Io, ma è una personalissima visione (però suffragata da alcune faq ad es. della Regione Piemonte), considero prioritariamente l'uso standard. Prova a leggerle, sono utili.
E' vero che ora la cantina è riscaldata.... ma magari domani il nuovo proprietario la usa davvero per metterci il Brunello. Che si fa? Si cambia l'APE?
Se al piano di sotto c'è solo la stufa.... io non la considererei.
La caldaia, invece la considererei per tutto quello che potrebbe fare... e non solo per quello per cui ora è usata....
....non metterai certo temperatura interna di progetto 23 gradi perchè così hanno impostato il termostato....
quindi se hanno chiuso le manopole dei radiatori.... o l'hanno settata in solo sanitario... è un uso non standard.
Magari sfrutta le priorità che ti concede MC... e vedrai che probabilmente non entrerà nel calcolo... ma tu non l'hai omessa...
Per evitarmi troppi grattacapi io guardo le planimetrie ufficiali (eventualmente sanate):
- il locale va riscaldato? lo includo nel volume riscaldato... non ci sono terminali? pazienza... riceverà aria calda dai locali vicini (non stiamo dimensionando i terminali di emissione)
- per il locale non è previsto riscaldamento (es. cantina, magazzino, ecc.)? non lo includo nel volume... ci sono i terminali? è più problematico... valuta tu. C'è una stufa?... oggi c'è domani magari no!
Esprimi al cliente i problemi!
Ti faccio un altro esempio: terrazzo verandato e mai condonato... lo includi?
C'è... lo metto! OK...
... pubblicano l'annuncio ...la casa viene vista... preliminare!
OK...si va dal Notaio il quale viene a sapere dal futuro acquirente che c'è la veranda.... ma nella planimetria non risulta!
"O mettete a posto o l'atto non si fa" (dice sgignazzando mister N.)...
Loro smontano tutto.... tu rifai l'APE!
Modificato dall'utente
9 anni fa
|
Motivo: Non specificato