Oggi, nella Sede del CTI, in via Scarlatti 29 a Milano si è svolta la prima riunione del Gruppo Consuntivo Software House. Vi hanno partecipato praticamente tutte le case produttrici di software per la progettazione termotecnica. Oltre al normale ordine del giorno per una riunione “consultiva”, sono emerse utili informazioni riguardanti l’evoluzione normativa in genere.
Innanzitutto la modifica al Decreto 59. E’ in revisione presso il MSE; al tavolo ministeriale anche RSE, ENEA, CTI e le Regioni. Dovrebbe essere disponibile per fine anno ma è molto probabile slitterà al primo semestre del 2012.
Nel nuovo decreto saranno presenti (con i relativi limiti) tutti i servizi previsti originariamente: riscaldamento invernale, acqua calda sanitaria, climatizzazione estiva, illuminazione. Sembra inoltre che sarà aggiunto un nuovo servizio: la ventilazione.
Ma la modifica importante sarà l’introduzione del cosiddetto edificio di riferimento, sulla falsariga di quanto già è previsto in Germania. In pratica si tratterà di calcolare l’edificio due volte: un primo calcolo ipotizzando che l’edificio sia costruito con componenti standard ed un secondo calcolo in condizioni reali. Sull’introduzione di questo meccanismo sembra (almeno secondo la “campana” CTI) che le Regioni che hanno legiferato in materia siano contrarie e per questo la revisione dovrà slittare al prossimo anno.
Per quanto riguarda le normative, la UNI/TS 11300 parte 4 verrà inviata in inchiesta pubblica entro qualche giorno con la previsione di un termine per il 23 settembre, data in cui si dovrà decidere se pubblicarla definitivamente oppure attendere le altre norme.
Sulla parte 1 c’è la speranza di chiudere i lavori entro il mese di settembre e di riuscire pertanto a pubblicare le revisioni delle parti 1 e 2 entro fine anno o, più ragionevolmente, entro il prossimo mese di febbraio.
Ovviamente le normative dovranno comunque essere disponibili prima della revisione del Decreto. Da notare che l’energia primaria per la climatizzazione estiva dovrà essere calcolata con l’attuale UNI /TS 11300-3 dal momento che la revisione di quest’ultima è prevista per il 2013.
Per quanto riguarda la pubblicazione delle normative, il CTI era propenso alla pubblicazione contemporanea delle parti 1,2 e 4. Le software house più famose (con l’esclusione della nostra azienda) si sono mostrate contrarie a questo modo di operare dal momento che non avrebbero potuto esercitare una sufficiente “pressione” sugli utenti per gli aggiornamenti. Noi abbiamo invece espresso perplessità sul fatto che la pubblicazione “a spezzoni” avrebbe portato ulteriore confusione fra gli utenti (come ce ne fosse bisogno …).
Fra le altre attese di rilievo, la convergenza di tutte le regioni sul blocco normativo 11300. Come si supponeva peraltro, anche la Regione Lombardia molto probabilmente passerà alla normativa nazionale non appena sarà disponibile il pacchetto completo
Un’ultima cosa che ci riguarda da vicino: la prossima certificazione sui software dovrebbe essere sul “pacchetto 2012” ovvero parti 1, 2, 4 revisionate e parte 3 attuale.