Beh, il fattore eta,ls c'è:
Vabbè, si è sputtanato il layout della pagina ma fa lo stesso.
Il fattore (coefficiente) di utilizzazione degli apporti gratuiti è quello segnato in rosso.
Prendiamo il mese di luglio. Applichiamo la formula 2:
Qnd = (907+1698) - 1 * (249+109+176+99) = 2605 - 633 = 1972 MJ = 548 kWh
Ora, questo non vuol dire che sia necessario raffrescare perchè si applica quanto specificato al punto 10.2 della 11300-1 (dalle sigle ho capito che hai un libro di testo e quindi hanno dovuto cambiare le sigle, magari cerca la norma originale su internet si trova, lo abbiamo detto più volte ...).
Si deve raffrescare solo per mantenere all'interno una temperatura non superiore a quella di progetto. La condizione da verificare è:
Te > Ti - (Qgn/(H*t))
ovviamente i dati sono giornalieri:
Qgn = (907+1698)/31 = 2605/31 = 84*10^6 J
H = Htr + Hve = 51,76+25,49 = 77,25 W/K
t = 60*60*24 = 86400 Msecondi
Ti = 26
La "parte destra" della formula diventa:
Qgn/(H*t) = 84*10^6/(77,25*86400) = 12,58
e se Te = 23,42 gradi, è maggiore di 26-12,58= 13,42 si deve raffrescare.
In aprile sarebbe
Qgn/(H*t) = 72*10^6/(77,25*86400) = 10,78
e
26-10,78 = 15,22
la temperatura dell'aria esterna è 12,72 °C quindi la relazione:
12,72 > 26 - 10,78 è falsa e non si deve raffrescare.
Questo gioco che io ho (in parte semplificato) avviene per tutti i giorni dell'anno.
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