Giaz
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9 anni fa
Salve a tutti, come da oggetto mi ritrovo a dover certificare un locale commerciale (negozio abbigliamento) nel quale la caldaia è scollegata dalla rete del metano (certificato dalla lettera dell'Ente preposto, ma funzionante fino a 2 anni fa con regolare controllo dei fumi) ma comunque riscaldato da un solo split.
Come devo comportarmi nella sezione generatore ?
Inserisco solo il generatore elettrico o anche il generatore fossile ?
Grazie
garcangeli
9 anni fa
Se lo split ha potenza sufficiente (MC11300 te lo dice), sembra chiara l'intenzione di voler modificare il vettore energetico di riscaldamento da fossile a energia elettrica+rinnovabile (+fresco).
Io metterei solo la PdC.
Giaz
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9 anni fa
L'attestato devo redigerlo per un contratto di locazione e il proprietario "afferma" che gli affittuari non collegheranno la caldaia ma che useranno esclusivamente la pompa di calore, ma è anche vero che il locale ha un impianto di distribuzione ed emissione (tubazioni e radiatori) funzionali. A livello normativo come dovrei comportarmi ?
Geom.Melone
9 anni fa
fai foto dimostrando quello che devi certificare e certifichi lo stato di fatto
garcangeli
9 anni fa
E che priorità dà ai due generatori? Gli cambieranno 2 classi a seconda di cosa mette prima e cosa dopo....
e se mette prima la PdC (se di potenza sufficiente) la caldaia è come se non ci fosse....
Una noticina nell'APE forse aiuta...
Giaz
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9 anni fa

E che priorità dà ai due generatori? Gli cambieranno 2 classi a seconda di cosa mette prima e cosa dopo....
e se mette prima la PdC (se di potenza sufficiente) la caldaia è come se non ci fosse....
Una noticina nell'APE forse aiuta...

Messaggio originale di garcangeli:



Io credo che bisogna analizzare lo stato di fatto: attualmente il generatore (caldaia) è scollegato quindi devo tener conto solo della pompa di calore, anche perchè se ipotizzassi che un domani allacci la caldaia potrei anche immaginare che il tutto sia mantenuto da un solare termico (e quindi andiamo sulla fantasia). Un riferimento normativo che mi chiarisca la cosa sarebbe l'ideale.
mara888sp
9 anni fa

Io credo che bisogna analizzare lo stato di fatto:

Messaggio originale di Giaz:



Ricordiamo che il metodo di calcolo dell'APE è un metodo STANDARDIZZATO che pone certi "paletti".
Esempio: temperatura interna a 20 °C
Esempio: impianto in funziona H24.

Questo vuol dire che NON tiene conto del "comportamento" di chi ci sta.

Addirittura, se non c'è l'impianto, il fabbisogno di energia termica si considera "coperto" da terminali elettrici. Come se avessi una stufetta a corrente in ogni stanza.

A maggior ragione, se l'impianto c'è, che funzioni o meno, va conteggiato così com'è.
La caldaia è vecchia e non ha scheda tecnica? Si usano i dati da prospetto.
Ma se c'è va conteggiata.
Ovvio che la norma "consiglia" di far "partire" prima i generatori a fonte rinnovabile.
Se la PdC copre tutto il fabbisogno, la caldaia non entra in funzione (meglio), ma va almeno citata.
E... se non c'è libretto di impianto solita scadenza APE non a 10 anni, ma al solito 31 dicembre ... ecc. ecc.

Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
Giaz
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9 anni fa

Io credo che bisogna analizzare lo stato di fatto:

Messaggio originale di mara888sp:



Ricordiamo che il metodo di calcolo dell'APE è un metodo STANDARDIZZATO che pone certi "paletti".
Esempio: temperatura interna a 20 °C
Esempio: impianto in funziona H24.

Questo vuol dire che NON tiene conto del "comportamento" di chi ci sta.

Addirittura, se non c'è l'impianto, il fabbisogno di energia termica si considera "coperto" da terminali elettrici. Come se avessi una stufetta a corrente in ogni stanza.

A maggior ragione, se l'impianto c'è, che funzioni o meno, va conteggiato così com'è.
La caldaia è vecchia e non ha scheda tecnica? Si usano i dati da prospetto.
Ma se c'è va conteggiata.
Ovvio che la norma "consiglia" di far "partire" prima i generatori a fonte rinnovabile.
Se la PdC copre tutto il fabbisogno, la caldaia non entra in funzione (meglio), ma va almeno citata.
E... se non c'è libretto di impianto solita scadenza APE non a 10 anni, ma al solito 31 dicembre ... ecc. ecc.

Messaggio originale di Giaz:



Come faccio a conteggiare una caldaia che è scollegata dalla rete di distribuzione del gas metano !?! Da come dici, siccome c'è una caldaia in quanto involucro, devo conteggiarla.....E' come dire che a casa ho l'impianto predisposto per gli splitter (ma non ho nessuna pompa di calore ne splitt) però li inserisco come generatore. Secondo me è errato
mara888sp
9 anni fa


Come faccio a conteggiare una caldaia che è scollegata dalla rete di distribuzione del gas metano !?! Da come dici, siccome c'è una caldaia in quanto involucro, devo conteggiarla.....E' come dire che a casa ho l'impianto predisposto per gli splitter (ma non ho nessuna pompa di calore ne splitt) però li inserisco come generatore. Secondo me è errato

Messaggio originale di Giaz:



Secondo la norma invece è giusto.
E purtroppo non so come altro spiegarlo diversamente da come l'ho già scritto.
Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
garcangeli
9 anni fa
Quello che dice Mara è corretto: tu devi fare l'APE secondo quanto riscontri senza inventare nulla (nè in più, nè in meno).
Il problema è conciliare questa esigenza con l'altra di pari grado secondo la quale devi certificare per un uso STANDARD del sistema edificio impianto.
Per cui non ti importa se fanno 1 o 20 docce, se regolano a 18 o a 23°C, se manutengono o meno la caldaia (semmai conta per la durata di validità dell'attestato), se hanno adibito a magazzino pur essendo abitazione, se hanno 3 stanze chiuse perchè c'è la vecchietta che usa solo bagno e cucina.
Oppure se c'è un parrucchiere piuttosto che un fornaio...
Le attività sono quelle da DPR412 e devi incasellare lì per poi poter scegliere i valori da assegnare ai vari parametri.

Nel tuo caso specifico mi sembra, come ti dicevo prima, chiara l'intenzione di usare solo la PdC e abbandonare la caldaia... ma ancora c'è.

Quindi o la inserisci o altrimenti scrivi nelle note che il contratto gas è cessato ed è in dismissione (del resto non c'è scritto da nessuna parte in quanto tempo devono buttarla).
E' però più importante avvisare il cliente che, se metti solo la PdC, qualora riallaccino la caldaia, l'APE perderà la sua validità e dovrà rifarlo... ciò che avrà un costo!

Se la inserisci devi sceglere la priorità di intervento: se la PdC è correttamente dimensionata e messa prima della caldaia.... allora la caldaia non darà alcun contributo, e l'EPi non ti cambia rispetto a mettere solo la PdC. Quindi mettere la caldaia o meno non cambierà le cose.
Ma l'acqua calda come la fanno???????? Devi considerare un generatore elettrico.

Insomma deve essere chiaro come lo hai calcolato e deve essere fedele alla realtà dei luoghi, considerando l'uso STANDARD!

Poi c'è il campo note apposta per annotare specifiche problematiche.