La versione 2.00 di MC 11300 è finalmente disponibile per il download. Si tratta della versione compatibile con le UNI/TS 11300:2014 del 02 ottobre 2014; a questo scopo abbiamo mosso i primi passi anche per la richiesta di verifica di conformità da parte del CTI.
Per l’utente non cambia moltissimo. Lo abbiamo già detto. Negli edifici residenziali il risultato dovrebbe modificarsi di pochissimo. Le uniche modifiche nei risultati si dovrebbero notare solamente in presenza di superfici (nel senso di metriquadri) particolari per cui cambia il fabbisogno di acqua calda sanitaria e cambiano gli apporti gratuiti.
Oramai dovrebbe essere di dominio pubblico: non sono previsti ponti termici in modalità “maggiorazione percentuale” e non è più utilizzabile l'abaco della norma UNI EN 14683. Non esistono strutture (componenti) precalcolate; per gli edifici esistenti è disponibile il rapporto tecnico UNI/TR 11552.
Dal punto di vista operativo, per gli utenti che già conoscono il software, alcune osservazioni:
- il programma si installa come nuovo software pertanto può coesistere nel medesimo PC con le precedenti versioni;
- i vecchi progetti dovrebbero venir letti con una percentuale di incompatibilità nulla o molto bassa. Se un progetto non viene letto correttamente, segnalatelo.
- al momento è attiva solo la procedura “nazionale” e sono disabilitate le esportazioni per le Regioni. Appena possibile verranno ripristinate queste funzionalità.
- la conversione da MC Impianto non è funzionante. Eseguire eventualmente un passaggio con la 1.63
Per gli utenti meno accorti: è previsto il calcolo del fabbisogno per raffrescamento, illuminazione e ventilazione ma questo non influisce nella classe dell’edificio.
Il programma potrebbe essere ancora non completamente stabile per cui consigliamo di salvare periodicamente il progetto (per non perdere tutto a causa di un errore): obbligatorio prima del calcolo finale.
Segnalateci gli errori che vengono generati che li sistemiamo in breve tempo.
Per concludere, un grazie sentito ai “fedelissimi” che hanno sopportato i disagi di questo periodo e ciò nonostante ci hanno aiutato nella verifica. Vedremo di farci perdonare in futuro.