Modificate le Linee guida nazionali per la certificazione energetica.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n. 290 del 13/12/2012) il Decreto 22 novembre 2012 del Ministero dello sviluppo economico. Si tratta di “Modifica del decreto 26 giugno 2009, recante: «Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici»”. Non si tratta di modifiche sostanziali. L’ossatura originale rimane pressoché invariata.

La modifica più interessante del decreto è contenuta nella semplice frase:

Il paragrafo 9 dell'allegato A del decreto ministeriale 26 giugno 2009 concernente la l'autodichiarazione del proprietario, e' abrogato.

Tale disposizione si è resa necessaria per rimediare alla procedura di infrazione aperta da Bruxelles nei confronti del Governo italiano nel settembre dello scorso anno. Nello specifico, l’Europa contestava all’Italia il recepimento incompleto della direttiva 2002/91/CE sul rendimento energetico in edilizia. Prosegue...

Nuovi incentivi per termico ed efficienza energetica

Più di un mese fa, in un comunicato stampa, il Ministero dello Sviluppo Economico ha varato la bozza di decreto sul Conto energia termico 2013. Prima di diventare definitivo, il testo è passato all'esame della Conferenza Stato-Regioni che ha dato il via libera al provvedimento che ora tornerà sul tavolo del Ministero dello Sviluppo Economico per la stesura definitiva e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

In sintesi, il nuovo Conto energia termico prevede un bonus per diverse tipologie di interventi incentivabili che vanno (per le pubbliche amministrazioni) dall’isolamento termico di superfici opache, alla sostituzione di infissi, alla sostituzione di caldaie, etc. oppure (per le pubbliche amministrazioni e i privati)  alla sostituzione di impianti di climatizzazione con impianti a pompa di calore, all’installazione di collettori solari termici ed altro.

Ci interessa da vicino il fatto che per alcune tipologie di interventi che consentono l’accesso agli incentivi previsti è richiesta la diagnosi e la certificazione energetica (nei casi di lavori per l’isolamento termico di superfici opache che delimitano i volumi climatizzati). La diagnosi energetica andrà effettuata a monte dei lavori, mentre la certificazione dovrà essere successiva.

Anche se da quanto sembra il provvedimento avrà un decorso positivo, è prematuro aggiungere nel software i nuovi valori limite. Quando il testo sarà definitivo apporteremo le modifiche necessarie.

Ulteriori informazioni nel sito del Ministero dello Sviluppo Economico.

Corso MC 11300 a Viterbo

L'agenzia di zona Aermec per Viterbo sta organizzando un incontro formativo per il prossimo venerdì 30 novembre 2012.

Il seminario sarà diviso in due parti e tratterà i seguenti argomenti:

  • Valutazione delle prestazioni stagionali delle pompe di calore nell'ambito della certificazione energetica (ore 09:00-11:15 Antonio Ariemma - Aermec SpA).
  • La certificazione energetica degli edifici: utilizzo del software MC 11300 (ore 11:30 - 18:00 Alberto Pasqualini - Aermec SpA).

La location scelta per l'incontro è: HC Hotel Villa Sofia - Strada San Salvatore (Str. Teverina) - Viterbo.

La partecipazione è gratuita. L'incontro si svolgerà al raggiungimento di un minimo di 15 adesioni (massimo 25).

Chi intende partecipare (ottimo per utenti della zona di Roma) può mettersi in contatto con l'agente di Viterbo:

http://www.aermec.com/it-it/venass/default.asp?id=141&reg=12

oppure contattando direttamente noi utilizzando il modulo previsto:

http://www.masterclima.info/contact.aspx

Per ragioni logistiche ed organizzative abbiamo necessità della conferma entro mercoledì 28 novembre.

Inchiesta pubblica per UNI/TS 11300-2

 

Il 17 ottobre è entrato in inchiesta pubblica UNI il progetto di norma E0206C592: UNI/TS 11300-2 rev "Prestazioni energetiche degli edifici - Parte 2: Determinazione del fabbisogno di energia primaria e dei rendimenti per la climatizzazione invernale e per la produzione di acqua calda sanitaria".

La chiusura dell'inchiesta è prevista per il 16 dicembre 2012. Fino a quella data il documento rimarrà a disposizione per il download nell’apposita sezione del sito di UNI. (inserire E0206C592 in “Codice progetto”).

Il sito di UNI prevede ora la sola consultazione online. E’ stato inserito un meccanismo per evitare il download del documento che può essere comunque recuperato a questo collegamento.

Inutile ricordare che questo documento è molto simile alla UNI/TS 11300-1:2008 del 2008. Occhiolino

Manca l’impianto. E ora che fare?

Diverso tempo è trascorso da quel 26 giugno 2009 allorquando il Ministero dello Sviluppo Economico ha emanato le “Linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici” (G.U. 10/7/2009 n. 158 – in vigore dal 25/7/2009).

Eppure, non passa giorno che qualcuno non ci contatti per ottenere informazioni sul come redigere un ACE in mancanza di impianto termico.

Vediamo quindi come ottenere questo risultato con MC11300 partendo dal citato decreto che contiene la soluzione al proprio interno. Al vero ci sarebbero più casi ma ne consideriamo solamente uno che rappresenta la quasi totalità degli ACE per edifici senza impianto. All’allegato 1 (allegato A, paragrafo 2) si legge:

1. In assenza di impianti termici, come definiti al comma 14, dell’allegato A, al decreto legislativo, per la climatizzazione invernale e/o la produzione di acqua calda sanitaria e quindi nell’impossibilità di poter determinare le conseguenti prestazioni energetiche e l’energia primaria utilizzata dall’edificio, per tutti gli edifici delle categorie di cui all’articolo 3, del decreto Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, si procede con le seguenti modalità.
a) Climatizzazione invernale
In presenza di edifici che hanno un indice di prestazione dell’involucro edilizio maggiore del valore limite riportato nelle seguenti tabelle 1 e 2, in funzione della fascia climatica, rispettivamente per edifici ad uso residenziale e non residenziale, con l’esclusione degli edifici industriali (categoria E.8), in considerazione del concetto di certificazione della prestazione basato sull’ipotesi di utilizzo convenzionale e standard dell’edificio in esame, si presume che le condizioni di comfort invernale siano raggiunte grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica.
b) Produzione di acqua calda sanitaria
In assenza di impianto di produzione di acqua calda sanitaria ed in mancanza di specifiche indicazioni, sulla base delle considerazioni riportate alla lettera precedente si presume che lo specifico servizio sia fornito grazie ad apparecchi alimentati dalla rete elettrica.
Prosegue...

Aggiornamento timeline normativa

Lo scorso 4 aprile, presso la sede di CTI si è tenuto un incontro con tutte le software house del settore. L’argomento all’ordine del giorno riguardava principalmente lo stato di aggiornamento delle normative e dei software legati al calcolo del fabbisogno di energia primaria per un edificio.

Fra le informazioni ricevute ecco quelle che meritano di essere divulgate:

D.P.R. 59/2009

Il decreto, nella sostanza dei fatti, è stato diviso in due parti separate. La prima riguarda l’ispezione degli impianti (nuovi libretti di centrale, etc) per la quale è già disponibile un testo che verrà a breve trasmesso al ministero. La seconda parte, quella di calcolo, ha perso buona parte dell’urgenza assumendo nel contempo, il ruolo di recepimento della direttiva EPBD.

E’ logico attendere a questo punto una modifica del D.P.R. 59 non prima di metà (fine) del 2013. Prosegue...

Stato di revisione della normativa tecnica

Sono molti gli utenti che chiedono a noi di completare i software per tener conto di impianti solari, fotovoltaici, biomasse, ecc. Lo stesso si può notare anche leggendo i commenti nei forum di altre software house. Purtroppo non è sempre colpa delle software houses. Sembra che i lavori degli enti competenti abbiano subito notevoli rallentamenti che possono attualmente essere quantificati in almeno sei-otto mesi.

Per quanto riguarda l’aspetto prettamente normativo (CTI), la situazione sembra essere la seguente:

  • la stesura della UNI/TS 11300  parte 4 dovrebbe essere a buon punto. Anche l’ultima revisione disponibile non è priva di errori e se viene pubblicata come previsto entro il primo semestre del 2012 porterà con sé una discreta quantità di inesattezze
  • la revisione delle parti 1 e 2 dovrebbe completarsi successivamente alla pubblicazione della parte 4. Tra le principali novità, l’inclusione della ventilazione meccanica. Le parti 1 e 2 revisionate saranno pubblicate entro il 2012
  • le nuove UNI/TS 11300 una volta pubblicate diventeranno, ai sensi dell’attuale DPR 59/2009, immediatamente vigenti.

Anche la parte del DPR 59 relativa al calcolo delle prestazioni energetiche è attualmente in revisione da parte del MSE. I lavori in questo caso prevedono un termine entro il 2012 ed una loro pubblicazione nel 2013. Gli aspetti fondamentali alla base della revisione, che interessano soprattutto chi ci segue, dovrebbero essere i seguenti:

  • definizione dei fattori di conversione in energia primaria per tutti i vettori energetici
  • confronto delle prestazioni energetiche dell’edificio da certificare con quelle di un “edificio di riferimento”.

Il primo punto è quello su cui vorremmo gli utenti si concentrassero per un attimo. Dalle ultime revisioni della parte 4, il CTI ha completamente delegato al MSE la definizione del valore del fattore di conversione in energia primaria. Questo significa che, con un esempio molto banale, nella parte 4 sarà finalmente disponibile il calcolo delle perdite di un generatore a biomassa ma, non potrà essere quantificata l’energia primaria dal momento che manca il relativo fattore di conversione. Lo stesso per quanto riguarda la CO2, ecc … Tutto questo si traduce in pratica, al voler chiudere un buco ma aprire una voragine.

Sicuramente si saprà qualcosa di più sicuro nel corso del prossimo FCE 2012.

Archivio mensile

Partners