gianfranco83
  • gianfranco83
  • 51.2% (Neutro)
  • Classe NC Creatore della discussione
9 anni fa
Buongiorno a tutti!
Avrei cortesemente bisogno di alcuni chiarimenti.
Devo certificare un edificio con unico sub. ma con la presenza di n. 1 caldaia che serve l'intero piano Terra, e una seconda caldaia che serve in piano primo e il piano secondo.
In questo caso è corretto creare all'interno della maschera (FABBRICATO) due nuove zone ed inserire i relativi dati volumetrici e successivamente nella maschera (IMPIANTO) inserire le n. 2 caldaie con i loro rendimenti?
P.s: Ci troviamo in piemonte.

Grazie mille per l'aiuto.
garcangeli
9 anni fa

Buongiorno a tutti!
Avrei cortesemente bisogno di alcuni chiarimenti.
Devo certificare un edificio con unico sub. ma con la presenza di n. 1 caldaia che serve l'intero piano Terra, e una seconda caldaia che serve in piano primo e il piano secondo.
In questo caso è corretto creare all'interno della maschera (FABBRICATO) due nuove zone ed inserire i relativi dati volumetrici e successivamente nella maschera (IMPIANTO) inserire le n. 2 caldaie con i loro rendimenti?
P.s: Ci troviamo in piemonte.

Grazie mille per l'aiuto.

Messaggio originale di gianfranco83:


👍 👍
In impianto inserirei comunque tutto a livello di zona: distribuzione, emissione, regolazione, generatore... a ciascuna zona il suo.
Ingio
  • Ingio
  • 81.2% (Onorato)
  • Classe F
9 anni fa
Buonasera,
mi riallaccio a questa discussione in quanto un collega mi ha messo un dubbio..
Devo certificare due appartamenti (piano secondo e piano terzo) aventi due impianti separati (e quindi due caldaie distinte).
Facendo la visura catastale noto che i due appartamenti sono stati inglobati in un unico sub.
Un collega insiste che devo fare 2 ape, uno per ogni edificio impianto. Dice che non posso inserire in un unico ape i due impianti.
Io invece pensavo di risolvere il tutto inserendo nella scheda fabbricato 2 zone ( i due appartamenti) e così anche nella scheda impianti con tutti i dati di emissione, distribuzione, regolazione e generazione. Sbaglio qualcosa?
garcangeli
9 anni fa
Anch'io ero dell'idea 1 ape per ciascun sistema edificio-impianto con impianto fatto da 1 solo generatore .... o al massimo generatori in batteria collegati ad un unico collettore...

Ma poi approfondendo non ho trovato vincolo normativo che impone quanto sopra.

Quindi ... sì, propenderei per un unico ape anche nel caso tuo, modellando con le due zone.
Ingio
  • Ingio
  • 81.2% (Onorato)
  • Classe F
9 anni fa
Ti ringrazio per la tua risposta garcangeli,
ma come al solito dibattendo ancora me ne sorgono altri del tipo:

unendo i due impianti e quindi modellando il tutto in due zone distinte, ma con un unico fabbricato, si creano queste differenze che provo a dire di getto (nella speranza di non dire cacchiate) :

1- Si sommano le superfici disperdenti e i volumi e dunque S/V. Si creano dei limiti diversi di delimitazioni delle classi energetiche.
2-Un appartamento può essere di una classe energetica migliore rispetto all'altro. Invece la somma dei due produce una classe globale che quasi sicuramente penalizza l'appartamento con migliori caratteristiche (sia a livello di involucro che di impianto)
3- Nel certificato che attesta l'edifico (somma dei due appartamenti) compare come potenza del generatore la somma delle potenze delle rispettive caldaie che ovviamente servono due impianti totalmente diversi. Quindi se le due caldaie hanno Pn 24 KW ciascuna, nel certificato compare potenza delle caldaie 24+24 = 48 KW>35KW canonici per non effettuare la comunicazione agli enti preposti.

Dunque, in conclusione mi domando, il fatto che sia un unico Sub prevale sul fatto che ci siano due ambienti diversi riscaldati da impianti diversi?

Che ne pensi?
mara888sp
9 anni fa
Se per ogni zona setti la casella "E' previsto APE per questa singola unità", così da impostare per le due zone i rispettivi valori di S, V e Su, e imposti i millesimi (magari in base al carico - C'è la funzione che li calcola), al momento della stampa dell'APE puoi vedere il complessivo, e tramite l'apposita lista a discesa sempre nella stampa (c'è scritto "edificio" - In alto verso destra) anche quelli di ogni zona.
Magari prova a farlo su un duplicato del progetto.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
garcangeli
9 anni fa
Ma questi appartamenti sono uniti internamente (scala, porta, apertura permanente) o no?

1) Se sono uniti non avrei dubbi, è un unico appartamento dove vi sono 2 caldaie, quindi eventualmente 2 regolazioni diverse, quindi forse 2 zone, ma l'S/V è e rimane di edificio. Se non ci fossero state 2 caldaie ma una sola avresti avuto dubbi sull'S/V? no, nemmeno ci pensavi.

2) Per me non devi focalizzarti su 2 che diventa 1 medio. Se sono uniti è uno e basta.

3) Nelle note scrivi che sono 2 caldaie, se gli impianti sono sempre distinti e non hanno collegamenti idraulici che li uniscono e le caldaie non sono nel medesimo alloggiamento, non serve comunicare nulla a nessuno: rimangono 2 caldaiette sotto i 35kW. Del resto è chiaro il perchè sono 2, nessun tentativo di elusione, erano 2 appartamenti.

Ma perchè hanno fatto confluire tutto in un unico sub?

Prova a fare quanto segnalato da Mara, ma per me ti porta fuori strada se punti ai risultati delle singole zone, il risultato di edificio dovrebbe essere invece uguale.
Ingio
  • Ingio
  • 81.2% (Onorato)
  • Classe F
9 anni fa
Grazie a tutti e due per essere intervenuti.

Gli appartamenti sono uniti da una scala costruita internamente per questo risulta essere un unico sub mentre in passato erano due.

A questo punto credo di agire come dice garcangeli, specificando nelle note che vi sono due caldaie e due impianti separati.