studioviviani
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12 anni fa
1)
Chiedo se con MC Impianto è possibile inserire e calcolare il consumo di un circolatore per ogni zona di funzionamento; per esempio caldaia con circolatore interno che alimenta un separatore idraulico dal quale partono tre zone con i rispettivi circolatori.

2)
Con Master è possibile calcolare le dispersioni del bollitore solare ?
Mi pare che richieda direttamente le dispersioni

Grazie
albertop
12 anni fa


Chiedo se con MC Impianto è possibile inserire e calcolare il consumo di un circolatore per ogni zona di funzionamento;

Messaggio originale di studioviviani:


Separare per zone no di certo. Non lo fa neppure 11300. Forse ho compreso male.

1)
per esempio caldaia con circolatore interno che alimenta un separatore idraulico dal quale partono tre zone con i rispettivi circolatori.

Messaggio originale di studioviviani:


e che differenza fa con l'inserire un unico circolatore con valore somma dei quattro? In ogni caso, anche 11300 prevede la "sommatoria di tutti i circolatori".


Con Master è possibile calcolare le dispersioni del bollitore solare ?
Mi pare che richieda direttamente le dispersioni

Messaggio originale di studioviviani:


Master = MC 11300? (le versioni precedenti non prevedevano accumulo).
Le dispersioni vengono considerate (tutte quelle previste dalla 11300-4). Il valore di Ust non è "direttamente le dispersioni". Cosa non si capisce?

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studioviviani
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12 anni fa
Grazie Alberto per la velocità.

1) circolatori
Per i circolatori di zona mi riferisco al fatto che le zone potrebbero avere usi diversi; per esempio una zona con pannelli radianti (regime continuo) ed una zona a radiatori (regime attenuato con spegnimento)
In questo caso la pompa della caldaia e dei pannelli funziona, in teoria 24 ore e quella dei radiatori solo per alcune ore.

2) bollitore)
Mi riferivo proprio al "vecchio MC impianto"
O.K. capito.

Ne approfitto per una terza domanda.
Nei dati delle caldaie a volte si vede (metto dei valori a caso):
potenza installata 150 W
potenza circolatore 80 W
Potenza ventilatore 15 W
Se ne deduce che i rimanenti consumi sono addebitabili alle schede elettroniche, ecc.

Ovviamente alcuni componenti lavorano di più (circolatore) altri di meno (ventilatore e bruciatore)
Mi sorge il dubbio su come considerare ed immettere esattamente tali consumi elettrici.

A favore della sicurezza immetto la potenza delle pompe e la differenza la imputo tutta agli ausiliari.

E' corretto ?






albertop
12 anni fa

1) circolatori
Per i circolatori di zona mi riferisco al fatto che le zone potrebbero avere usi diversi; per esempio una zona con pannelli radianti (regime continuo) ed una zona a radiatori (regime attenuato con spegnimento)
In questo caso la pompa della caldaia e dei pannelli funziona, in teoria 24 ore e quella dei radiatori solo per alcune ore.

Messaggio originale di studioviviani:


In modalità standard o di progetto (A!/A2) la 11300 prevede il funzionamento continuo.

Nei dati delle caldaie a volte si vede (metto dei valori a caso):
potenza installata 150 W
potenza circolatore 80 W
Potenza ventilatore 15 W
Se ne deduce che i rimanenti consumi sono addebitabili alle schede elettroniche, ecc.

Messaggio originale di studioviviani:



Se consideri che il computer dal quale stai scrivendo consuma all'incirca 60W (senza monitor ovviamente). Spero proprio in una caldaia non ci siano 55W di schede. Anche se presente un display è un semplice LCD (o meglio LED) per cui dovrebbe consumare poco.
Non è che la potenza installata si riferisce a velocità massima circolatore?


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studioviviani
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12 anni fa

Dalla scheda tecnica di una caldaia murale di primaria marca rilevo:
potenza installata 135 W.
Potenza circolatore 83,5 W
Potenza ventilatore 10 W

135-83,5-10 = 41,5 W

Altro modello a basamento
potenza installata 190 W.
Potenza circolatore 88 W
Potenza ventilatore 24,6 W

190-88-24,6 = 77,4 W

L'uff. tecnico della ditta ha riferito che loro forniscono i dati; sta al professionista utilizzarli.

A questo punto mi pare che devo imputare tutti i Watt residui agli ausiliari.
Ma allora che significato ha distinguere fra potenza del circolatore e potenza degli ausiliari ?

Se, come giustamente ricordi, la procedura di calcolo prevede il funzionamento continuo, e quindi l'assorbimento continuo della potenza installata, devo concludere che la caldaia ha un assorbimento complessivo di 190 W. ed immettere comunque tale valore nel programma.






albertop
12 anni fa
Mi era sfuggito un particolare di non poco conto ... non conosco a fondo le caldaie ma è probabile che in quei dati sia compreso anche il circolatore primario. Ecco spiegato il motivo di tutta quella potenza. Se non è così, spero che qualcuno smentisca.

Il discorso delle 24 ore è ovviamente riferito alla simulazione delle dispersioni che viene appunto eseguita per quel periodo di tempo. Sicuramente mi sono spiegato male ma il discorso delle 24 ore applicato al generatore è leggermente diverso.
Supponiamo che all'impianto venga richiesta un energia mensile di 10000 kWh (questo è calcolato in funzionamento continuo). Se abbiamo un generatore da 24 kW, questo può sviluppare un'energia pari a (mese da 31 giorni): 24*744=17856 kWh. Il tempo di funzionamento (su cui intervengono gli ausiliari) sarà legato al fattore di carico quindi 744*(10000/17856)=417 ore
I circolatori invece (tanto per capire, quelli legati alla distribuzione) prevedono due modalità:
1) arresto della pompa alla fermata del generatore: si considera un tempo di 417 ore
2) pompa sempre in funzione: si considera un tempo di 744 ore

In questo esempio, normalmente, la pompa di circolazione dell'impianto viene considerata funzionante per 744 ore mentre gli ausiliari del generatore per 417 ore. Ecco perchè bisogna comunque separare.

Non è esattamente così lineare (intervengono dati a potenze massime, intermedie, nulle) ma dovrebbe dare un idea. Come si è detto più volte, i circolatori prettamente legati all'acqua dell'impianto dovrebbero essere gestiti nella distribuzione. La pompa primaria all'interno del generatore è invece un ausiliare.

La parte 2 della 11300 specifica qualcosa (B.2 direttiva, pag. 58): "La potenza elettrica dei generatori di calore comprende normalmente la potenza elettrica totale di tutti gli ausiliari montati a bordo del generatore. Sono ovviamente escluse eventuali pompe installate sul circuito primario di generazione esterne al generatore."
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studioviviani
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12 anni fa
Ancora grazie per per l'interessamento.

Ti confermo che le caldaie citate hanno una sola pompa e non ce ne sono altre.
Per cui anche per la caldaia murale prima citata restano in ballo 41,5 W. di assorbimenti vari che non sono poca cosa.

Pertanto, concordando con quanto dici, l'intera potenza (per esempio i 135 Watt della medesima caldaia murale) ritengo devano intendersi tutti come "potenza degli ausiliari".
Nel caso invece che la caldaia alimenti un separatore idraulico dal quale spillano 3 circolatori da 50 W. l'uno avrei:
potenza ausiliari 135 W
potenza pompe 150 W

Prescindendo dal fatto che anche io "have no dreams. Ma mi piace 'u pilu" concordi ?

albertop
12 anni fa


Ti confermo che le caldaie citate hanno una sola pompa e non ce ne sono altre.
Per cui anche per la caldaia murale prima citata restano in ballo 41,5 W. di assorbimenti vari che non sono poca cosa.

Pertanto, concordando con quanto dici, l'intera potenza (per esempio i 135 Watt della medesima caldaia murale) ritengo devano intendersi tutti come "potenza degli ausiliari".

Messaggio originale di studioviviani:



Per curiosità (e per tentare di capire) ho cercato una caldaia normale tipo Immergas Hercules 24:

UserPostedImage

I circolatori 15 e 16 sono opzionali quindi li eliminiamo (tu hai messo circolatori esterni se non erro)

Abbiamo:

18 Circolatore impianto zona 1
19 Circolatore sanitario

Questi sono comunque due. Abbiamo anche acs: tu non ce l'hai?

I dati dichiarati sono:

Potenza elettrica installata 155W
Potenza assorbita dal ventilatore 35W
Potenza assorbita dal circolatore 90W

A questo punto direi che i 90 W sono costanti per il circolatore 18 (poi dovremmo vedere a che velocità; mi sembra automatica ma a steps) mentre la differenza di 60W sarebbero a questo punto tutti ausiliari (ventilatore, bruciatore, display, schede, etc). Non sono pochi. Dovrebbe essere così.

Scrivendo a "voce alta", quello che vedo è che in questo caso, quando il generatore produce acs, c'è comunque un consumo di energia. Come se ne tiene conto? Spero in qualche modo se ne tenga conto nei 60W ma non ne sarei tanto sicuro ... Se si volesse essere certosini, questo diventa un problema. Che potenza ha la pompa per l'acs?


Nel caso invece che la caldaia alimenti un separatore idraulico dal quale spillano 3 circolatori da 50 W. l'uno avrei:
potenza ausiliari 135 W
potenza pompe 150 W

Messaggio originale di studioviviani:


Se hai dei circolatori esterni devi togliere la potenza del circolatore dal generatore (ed inserisci 150W nella distribuzione).



Prescindendo dal fatto che anche io "have no dreams. Ma mi piace 'u pilu" concordi ?

Messaggio originale di studioviviani:


Sempre! 😉

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12 anni fa
O.K. Alberto.
Sarà bene fermarci qui (almeno per il momento)

Intanto qualcosa abbiamo chiarito.

Nei miei esempi (ma anche nella pratica) generalmente la caldaia murale istantanea ha un'unica pompa per il termo e per l'ACS. Il consumo elettrico della pompa per la produzione di ACS rimane un punto da chiarire.

Cambia poco in una caldaia a basamento con bollitore incorporato (come quella che hai preso ad esempio).
In questo caso c'è una pompa dedicata alla produzione di ACS ed il suo consumo rimane un punto da chiarire.

Grazie