franlafo
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7 anni fa
Buona sera.

Sarebbe possibile fare una aggiunta al sw che verifichi i Qh nd delle singole zone individuando il valore minimo di tutti e lo confronti con la media dei Qhnd di tutte le zone al fine di verificare se siamo nello scostamento del 50% che consente deroga alla ripartizione spese secondo UNI 10200?

Ovviamente parlo sempre di contabilizzazione. che per me è diventato costante chiodo fisso da circa un anno... e per cui " rompo" in continuo, in attesa di un pronunciamento ufficiale da parte Dello staff😂
luckying
7 anni fa
Pare però che il MISE abbia chiarito come non ci si debba riferire al valore medio, ma al massimo.
girondone
7 anni fa
ci sono infinite discussioni
cambiando il denominatore gli effetti sono diversi
ed il chiarimento mise è una mail
e o un articolo sul sole 24 ore
franlafo
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7 anni fa

ci sono infinite discussioni
cambiando il denominatore gli effetti sono diversi
ed il chiarimento mise è una mail
e o un articolo sul sole 24 ore

Messaggio originale di girondone:




dalla rivista Edilclima suggeriscono il confronto con il valore medio....
luckying
7 anni fa
sì, il chiarimento MISE è una email inviata alla Federazione Ingegneri del Piemonte e Valle d'Aosta, da quanto so, quindi un parere ufficiale, reso poi pubblico sui mezzi di stampa - certo non è una circolare, ma di certo ha più valore di un articolo di una rivista di settore
purtroppo questo è il livello del nostro legislatore al momento
garcangeli
7 anni fa
Aggiungo i miei 2 centesimi (come dicono gli americani).

Se ha scritto una lettera privata a un quasi privato... voglio dire, mica possiamo correre appresso a tutte le lettere che scrive il MISE.

Se il MISE vuole comunicare ufficialmente a tutto il mondo qualcosa dovrebbe farlo con un comunicato ufficiale sul sito (es. le FAQ).
Se non l'ha fatto significa che non lo riteneva necessario e quindi ognuno fa come meglio crede.

Personalmente propendo per l'interpretazione del MISE, anche se all'origine il dlgs141/2016 è stato scritto così male che a malapena si riesce ad applicarlo.
L'interpretazione di Edilclima non rispecchia il senso della legge, dove si vuole vedere la distanza fra gli estremi: "differenze di
fabbisogno termico per metro quadro tra le unità immobiliari superiori al 50%"... infatti dice TRA le unità immobiliari.
Visto che anche quelli del ministero dovrebbero arrivarci al concetto elementare di media, non trovandolo espressamente scritto significa che non c'era intenzione di riferirsi ad esso.

Ora mentre la differenza è un valore certo, la percentuale sulla differenza no: ve ne sono due.

Posto M il max e m il min, la differenza è evidentemente M-m
ma per fare la percentuale chi metto a denominatore, M o m? (M-m)/m è ben diverso da (M-m)/M... cioè il riferimento chi è? M o m

Per l'appartamento m quindi la differenza percentuale con l'altro estremo vale (M-m)/m
Per l'appartamento M l'altra (M-m)/M

Visto che sicuramente
(M-m)/M < (M-m)/m

il confronto andrebbe fatto fra (M-m)/m e 50%...

...poi purtroppo quella nota del MISE non l'ho ancora potuta leggere... e magari mi smentisce in pieno!
luckying
7 anni fa
il MISE non ha risposto a un privato, ha risposto a una richiesta di parere di una forma associata di professionisti del settore, allo stesso modo ad es. possono fare i VVF o l'INAIL per questioni ben più importanti, e le loro risposte valgono certo molto più della mia idea
siamo d'accordo che è un parere, che non è neppure presente nella gerarchia della giurisprudenza, ma vale un pelo di più del mio pensiero.
sono d'accordo che il senso della legge e il testo in lingua italiano non permettono di interpretare la verifica da fare sul valor medio, il resto è opinabile, al momento l'opinione più autorevole è quella del MISE - non per mancanza di rispetto a garcangeli 😉
garcangeli
7 anni fa

...
Personalmente propendo per l'interpretazione del MISE
...

Messaggio originale di garcangeli:


😎 😎 😎