mrossi
  • mrossi
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8 anni fa
Salve a tutti, sono nuova del forum e vi vorrei sottoporre dei dubbi sulla redazione dell'APE per un capannone in cui si producono delle ceramiche dotato di ufficio e di una esposizione. Catastalmente tutto l'edificio ha una destinazione d'uso D1 e il vano adibito ad ufficio è correttamente riportato mentre al posto dell'esposizione è riportato laboratorio.
Dal sopralluogo fatto il vano in questione è stato diviso da un fondello in cartongesso (non presente nel catastale) e per metà è adibito ad attività produttiva e nell'altra metà è presente una esposizione.
Queste due zone dello stesso vano sono riscaldate rispettivamente da due stufe a pellet identiche (potenza 11 kW) installate nel 2006. I tre bagni sono dotati di ACS, ma non riscaldati, prodotta da due scaldabagni, uno funzionante installato nel 1979 e uno rotto e non funzionante.
Negli uffici è presente ventilconvettore per raffrescamento e riscaldamento di potenza 3 kW.

Fatta questa lunga premessa i miei dubbi sono:
1- Come mi comporto con l'esposizione? Va considerata nell'APE? Come mi comporto con la difformità presente tra quello che c'è nella realtà e quello che è riportato nel catasto?

2- Se certificassi solo l'ufficio la validità dell'Ape è di 10 anni? nessuno dei dispositivi presenti presenta un libretto e visto che hanno potenze inferiori ai 5 kW neanche ne devono essere dotati o sbaglio??

3- Se certificassi anche la zona dell'esposizione non presente nel catasto come mi comporto con le stufe, visto che non hanno libretti e il produttore che ho contattato mi ha confermato che è sufficiente la manutenzione ordinaria?

Grazie!