dino.brogi
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17 anni fa

    Buonasera


avrei un quesito da porre:


Aplicando il software in un progetto ho notato che modificando un solo dato (perdite al mantello) ottengo i seguenti risultati:


perdite al mantello generatore di calore 1%


EPI    81.15


Rendimento globale 54.31


perdite al mantello generatore di calore 0% (collocazione caldaia all'interno, anche se non sono sicuro della correttezza di assumere questo dato)


EPI    60.69


Rendimento globale 72.62


Come è possibile questa differenza??


 

albertop
17 anni fa

Se le potenze in gioco sono piccole si possono verificare grandi scostamenti nei risultati a fronte di piccoli interventi nei dati di ingresso.


In questo caso mettendo a zero il parametro Pd ci sono meno dispersioni e quindi diminuisce il valore di EPi (e, contemporaneamente aumenta il rendimento globale).


Il comportamento può sembrare strano ma non è impossibile. Dovrebbe essere relativamente facile capirne la motivazione. Verificando una stampa riepilogativa dell'impianto (oppure a video Riepilogo verifiche, Riepilogo generatori) ... si dovrebbe vedere un aumento del rendimento di produzione (a video e su stampa diamo una "valanga" di numeri: sono molto interessanti per capire cosa succede).


Alberto


Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
dino.brogi
  • dino.brogi
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  • Classe G Creatore della discussione
17 anni fa

    Buonasera Alberto


ho provato anche a modificare leggermente gli altri valori di perdite del generatore (ai fumi) e le variazioni che ottengo sono molto contenute. Solo con le perdite al mantello si hanno scostamenti elevati.


Come mai Pd influenza così tanto e Pf e Pfbs no?


 


Dino

dino.brogi
  • dino.brogi
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  • Classe G Creatore della discussione
17 anni fa

    Buonasera sono sempre io


nel cercare di capire come funziona il software sono andato a rileggermi la norma 10348.


Avrei il seguente quesito:


Note le potenze al 30 e 100% della caldaia, e imposto un regime di funzionamento continuo, quali dati dobbiamo utilizzare per calcolare FC e CP? Come vanno inseriti nelle formule?


Grazie


Dino


 

albertop
17 anni fa

[postby]dino.brogi

nel cercare di capire come funziona il software sono andato a rileggermi la norma 10348.



  


[postby]dino.brogi


Note le potenze al 30 e 100% della caldaia, e imposto un regime di funzionamento continuo, quali dati dobbiamo utilizzare per calcolare FC e CP? Come vanno inseriti nelle formule?



Attualmente non vanno inserite le potenze. La UNI 10348 è stata sviluppata solamente per caldaie di tipo ON-OFF (caldaie modulanti di qualunque tipo vengono assimilate alle tradizionali, almeno per quanto riguarda il calcolo del rendimento di produzione).


Il fattore di carico FC ed il fattore di carico utile CP vengono calcolati con le formule 15 e 16. Non ci sono altri sistemi.


Qualche tempo fa avevamo pensato di far inserire all'utente direttamente il valore di FC per gestire le caldaie di tipo scorrevole. Ora stiamo invece valutando l'opportunità di inserire la Raccomandazione 07 (del CTI) che è molto completa appunto per quanto riguarda il calcolo del rendimento delle caldaie.


Alberto


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