Aggiungo i miei 2 centesimi (come dicono gli americani).
Se ha scritto una lettera privata a un quasi privato... voglio dire, mica possiamo correre appresso a tutte le lettere che scrive il MISE.
Se il MISE vuole comunicare ufficialmente a tutto il mondo qualcosa dovrebbe farlo con un comunicato ufficiale sul sito (es. le FAQ).
Se non l'ha fatto significa che non lo riteneva necessario e quindi ognuno fa come meglio crede.
Personalmente propendo per l'interpretazione del MISE, anche se all'origine il dlgs141/2016 è stato scritto così male che a malapena si riesce ad applicarlo.
L'interpretazione di Edilclima non rispecchia il senso della legge, dove si vuole vedere la distanza fra gli estremi: "differenze di
fabbisogno termico per metro quadro tra le unità immobiliari superiori al 50%"... infatti dice TRA le unità immobiliari.
Visto che anche quelli del ministero dovrebbero arrivarci al concetto elementare di media, non trovandolo espressamente scritto significa che non c'era intenzione di riferirsi ad esso.
Ora mentre la differenza è un valore certo, la percentuale sulla differenza no: ve ne sono due.
Posto M il max e m il min, la differenza è evidentemente M-m
ma per fare la percentuale chi metto a denominatore, M o m? (M-m)/m è ben diverso da (M-m)/M... cioè il riferimento chi è? M o m
Per l'appartamento m quindi la differenza percentuale con l'altro estremo vale (M-m)/m
Per l'appartamento M l'altra (M-m)/M
Visto che sicuramente
(M-m)/M < (M-m)/m
il confronto andrebbe fatto fra (M-m)/m e 50%...
...poi purtroppo quella nota del MISE non l'ho ancora potuta leggere... e magari mi smentisce in pieno!