Sto preparando l'APE di un Bar (110mq di superficie riscaldata, circa 80 di sala per il resto bagni e depositi), e ho un dubbio sul risultato dell'acqua calda sanitaria. E più che altro, sulla richiesta di ACS. Nel Bar, un locale in disuso da alcuni anni, ci sono 5 tavolini (volendo ce ne stanno ancora due o tre, più i posti al bancone), pertanto nella richiesta di ACS ho indicato 20 coperti. Però già così la richiesta di ACS mi viene di 500 l/G, e andando a controllare la UNI TS 11300/2 si parla sì di 25l/G per coperto, ma si definisce il numero di coperti "come 1,5 volte l’occupazione convenzionale". Ma
come si determina questa occupazione convenzionale per un Bar?!Già la richiesta di ACS mi sembra sproporzionata, poi grazie all'efficienza di una caldaia a gasolio del 1980, la richiesta di energia diventa di quasi 9000kW solo per l'acqua calda... mi sembra proprio un esagerazione!
Per non parlare della ventilazione!!! Parlando con un collega del problema ACS (al quale neppure lui ha saputo darmi una risposta), mi ha fatto notare che impostando la ventilazione per il Bar, escono numeri ancora più fantasiosi. E infatti passo da un EPgl di poco meno di 300kWh/mq (di cui circa 1/3 di ACS) a ben
950kWh/mq, Classe C. Ma hanno senso questi numeri?! Qualcuno sa dirmi se il risultato è corretto, o dove sbaglio?
Modificato dall'utente
6 anni fa
|
Motivo: Integrato questione ventilazione.