Nuova versione per MC 11300

E' da oggi disponibile la versione 1.30 di MC 11300. Il collegamento è sempre nella sidebar (barra laterale) destra, sezione "Downloads MC 11300".

Le modifiche più importanti di questa versione si possono brevemente riassumere in:

  • Esportazione XML per CENED+ (Regione Lombardia)
  • Procedura completa Piemonte (L.R. 28/05/2007 n.13)
  • Licenza d'uso obbligatoria

Sono necessarie due parole a proposito della licenza per l'utilizzo del software. Per l'esecuzione di MC 11300 è ora necessario fornire un codice di sblocco. Questo è vero sia per la versione LE (gratuita) sia per quella PRO.

Per informazioni sulla modalità di rilascio della licenza d'uso, consultare il post precedente.

E' consigliato di dotarsi di codice di sblocco prima dell'installazione della versione 1.30.

Licenza d’uso per MC 11300

La prossima versione 1.30, che sarà pubblica entro qualche giorno, conterrà un nuovo meccanismo di verifica della licenza. Ciascun software viene eseguito solamente se dispone di un codice di sblocco.

Per evitare blocchi nell’attività lavorativa chiediamo agli utenti che già utilizzano il software, di dotarsi di codici di sblocco prima di installare la versione 1.30. Prosegue...

Nuova versione 1.29 per MC 11300

E' disponibile da oggi la versione 1.29 di MC Impianti 11300. Fra le principali modifiche, è stata inserita la procedura di calcolo personalizzata per la Regione Emilia Romagna (deliberazione della Giunta Regionale 20/09/2010, n.1362). Per il resto, si tratta di una versione di routine con sistemazione di alcune imperfezioni ed miglioramenti vari. Prosegue...

Aggiornamento della timeline normativa

Questa mattina nella sede del CTI si è tenuta una riunione informativa in merito all’opportunità di creare un gruppo di lavoro consultivo fra le software houses che operano con le UNI/TS 11300. Oltre agli aspetti prettamente legati all’oggetto della riunione, sono state indicate alcune date che riteniamo interessanti e che vogliamo riproporre.

Le norme UNI/TS hanno una “stabilità” di tre anni e perciò, partendo dalla prima pubblicazione del 2008, ci saranno due revisioni negli anni 2011 e 2014.

La revisione delle parti 1 e 2 è in corso di sviluppo a cura dei due gruppi di lavoro preposti. Le modifiche sembra non siano sostanziali. Dovrebbe trattarsi, a grandi linee, di una maggiore precisione nella stesura dei documenti, della correzione di qualche errore ed un maggior numero di “paletti” per l’utilizzo dei metodi semplificati (es. ampliamento della casistica nei prospetti del rendimento di distribuzione, l’eliminazione del metodo semplificato per il rendimento di generazione ed altro).

La parte 3 non viene per ora tenuta in considerazione dal momento che il Decreto 59 non la menziona. E’ necessario attendere un nuovo Decreto (dal MSE) che riporti l’attenzione sulla questione.

La parte 4 è la vera novità. Attualmente il documento redatto da CTI è praticamente definitivo ed è in corso di esame da parte di UNI per la validazione formale. Si prevede che nel gennaio 2011 la parte 4 possa uscire in inchiesta pubblica (che dura non meno di 6 settimane) e successivamente diventare definitiva entro il mese di aprile 2011.

Entro il mese di giugno si prevede sarà disponibile l’intero pacchetto (11300-1:2011, 11300-2:2011, 11300-4:2011). Ulteriore novità i casi di studio che saranno ulteriormente migliorati ed ampliati.

Ultimo discorso, i software. E’ prevista la scadenza dell’attuale certificato per i software che non presenteranno domanda di aggiornamento entro il 31/12/2011. Noi la presenteremo. Questa volta per tempo.

Certificazione di conformità alla norma UNI TS 11300

L’evento che tutti stavamo attendendo da tempo è finalmente realtà. Il CTI ha oggi aggiunto il nostro software nell’elenco di quelli  “conformi alla norma UNI TS 11300 parte 1 e 2 di software commerciale per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti", ai sensi del D.P.R. 2 aprile 2009 n. 59.

Si tratta del giusto riconoscimento per un serio progetto iniziato già lo scorso anno. Un progetto software completamente nuovo, una realizzazione non legata a schemi classici e proiettata a moderne soluzioni, una adesione praticamente totale alle normative di riferimento.

Crediamo che a questo punto non servano ulteriori parole. Questo non deve essere considerato un traguardo ma l’inizio di una nuova fase che porterà questo software verso ulteriori ed importanti traguardi. Da parte nostra rimaniamo fermamente convinti della bontà e dell’utilità di questo progetto e metteremo tutto il nostro impegno per un miglioramento continuo dello stesso.

Con l’occasione vogliamo ringraziare tutti gli utenti che ci hanno finora sostenuto, supportato e sopportato. Il loro aiuto è stato prezioso per suggerimenti, test, proposte di modifiche, verifiche di risultati. Incommensurabile l’apporto degli utenti del forum: il sostegno e la solidarietà che questi ci hanno trasferito ci ha consentito di attraversare  i momenti di scoramento che immancabilmente emergono nella realizzazione di un progetto così consistente.

Ringraziamo altresì l’ing. Roberto Nidasio del CTI, che si occupa della certificazione dei software. Un tecnico assolutamente preparato che riesce a far collimare la serietà del ruolo ricoperto con un indubbio interesse alla diffusione ed alla ricerca del sapere.

E, come si usa dire, “per ultimo ma non ultimo”, ricordiamo lo sponsor Aermec S.p.A. che ha permesso che tutto questo diventi realtà.

Grazie a tutti.

Lo staff di MasterClima

MC 11300 in versione 1.25

E’ da oggi disponibile una nuova versione per MC 11300. Si tratta di una versione che completa le modifiche richieste dalla Errata Corrige alla UNI/TS 11300 parte 1 che entrano ufficialmente in vigore da oggi. A tale proposito, segnaliamo che l’elenco delle modifiche alla norma è disponibile gratuitamente nel sito di UNI.

Oltre a questo, le variazioni più consistenti nella nuova versione riguardano l’interfaccia utente. Alcune funzionalità sono state migliorate ed ottimizzate; sono stati rimossi alcuni errori nell’inserimento dei dati.

  • Sistemati alcuni errori nella videata Componenti: quello più evidente riguarda il fatto che quando veniva letto un componente che conteneva un intonaco, quest’ultimo non veniva più indicato.
  • La videata di inserimento della Ventilazione è stata leggermente modificata sia per tener conto delle modifiche richieste sulla ventilazione sia per migliorare l’inserimento dei dati.
  • I Cassonetti sono stati integrati a tutti gli effetti negli Opachi. La procedura automatica di conversione li orienta automaticamente a Sud: modificare eventualmente la situazione.
  • Modificato archivio materiali di base: a causa di un errore di digitazione, nelle intercapedini d’aria la resistenza era stata inserita al posto della conduttanza; il valore di trasmittanza del componente calcolato in questo modo era sensibilmente basso.
  • Migliorata la routine per il calcolo della resistenza termica delle intercapedini fra più vetri.
  • Migliorata la stampa delle stratigrafie (retini) dei componenti opachi.
  • Per quanto riguarda il calcolo, le modifiche sui dati climatici erano già state implementate nella precedente versione. L’unica modifica di rilievo riguarda la computazione degli apporti gratuiti (solari ed interni) da ambienti non riscaldati (si tratta di una chicca … gli utenti più attenti sicuramente sapranno che pochissimi software in Italia ne tengono conto … forse nessuno).
  • Modificati alcuni prospetti così come richiesto nell’aggiornamento alla 11300-1.

Questa è probabilmente l’ultima versione prima delle ferie previste per il mese di agosto. Salvo ovviamente errori bloccanti che eventualmente risolveremo in settimana. Per le novità aspettiamo la fine del mese di settembre.

La verifica della trasmittanza termica periodica

Il flusso termico per trasmissione è certamente uno dei componenti principali del carico termico complessivo di un impianto. La quantità di energia scambiata fra interno ed esterno è funzione del tipo di componente e della differenza di temperatura.

Nel caso di progettazione invernale tale flusso termico viene valutato in regime stazionario (temperatura indipendente dal tempo).  Nel periodo di raffrescamento le condizioni climatiche esterne possono subire variazioni sensibili, sia in termini di temperatura che di radiazione solare, ben diverse di quelle che si possono ipotizzare d’inverno. Pertanto, il comportamento termico di un elemento opaco esposto al sole deve essere necessariamente valutato in condizioni dinamiche.

Il decreto 59, in vigore dal 2009, ha introdotto in normativa una nuova grandezza di cui tener conto. Si tratta della trasmittanza termica periodica. Prosegue...

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