- in Riscaldamento la temperatura di mandata non è fissa ma è variabile secondo la curva climatica, e il valore più alto ad esempio potrebbe essere 40°C
Messaggio originale di emanuelsa:
ok, è possibile nel caso di pompa di calore dedicata al solo riscaldamento. In questo caso, la
temperatura di progetto viene modificata in base ai dati climatici e/o al tipo di terminale di erogazione.
- in produzione Acqua Calda Sanitaria la temperatura di mandata che alimenta lo scambiatore del bollitore è fissa sul valore di 55°C
Messaggio originale di emanuelsa:
😕
fissa sul valore 55°C cosa significa? Fissata da regolazione nel caso specifico?
Nel caso acs, il software richiede ancora il valore della
temperatura di progetto. L'unico 55°C utilizzato dal software è quello "proposto" di disattivazione del servizio.
quali valori di temperatura di mandata e ritorno bisogna considerare di inserire ?
Messaggio originale di emanuelsa:
quella "di progetto"? oppure, dal momento che si tratta di una certificazione, quella reale?
Mi sembra di notare che se inserisco ad esempio mandata 40°C e ritorno 35°C (che sono i valori riferiti al servizio Riscaldamento), i COP mensili della pompa di calore sono decisamente alti anche per il servizio Produzione Acqua Calda Sanitaria, anzi sono addirittura più alti.
Messaggio originale di emanuelsa:
Lasciamo stare il "mi sembra" (e rimaniamo in attesa di un eventuale "sono certo") aggiungendo semplicemente che nella pompa di calore viene considerata la temperatura di mandata (ovvero la temperatura dell'acqua prodotta dalla pdc). Ma perché poi i rendimenti in produzione acs dovrebbero essere più bassi? (i rendimenti dipendono dalle condizioni di lavoro e dal fattore di carico dell'apparecchio, non dal servizio).
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.