Franc22
  • Franc22
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  • Classe NC Creatore della discussione
10 anni fa
Intanto chiedo scusa pe le domande sicuramente banali, ho cercato in rete, da colleghi e sui forum ma non sono riuscito a risolvere i dubbi (dovuti senz'altro alla poca dimestichezza col settore).
Se si deve fare la certificazione di u locale commerciale in un edifgicio già esistente (anni 1920/1930), si devono per forza definire i "componenti" delle murature, pavimenti ecc o posso andare direttamente in "zone climatiche" e definire l'involucro come, per esempio, muratura di mattoni pieni di spessore 60 cm, definire il tipo di chiusura verticale ecc?
Altra domanda è sul fatto che il locale è composto da 2 sub distinti (senza porta che li separi però) ma hanno un solo boiler ACS e nessn generatore di calore. Come devo comportarmi= creare due zone climatiche e inserire due generatori fittizi?
lbasa
  • lbasa
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10 anni fa
Salve Franc,
I prospetti della norma, alternativi al rilievo delle stratigrafie, sono ammessi per edifici esistenti se ciò che si si rileva è compatibile con le consistenze esemplificative contenute nei prospetti stessi; ma non ha prospetti per le porte ...

... il locale è composto da 2 sub distinti ...


Può dipendere dall'ambito regionale; mi pare che in Sicilia, nel suo specifico caso, si possa elaborare (giustamente) un unico APE; nel quale simulare un unico impianto fittizio.