Disponibile per il download la versione 1.10 di MC Impianti 11300. Le principali modifiche apportate, riguardano:
- Per gli edifici non residenziali, in dati generali, viene ora richiesta l'altezza media del locale ai fini del calcolo di Ep,gl;
- In Emissione/Regolazione, nel caso di pannelli radianti viene ora richiesto il tipo di pannelli ai fini della regolazione (non è più deciso dal software ma diventa un dato di progetto);
- Sistemato errore nel calcolo automatico della superficie disperdente: non si teneva conto del fattore “Numero di serramenti” (le dispersioni erano calcolate correttamente;
- Sistemato errore in fase di travaso da MC Impianto: in caso di impianto costituito da più zone, l’acs di impianto veniva travasata in tutte le zone;
- In ambienti a temperatura diversa è ora possibile definire la temperatura di ciascun mese;
- La versione 1.09, in alcuni casi, generava un errore di run-time nel salvataggio di un progetto in cui l’acs era prodotta da scaldacqua;
- altre modifiche minori.
Un’osservazione: i dati attestati prevedono ora l’inserimento per zona. Attualmente è disabilitato perché ci stiamo ancora lavorando: il funzionamento è pertanto come le precedenti versioni.
Così per informazione, abbiamo confrontato per un progetto, il risultato del software con il relativo calcolo analitico. Per quanto riguarda il fabbisogno di energia termica utile (tanto per capirci, il Qh) parliamo di dati dell’ordine di 69.327 MJ contro 69.793 MJ. Direi discreto dal momento che anche il calcolo manuale potrebbe scostarsi leggermente ;)
Per il download seguire il seguente collegamento:
MC Impianti 11300 Versione 1.10
Disponibile per il download la versione 1.09 di MC Impianti 11300. Introdotto finalmente il “long-awaited” travaso dei dati da MC Impianto. Le modifiche principali possono così essere riassunte:
- Sistemazione dei dati esposti in kWh/m2 (edifici residenziali) e kWh/m3 (edifici non residenziali). Ora tutto viene esposto in modo coerente con la categoria di destinazione d’uso:
- Sono state apportate alcune modifiche nel calcolo della temperatura media dell’acqua nelle tubazioni: differenziate le temperature medie del fluido separando invernale da estivo (quando funziona solo acs);
- Rimosso errore per cui il fabbisogno elettrico degli ausiliari dell’impianto (es. ventilconvettori) non veniva totalizzato nell’energia elettrica;
- Ritocchi estetici ad alcune videate e prospetti;
- Trasferimento dati da un progetto realizzato con MC Impianto.
Per quanto riguarda quest'ultimo, dopo aver selezionato l'opportuna voce nel menu principale, viene presentata una videata nella quale vengono richiesti il progetto sorgente (il file .mdb), l’impianto termico e la zona da trasferire. Dal momento che MC 11300 può per ora gestire solamente un impianto termico, è necessario eventualmente “splittare” un progetto di MC Impianto in più progetti di MC 11300. I dati trasferiti sono la maggioranza; viene esclusa dal trasferimento tutta la parte di distribuzione/generazione (che deve essere completata).
Alcune osservazioni preliminari. Abbiamo fatto il possibile per trasferire tutto ma chiediamo di capire che un travaso è sempre difficoltoso da realizzare; se si riscontrano dei problemi, contattateci e inviateci il file di progetto in modo che possiamo perfezionare il trasferimento. Inoltre, non per "mettere le mani avanti", un progetto inserito bene in MC Impianto viene trasferito bene ma è valido anche l’esatto contrario.
Per il download seguire il seguente collegamento:
MC Impianti 11300 Versione 1.09
Le linee guida richiedono di indicare esplicitamente in attestato di certificazione energetica la quantità di CO2 globalmente prodotta dall’impianto termico.
Mentre le Regioni (Lombardia, Emilia Romagna, etc.) hanno incluso nella loro documentazione tecnica le modalità per il calcolo, le disposizioni nazionali sembrano essere prive di tale informazione.
Andrea Bernardi, nel suo interessante articolo sull’argomento richiama l’appendice 1 della G.U. n. 127 del 04-06-2009 che può essere consultata all’interno del sito del comune di Jesi, Deliberazione 10 aprile 2009, alle pagine 78 e 79.
Dopo aver acquisito il documento, si scopre che il dato fornito non è direttamente utilizzabile. Per poter eseguire i calcoli sull’impianto termico è necessario disporre di un fattore di emissione espresso in kg CO2eq/kWh. Bene, per ciascun combustibile i dati sono espressi in modo diverso. Dopo un consulto telefonico con Andrea abbiamo ritenuto si possano utilizzare i seguenti valori:
Appena sarà possibile, inseriremo questi valori all’interno del software. In ogni caso sarà possibile la modifica del dato. Se qualche dato è errato, comunicatelo.
Modifica al messaggio originale. La versione 1.06 del 06/11 è stata sostituita dalla versione 1.07 del 09/11 al fine di rimuovere un importante errore di calcolo: l'apporto dei ponti termici non veniva considerato nel fabbisogno energetico.
E’ in linea la nuova versione 1.06 di MC 11300. Per scaricarla seguire il seguente collegamento:
MC Impianti 11300 Versione 1.07
MC Impianti 11300 Versione 1.08
Le modifiche apportate riguardano:
- Esportazione/Stampa dei risultati di calcolo;
- La classificazione energetica globale dell'edificio viene ora calcolata/stampata solo per le sezioni selezionate (solo riscaldamento, solo acs, riscaldamento + acs). In un nuovo progetto le sezioni incluse sono tutte selezionate;
- Migliorata la prestazione (cromatica ...) del cruscotto;
- Sistemato errore per cui nel calcolo automatico della superficie utile, questa non veniva conteggiata e pertanto il valore di EPe,invol non veniva calcolato;
- La funzione Salva non chiede più il percorso ed il nome del file. La precedente funzione Salva è diventata Salva con nome;
- Sistemati alcuni errori di visualizzazione in videate o griglie così come segnalati;
- Modifiche marginali a qualche videata; corrette alcune imprecisioni nei prospetti.
In questi giorni sono stati pubblicati alcuni articoli a proposito della figura del certificatore energetico. Alla data attuale, nulla di ufficiale: nelle pagine web è possibile trovare delle analisi e delle speculazioni su cosa potrà essere deciso.
29.10 Edilportale - Certificatori energetici: in arrivo i requisiti per i professionisti
29.10 Casaeclima - In arrivo i criteri di accreditamento dei certificatori energetici
03.11 Edilportale - Piemonte: corso per certificatori obbligatorio per ingegneri e architetti non abilitati
E’ da oggi disponibile all’interno del sito di CNR, il software Docet in versione 2.09. Si tratta di un software gratuito per la certificazione energetica degli edifici esistenti con superficie massima di 3000 m2.
E’ immediatamente utilizzabile dal momento che non è necessaria la dichiarazione di conformità:
In base alle Linee Guida di recente emanazione CNR ed ENEA non sono tenuti ad emettere alcuna dichiarazione di conformità per la certificazione del software DOCET; tale software infatti è già riconosciuto dal DM 26 giugno 2009 come metodo di riferimento nazionale per la certificazione energetica secondo metodo semplificato (Allegato A, paragrafo 5.2, punto 2).
Per il download è necessario essere registrati. Collegamento a Docet.
E’ disponibile una nuova edizione (versione 1.05) di MC 11300. Si tratta di una versione di “consolidamento” che non introduce ulteriori funzionalità rispetto alla precedente ma semplicemente ne stabilizza le prestazioni. La conversione da MC Impianto è parziale e pertanto ne abbiamo rimandato l’inserimento.
Sulla parte destra, sotto il menu, sono stati raggruppati gli ultimi downloads disponibili.
MC Impianti 11300 Versione 1.05
Abbiamo altresì realizzato un semplice sinottico sugli adempimenti richiesti dal D.P.R. 59. Tutto è stato inserito in un unico foglio A4. Ovviamente non c’è tutto il decreto ma sicuramente può rivelarsi utile per i quesiti più ricorrenti di questi periodi iniziali:
Linee guida D.P.R. 59
Per chi desidera approfondire l’argomento dell’inerzia termica delle strutture edilizie mettiamo a disposizione un software realizzato quasi un anno fa per una tesi di laurea. Si tratta di un software realizzato all’interno della nostra struttura e pertanto completo e sufficientemente curato nei particolari. Il nome “Time Shift” riprende la definizione utilizzata nella EN ISO 13786. I materiali inseriti sono quelli più recenti della norma europea. Il programma ha come prerequisito l’esistenza di .NET framework. Fintantoché non avremo inserito la medesima funzionalità in MC 11300 è possibile utilizzare questo software:
Time Shift
Come già detto, molta della terminologia utilizzata è quella dell’originale norma (inglese).