Nuovi incentivi per termico ed efficienza energetica

Più di un mese fa, in un comunicato stampa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato la bozza di decreto sul Conto energia termico 2013. Prima di diventare definitivo, il testo è passato all'esame della Conferenza Stato-Regioni che ha dato il via libera al provvedimento che ora tornerà sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico per la stesura definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

In sintesi, il nuovo Conto energia termico prevede un bonus per diverse tipologie di interventi incentivabili che vanno (per le pubbliche amministrazioni) dall’isolamento termico di superfici opache, alla sostituzione di infissi, alla sostituzione di caldaie, etc. oppure (per le pubbliche amministrazioni e i privati)  alla sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore, all’installazione di collettori solari termici ed altro.

Ci interessa da vicino il fatto che per alcune tipologie di interventi che consentono l’accesso agli incentivi previsti è richiesta la diagnosi e la certificazione energetica (nei casi di lavori per l’isolamento termico di superfici opache che delimitano i volumi climatizzati). La diagnosi energetica andrà effettuata a monte dei lavori, mentre la certificazione dovrà essere successiva.

Anche se da quanto sembra il provvedimento avrà un decorso positivo, è prematuro aggiungere nel software i nuovi valori limite. Quando il testo sarà definitivo apporteremo le modifiche necessarie.

Ulteriori informazioni nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Corso MC 11300 a Viterbo

L'agenzia di zona Aermec per Viterbo sta organizzando un incontro formativo per il prossimo venerdì 30 novembre 2012.

Il seminario sarà diviso in due parti e tratterà i seguenti argomenti:

  • Valutazione delle prestazioni stagionali delle pompe di calore nell'ambito della certificazione energetica (ore 09:00-11:15 Antonio Ariemma - Aermec SpA).
  • La certificazione energetica degli edifici: utilizzo del software MC 11300 (ore 11:30 - 18:00 Alberto Pasqualini - Aermec SpA).

La location scelta per l'incontro è: HC Hotel Villa Sofia - Strada San Salvatore (Str. Teverina) - Viterbo.

La partecipazione è gratuita. L'incontro si svolgerà al raggiungimento di un minimo di 15 adesioni (massimo 25).

Chi intende partecipare (ottimo per utenti della zona di Roma) può mettersi in contatto con l'agente di Viterbo:

http://www.aermec.com/it-it/venass/default.asp?id=141&reg=12

oppure contattando direttamente noi utilizzando il modulo previsto:

http://www.masterclima.info/contact.aspx

Per ragioni logistiche ed organizzative abbiamo necessità della conferma entro mercoledì 28 novembre.

Pompe di calore: prestazioni a carico ridotto

Come per la stragrande maggioranza dei generatori di calore, anche le pompe di calore sono soggette ad una modifica del rendimento nel caso in cui il carico applicato sia inferiore alla potenza massima che il generatore può fornire.

Di questo aspetto la UNI/TS 1130-4 se ne occupa al punto  9.4.4 (Prestazioni fattore di carico ridotto) introducendo un fattore correttivo da applicare al COP dichiarato dal costruttore nelle prestazioni a pieno carico.

Tale fattore correttivo può essere determinato:

  • in base ad una elaborazione di dati forniti dal fabbricante;
  • in base a modelli di calcolo di default quando tali dati non siano forniti

Prosegue...

MC 11300 versione 1.45

E’ da oggi in linea una nuova versione di MC 11300.

Si è reso purtroppo necessario distribuire a breve periodo dalla precedente una versione che risolva alcuni errori bloccanti correlati con la nuova gestione dei pavimenti su terreno.

Nel frattempo abbiamo anche apportato alcune modifiche nei controlli sulle Pompe di Calore. Relativamente a questi generatori, stiamo notando da tempo che molti progettisti non inseriscono dati sufficienti per portare a termine un calcolo (prestazioni nominali inesistenti, temperature di cut-off fuori da ogni logica, etc). Questo genera errori bloccanti nelle routines di calcolo (divisioni per 0, etc). Da parte nostra, non è in pratica possibile verificare la congruenza di tutti i dati che vengono inseriti in quella videata; anche se ci stiamo provando. Per il momento tentiamo di abbattere la generazione di errori bloccanti che possono far perdere il lavoro. Dovrebbe essere banale ricordare che, se non si inseriscono dati a sufficienza, il risultato non può essere valido.

MC 11300 versione 1.44

E’ disponibile da oggi una nuova versione di MC 11300. Non si tratta di una distribuzione programmata. Si tratta della versione che abbiamo inviato (un paio di settimane fa) al CTI per la validazione definitiva. Ci è stato comunicato che i calcoli sono tutti corretti ma manca il calcolo del recupero di calore da una “pompa di calore azionata da un motore endotermico” (chissà se i software “blasonati” hanno/avevano questa caratteristica … magari funzionante).

E’ necessario implementare anche questa funzionalità e quindi passerà qualche giorno. Dal momento che la versione era disponibile, abbiamo deciso di distribuirla. Rispetto alla precedente release sono comunque state apportate alcune interessanti modifiche.

MC 11300 versione 1.43

E' disponibile da oggi una nuova versione di MC 11300. Non sono presenti modifiche sostanziali ma si è resa necessaria una nuova versione per due motivi:

  • Il SICEE (Regione Piemonte) ha modificato il file di importazione del file XML.
  • L'ARES (Regione Friuli Venezia Giulia) ha contestato un'ACE con la motivazione: "IL CERTIFICATO DA LEI EMESSO IL XX/09/2012 E REALIZZATO CON SOFTWARE MC 11300 CERTIFICATO CTI 018, PREVEDE L’UTILIZZO DI F.E.R.  E PERTANTO TALE CERTIFICATO E’ STATO REALIZZATO CON SOFTWARE NON CONFORME ALLE NORME  VIGENTI". Per ovviare a questa contestazione abbiamo variato i modelli di AQE/ACE (stampa) modificando la dicitura "Certificato n°018 rilasciato il 27/10/2010 da Comitato Termotecnico Italiano Energia e Ambiente" con "Auto dichiarazione di conformità (come previsto dal D.P.R. 2 aprile 2009 n. 59). Protocollo CTI n. 35". Per regolamento dovrebbe essere sufficiente.

Gli utenti che devono presentare ACE in queste due Regioni devono sicuramente installare questa nuova versione.

L'elenco delle altre modifiche è disponibile dall'interno del software con la funzionalità Cronologia delle modifiche (menu Informazioni).

Abbiamo tentato di sistemare il fatto che il programma genera un errore quando viene chiuso in Windows XP. Qui onestamente siamo nel campo dei tentativi. Se ancora si genera un errore, scrivetelo nel forum.

Manca l’impianto. E ora che fare?

Diverso tempo è trascorso da quel 26 giugno 2009 allorquando il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato le “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” (G.U. 10/7/2009 n. 158 – in vigore dal 25/7/2009).

Eppure, non passa giorno che qualcuno non ci contatti per ottenere informazioni sul come redigere un ACE in mancanza di impianto termico.

Vediamo quindi come ottenere questo risultato con MC11300 partendo dal citato decreto che contiene la soluzione al proprio interno. Al vero ci sarebbero più casi ma ne consideriamo solamente uno che rappresenta la quasi totalità degli ACE per edifici senza impianto. All’allegato 1 (allegato A, paragrafo 2) si legge:

1. In assenza di impianti termici, come definiti al comma 14, dell’allegato A, al decreto legislativo, per la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda sanitaria e quindi nell’impossibilità di poter determinare le conseguenti prestazioni energetiche e l’energia primaria utilizzata dall’edificio, per tutti gli edifici delle categorie di cui all’articolo 3, del decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, si procede con le seguenti modalità.
a) Climatizzazione invernale
In presenza di edifici che hanno un indice di prestazione dell’involucro edilizio maggiore del valore limite riportato nelle seguenti tabelle 1 e 2, in funzione della fascia climatica, rispettivamente per edifici ad uso residenziale e non residenziale, con l’esclusione degli edifici industriali (categoria E.8), in considerazione del concetto di certificazione della prestazione basato sull’ipotesi di utilizzo convenzionale e standard dell’edificio in esame, si presume che le condizioni di comfort invernale siano raggiunte grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica.
b) Produzione di acqua calda sanitaria
In assenza di impianto di produzione di acqua calda sanitaria ed in mancanza di specifiche indicazioni, sulla base delle considerazioni riportate alla lettera precedente si presume che lo specifico servizio sia fornito grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica.
Prosegue...

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