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7 anni fa
Buonasera a tutti gli amministratori ed utenti del forum, sono un laureando di ingegneria edile di Firenze e recentemente, in parallelo con la formazione, ho lavorato per due anni in uno studio di progettazione impiantistica in cui ho acquisito varie competenze, ad esclusione di quelle inerenti alla branca energetica. Proprio per questo ho deciso di utilizzare la tesi di laurea come strumento per colmare questo "buco".
Più precisamente devo:
STEP 1: Con l'ausilio di MC11300 3.11 PRO produrre una relazione tecnica per una ristrutturazione importante di 1^ livello in cui ho disponibili progetto esecutivo architettonico ed impiantistico;
STEP 2: Commentare i risultati ed in base a questi studiare e dimensionare un progetto impiantistico alternativo più efficiente rispetto a quello di partenza;
STEP 3: Con l'ausilio di MC11300 3.11 PRO ricondurre la relazione tecnica con il nuovo impianto e far apprezzare il miglioramento dei risultati rispetto allo STEP 1.

Attualmente, in merito allo STEP 1:
-Il progetto si riferisce ad un edificio isolato costituito da due unità immobiliari, una a PT e l'altra a P1.
-Ognuna di questa è servita da un impianto autonomo dunque eseguo due relazioni separate (due files differenti).
-Il generatore è una PdC aria/acqua ciclo inverso con produzione combinata di AC o AR e ACS.
-Sono presenti ed esterni al generatore n.1 volano termico per AC/AR ed n.1 bollitore per ACS.
-Tra il generatore ed il volano termico è presente un separatore idraulico.
-A valle del volano termico ho due mandate: La n.1 alimenta sia un circuito condizionamento che serve ventilconvettori da utilizzare per riscaldamento/raffrescamento in base alla stagione, sia un circuito termoarredi da utilizzare solo per riscaldamento in regime invernale; La n.2 alimenta un circuito pannelli radianti da utilizzare solo per riscaldamento in regime invernale. Tutti i ritorni dei circuiti sopra menzionati si chiudono tramite un collettore verso il generatore.

Ho compilato tutte le sezioni del programma ma ho ottenuto dei risultati non soddisfacenti in quanto non mi verifica le efficienze medie stagionali H e C ed i relativi indici EP nren. Inoltre, circa il riscaldamento/ACS, mi da l'avviso di scostamento >5K tra temperature di progetto e dati dichiarati nonostante abbia inserito i Ph e COP per pozzi caldi 40, 45, 50 °C e relativi freddi -5, 0, 2, 7. Il messaggio di errore francamente non mi preoccupa, a differenza delle verifiche non soddisfatte: Ho provato ad intervenire su tutti i parametri di emissione/erogazione/distribuzione/circuiti/accumulo cercando di migliorare la situazione ma con risultati marginali. Secondo me è una questione di generazione, infatti sostituendo la PdC con un cogeneratore in un balletto mi verifica tutto.

Spero qualcuno di voi mi possa dare un indizio su come identificare la causa. Ecco un link contenente screenshot della sintesi dei risultati: LINK 
In secondo momento procederò a chiedere ulteriori informazioni in merito all'utilizzo di circuito primario-generazione.
garcangeli
7 anni fa
E' la stessa situazione che mi è capitata in un recente progetto che avevo importato da una vecchia versione del SW (1.63!!) per fare un APE.
Non ho ancora trovato però dove si verifica l'inconveniente.
MC11300 è molto prolifico di informazioni per fortuna, ma a volte servirebbe addirittura qualcosa in più...
L'avviso lo avrai sempre finché non descrivi PH COP fino alla massima temperatura esterna estiva -5K (visto che la PdC fa anche ACS)
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7 anni fa
Grazie per la risposta, in effetti sono riuscito ad evitare l'avviso dello scostamento di 5K (anche se non causava errori di calcolo). Sono riuscito a rientrare nei limiti di EP,nd agendo sugli infissi, mentre, a livello di impianto, non riesco a far rientrare le efficienze e gli EP,nren. Mi sono accorto che questo è determinato da eccessive perdite di distribuzione, ci sono 35m di distanza tra la pompa di calore ed il fabbricato con tubazioni interrate <1m: utilizzando il metodo di calcolo dell'Appendice A non c'è modo di far tornare le verifiche dei requisiti minimi in oggetto.

Qualcuno ha riscontrato situazioni analoghe? Grazie
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7 anni fa
Ho parlato troppo presto!

Inizialmente per la distribuzione dell'ACS avevo utilizzato l'opzione del prospetto 34 ma ora per fare a modo ho modificato procedendo con il calcolo analitico 7.3.2 per le perdite di distribuzione e con l'allegato A per le perdite del ricircolo. Nonostante gli indici e rendimenti del riscaldamento mi siano tutti rientrati grazie alle perdite recuperate della distribuzione ACS (prima di questa modifica non mi verificavano) ora mi si sono intaccati eta w ed EPw,nren (non verificano più, e con molto scostamento dall'edificio di riferimento).

eta w reale: 0,1316; eta w riferimento: 0,4464

EPw,nren reale: 47,475; EPw,nren riferimento: 16,013


Qualcuno può aiutarmi?