[postby]ingdanca
Forse le dispersioni sono calcolate con la temperatura da me assegnata all'esposizione NR ed i calcoli energetici relativi al locale riscaldato sfruttano la citata simulazione per quella specifica esposizione (NR)?
Mi era sfuggito il post e rispondo solo ora. Si, nei calcoli relativi all'energia si sfrutta questa "simulazione".
Tento di spiegare il meccanismo in poche parole: attribuire una temperatura ad un locale non riscaldato in regime di potenza di picco significa avere a disposizione H fra locale riscaldato e locale non riscaldato e H1 fra locale non riscaldato ed esterno (ad esempio se abbiamo 20°C interni e 0°C esterni, settare una temperatura di 10°C significa che H = H1 dove H = K*A).
Quando abbiamo a disposizione K*A e K1*A1, possiamo utilizzare questi valori nel calcolo energetico: per ogni mese calcoliamo la temperatura del locale non riscaldato (con una formula rovesciata) partendo da quella interna e da quella esterna (nello stesso esempio, quando la temperatura dell'aria esterna è di 6 °C significa che il locale non riscaldato è a temperatura di 13°C - e non di 10 come abbiamo deciso per il picco).
Non so se sono stato chiaro però in questo modo le dispersioni energetiche (e non di picco che vengono comunque calcolate in modo tradizionale : Q = K*S*dt) sono corrette anche partendo da un dato empirico.
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