valentina
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9 anni fa
Salve,
ho provato ad utilizzare la nuova versione del software sia aprendo un progetto creato con le versioni precedenti che creandone uno ex novo. Ottengo in entrami i casi lo stesso errore:
EPE = 0 e rendimenti del sottosistema di emissione, regolazione e distribuzione pari ad 1 mentre il rendimento del sottosistema di generazione pari a 0.

Qualcuno ha avuto lo stesso problema?
Grazie mille

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albertop
9 anni fa
Non si capisce un piccolo particolare: c'è l'impianto di raffrescamento o no?
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valentina
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9 anni fa
No, l'impianto di raffrescamento non è presente, e come impianto di riscaldamento ho effettuato una simulazione(no generatore) in quanto l'appartamento è riscaldato solo con semplice stufa alogena.
pelly
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9 anni fa
Oh, mio dio!
Ma si può....
valentina
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9 anni fa
Mi scusi ma utilizzo il programma da poco e sono ancora poco pratica . Non potrebbe aiutarmi a capire?
pelly
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  • classe D
9 anni fa
Scusami tu, ma non è questione di sw, ma di conoscere la normativa ed avere un minimo di cognizione di ciò che si sta facendo.
valentina
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9 anni fa
E dunque?mi potresti illuminare?
pelly
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  • classe D
9 anni fa
Ti ribalto la domanda: se l'edificio è privo di impianto di raffrescamento, perchè l'EPe dovrebbe essere diverso da zero?
valentina
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9 anni fa
Il dubbio mi è sorto in quanto nelle precedenti versioni di MC Impianti (fino alla 1.54) nella stampa dell'Attestato veniva riportato nel grafico delle prestazioni parziali per il raffrescamento il valore dell'EPE, invmentre solo per il riscaldamento e l'acs venivano indicati i valori di EPi e EPacs. E' stato questo a confondermi.
E per quanto rigurda i rendimenti?
albertop
9 anni fa
Vero. Una volta gestivamo il cruscotto "Raffrescamento" inserendo i dati EPe,invol. Era una richiesta dei progettisti ed a volte è più facile inserire qualcosa nel software che discutere con gli stessi ...
Dal momento in cui è stato inserito il calcolo di EPe abbiamo inserito la regola corretta ovvero: il cruscotto relativo al "Raffrescamento" visualizza il dato EPe.
I rendimenti cosa? Non c'è impianto per cui sono a 1 (anche se avessimo scritto 0 avremmo ricevuto la medesima domanda).



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valentina
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9 anni fa
Grazie mille,
e scusi se le ho fatto perdere del tempo. Ma fin'ora ho usato la versione 1.54 e temevo di aver fatto qualche errore nell'implementazione dei dati.
geom.ramundo
9 anni fa
anch'io ho queste perplessità..
finora ero convinto che l'EPE inv venisse calcolato indipendentemente dalla presenza di impianto di raffrescamento e che servisse alla determinazione della qualità dell'involucro (punto "4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO)"
difatti se in "trasmissione" escludo alcuni elementi dal "raffrescamento" l'indice epe cambia

"Valutazione qualitativa delle caratteristiche dell’involucro per la climatizzazione estiva
L’indicazione della qualità termica estiva dell’involucro edilizio deve essere riportata negli attestati di qualificazione e certificazione energetica. In assenza di un quadro di normativa tecnica sperimentato e consolidato, in materia di climatizzazione estiva degli edifici, che, al momento, rende difficile la definizioni di specifici metodi semplificati la valutazione è resa in ogni caso facoltativa nella certificazione di singole unità immobiliari ad uso residenziale di superficie utile inferiore o uguale a 200 m2 che si avvalgono del metodo semplificato dell'allegato 2. In questo caso viene attribuita una qualità prestazionale corrispondente al livello “V”.
In alternativa sarà posibile utilizzare il metodo basato sulla determinazione dell’indice di prestazione termica dell’edificio per il raffrescamento (EPe,inv) espresso in kWh/m2 anno, pari al rapporto tra il fabbisogno di energia termica per il raffrescamento dell’edificio (energia richiesta dall’involucro edilizio per mantenere negli ambienti interni le condizioni di comfort, non tiene conto dei rendimenti dell’impianto che fornisce il servizio e quindi non è energia primaria) e la superficie calpestabile del volume climatizzato. Il riferimento nazionale per il calcolo del fabbisogno di energia termica per il raffrescamento sono le norme UNI TS 11300. Sulla base dei valori assunti dal parametro EPe,inv, calcolati con le predette metodologie, si definisce la seguente classificazione, valida per tutte le destinazioni d’uso:"

con la classe determinata come da tabella:
http://www.casaeclima.com/images/stories/2009_2_foto_articoli/tab_2.png 
studio17
9 anni fa

anch'io ho queste perplessità..
finora ero convinto che l'EPE inv venisse calcolato indipendentemente dalla presenza di impianto di raffrescamento e che servisse alla determinazione della qualità dell'involucro (punto "4. QUALITÀ INVOLUCRO (RAFFRESCAMENTO)"
difatti se in "trasmissione" escludo alcuni elementi dal "raffrescamento" l'indice epe cambia


Messaggio originale di geom.ramundo:



Epe inv è indipendente dalla presenza o meno dell'impianto di reffrescamento e dipende unicamente dall'involucro, apporti interni ed aria esterna. Infatti è un parametro da verificare nelle nuove costruzione e ristr>1.000 mq ai sensi del DPR59/09 indipendentemente dalla presenza o meno dell'impianto di raffrescamento che genera, eventualmente un Epe (energia primaria che serve per il calcolo della quota rinnovabile).

Quella che era la tua convizione è corretto.
geom.ramundo
9 anni fa
bene..
stavo raggelando al pensiero di non aver capito niente!!
😁 😁 😁

allora credo di essere andato fuori tema rispetto al post.
😲 😲 😲

mi sa che oggi ci sono poco..
😂 😂
sacco di pulci
9 anni fa
Scusate se mi intrometto in questa discussione: ho anch'io lo stesso problema di Valentina: sto affrontando la prima certificazione di un negozio (regione Emilia Romagna), l'unico impianto presente in negozio è una pompa di calore (il classico condizionatore aria-aria) con ventilatore esterno (che fa sia riscaldamento che raffrescamento).
Mettendo tutti i dati nell'impianto di raffreddamento, mi esce comunque un Epe=0, ora, è vero che l'epe invol dipende dall'involucro, ma avendo una vetrina degli anni '60 in alluminio anodizzato di cm 5 con un vetro singolo....mi pare strano che nei risultati mi appaia un involucro in classe I...Cosa sbaglio?😊
Premetto che non mi sono mai occupato di pompe di calore in vita mia e ho una gran confusione in testa, ma nella sezione "impianto-sez. riscaldamento+ACS-Emissione" in "sottosistemi di emissione uni ts 11300-2 2014"
origine dei dati: uni ts 11300 parte 2 2014
tipologia di terminale: cosa devo mettere nel mio caso? Bocchette in sistemi ad aria calda o termoconvettori?
chi mi sa spiegare la differenza tra questi due terminali?
Grazie....




albertop
9 anni fa

Mettendo tutti i dati nell'impianto di raffreddamento, mi esce comunque un Epe=0, ora, è vero che l'epe invol dipende dall'involucro, ma avendo una vetrina degli anni '60 in alluminio anodizzato di cm 5 con un vetro singolo....mi pare strano che nei risultati mi appaia un involucro in classe I...

Messaggio originale di sacco di pulci:


La "pseudo" classe per il raffrescamento non è legata all'impianto ma solo ad EPe,invol. In pratica, più l'edificio è disperdente e migliore è la classe. In un negozio dovresti avere cmq delle vetrine che fanno aumentare di parecchio gli apporti solari. Anziche il risultato finale (EPe,invol) dovresti verificare i parziali (ma so che questo è difficile ...).
Per EPe=0 lascia stare. Cui prodest?
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borgo1971
9 anni fa

In un negozio dovresti avere cmq delle vetrine che fanno aumentare di parecchio gli apporti solari.

Messaggio originale di albertop:


Che però possono essere abbattuti dagli ombreggianti… 😉
Buon Natale!!! 😁
garcangeli
9 anni fa

....
In pratica, più l'edificio è disperdente e migliore è la classe.

Messaggio originale di albertop:



😲 Che genialata hanno fatto....😲

... e magari aiuta anche la permeabilità delle finestre

... più c'è ventilazione e meglio è😂

sacco di pulci
9 anni fa

Mettendo tutti i dati nell'impianto di raffreddamento, mi esce comunque un Epe=0, ora, è vero che l'epe invol dipende dall'involucro, ma avendo una vetrina degli anni '60 in alluminio anodizzato di cm 5 con un vetro singolo....mi pare strano che nei risultati mi appaia un involucro in classe I...

Messaggio originale di albertop:


La "pseudo" classe per il raffrescamento non è legata all'impianto ma solo ad EPe,invol. In pratica, più l'edificio è disperdente e migliore è la classe. In un negozio dovresti avere cmq delle vetrine che fanno aumentare di parecchio gli apporti solari. Anziche il risultato finale (EPe,invol) dovresti verificare i parziali (ma so che questo è difficile ...).
Per EPe=0 lascia stare. Cui prodest?

Messaggio originale di sacco di pulci:



Ok. Allora lascio stare. Un buon 2015 a tutti!🤣