra DOS:
regsvr32 scrrun.dll
Se il comando va a buon fine, non sono normalmente necessari altri passaggi. In caso contrario procedere all’installazione dei componenti seguendo uno di questi collegamenti:
Download Windows Script Runtime 5.7 per Windows XP
Download Windows Script Runtime 5.7 per Windows 2000
Ci siamo accorti che la versione precedente è uscita con una videata errata. Si tratta dell’inserimento dati relativi alle pompe di calore, funzione ancora in fase di test. La versione 1.38 non contiene pertanto questa funzionalità.
Nel frattempo, abbiamo sistemato per l’ennesima volta il calcolo con acs prioritaria (è stato un parto difficile ma forse ci siamo; la cosa sembra banale ma non lo è affatto).
Da qualche giorno abbiamo cominciato a verificare i casi studio CTI utilizzati per la nuova fase di validazione del software.
Allo scopo sono state aggiunte le funzioni circuito primario sia per il riscaldamento sia per l’acs. I risultati sono perfettamente compatibili (scostamenti molto inferiori all’1%) con la procedura biomassa e solare termico. Per chi ha disponibile la raccolta di casi studio e vuole verificare, il progetto è disponibile a questo collegamento.
Ricordiamo che i files di tipo “XML” vengono normalmente visualizzati dal browser (il navigatore internet). Per il download, è conveniente fare click con il pulsante destro del mouse e richiedere "Salva oggetto con nome…".
Anche il progetto teleriscaldamento è compatibile ma, per quest’ultimo, non abbiamo un progetto disponibile.
La prossima settimana implementeremo la pompa di calore con il relativo progetto.