Da quello che vedo, se si tratta di edifici residenziali, nessuno tiene conto delle schermature esterne.
La norma non è chiarissima in questo punto (visto che l'estivo ancora non viene considerato completamente) ma è chiaro che l'EPe è praticamente impossibile da verificarsi senza adottare "efficaci sistemi schermanti".
Arrivo al sodo ... inserendo tutti i dati "normalmente", il componente trasparente non ha alcun schermo esterno. In questo modo l'irradiazione sui vetri viene attenuata solo dall'emissività intrinseca, dal tipo di vetro e da eventuali ostruzioni/aggetti. Se nell'edificio sono previste tapparelle oppure persiane, scuri, etc. questi non vengono automaticamente calcolati perchè qualunque oggetto (non aggetto) di quel tipo dovrebbe essere considerato in "Effetto di schermature mobili".
Il corrispondente fattore di riduzione è il rapporto fra l'irradiazione che colpisce la finestra con e senza schermo. Il valore può pertanto variare fra 0 e 1. La UNI TS 11300 al prospetto 14 non sembra essere molto utile perchè parla di tendaggi generici (per definizione nella 13790 i "tendaggi" per poter essere considerati "schermo mobile" devono essere sicuramente "attivi" durante il giorno: e chi lo dichiara?). Non conosco normative che affrontano in modo esplicito tale argomento (sicuramente esiste ma non so quale sia). Così a sensazione, anche considerando i valori del citato prospetto 14, è comunque plausibile un valore cautelativo di 0,5 (in questo modo si considera il fatto che non sono sempre completamente chiusi).
Spero possa essere utile. Se ci sono altre opinioni, ben vengano.
Modificato dall'utente
14 anni fa
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Motivo: Non specificato
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