ALLEGO FILE PER COMPILAZIONE ALLEGATO A-B: ATTENZIONE A RIMETTERE IN LINEA IL TESTO!!
SPERO CHE SIA UTILE. MIGAMAGA
PAG.1 - BASE
DATI RELATIVI ALL'IMPIANTO TERMICO (da fornire per ciascun impianto
termico dell'edificio)
DESCRIZIONE GENERALE
Descrizione generale dell'impianto termico contenente i seguenti elementi,
ove applicabili :
Tipologia (cancellare quanto non previsto)
- Impianto termico centralizzato per riscaldamento ambienti
- Impianto termico centralizzato per riscaldamento ambienti e produzione
di acqua calda sanitaria
- Impianto termico centralizzato per la climatizzazione estate-inverno con
controllo termoigrometrico degli ambienti climatizzati
- Impianto termico per singole unità immobiliari destinato al riscaldamento
ambienti ed alla produzione di acqua calda sanitaria
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Sistemi di generazione (cancellare quanto non previsto)
- Generatore di calore ad acqua calda centralizzato alimentato a metano
- Complesso di cogenerazione di energia termica ed elettrica installato
presso l'edificio
- Sistema cogenerativo urbano o di quartiere
- Pompe di calore elettriche aria-acqua (o aria-aria) per la
climatizzazione delle singole unità immobiliari.
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Sistemi di termoregolazione
- Gruppo di termoregolazione in centrale termica pilotato dalla temperatura
esterna ed operante sulla temperatura dell'acqua in uscita del generatore
di calore, il gruppo é dotato di programmatore che consente la regolazione
della temperatura ambiente su due livelli nell'arco delle 24 ore.
- Sistema di termoregolazione di una singola unità immobiliare, pilotato
dalla temperatura media rilevata da sonda di temperatura posta in
ambiente, il sistema é dotato di programmatore che consente
l'accensione e lo spegnimento automatico fino a 14 volte nell'arco di una
settimana e la regolazione della temperatura media degli ambienti su due
livelli nell'arco delle 24 ore
- Valvole termostatiche da radiatore pilotate da sensore termico inserito
nella testa dell'apparecchio
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Sistemi di contabilizzazione dell'energia termica
- Sistema di contabilizzazione diretta mediante contatori di calore a
turbina (o statici)
- Sistema di contabilizzazione indiretta mediante ripartitori posti sui
singoli corpi scaldanti
- Contatori divisionali per l'acqua calda sanitaria
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Sistemi di distribuzione del vettore termico
- Distribuzione orizzontale monotubo con corpi scaldanti in parallelo e
valvole a quattro vie.
- Impianto dotato di collettori complanari con tubazioni di andata e
ritorno per ogni singolo corpo scaldante.
- Impianto a circolazione forzata con distribuzione a colonne montanti
del tipo a due tubi tradizionale.
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Sistemi di ventilazione forzata: tipologie
- Impianto centralizzato di ventilazione composto da canali di mandata e di
ripresa in lamiera zincata con o senza ricircolo dell'aria con batterie per
il preriscaldamento dell'aria immessa.
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Sistemi di accumulo termico: tipologie
- Bollitore verticale ad accumulo.
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Sistemi di produzione e di distribuzione dell'acqua calda sanitaria
- Produzione di acqua calda sanitaria mediante caldaia indipendente ,
Pn 60 kW accumulo in serbatoio coibentato da 2000 litri alla temperatura di
60°C, miscelazione alla temperatura di 45°C, e distribuzione mediante
tubazione isolata, con (o senza) rete di ricircolo.
- Produzione di acqua calda sanitaria mediante produttore indipendente a
fuoco diretto a gas Pn 60 kW con accumulo in serbatoio coibentato da 2000
litri, alla temperatura di 60°C, miscelazione alla temperatura di 45 °C e
distribuzione mediante tubazioni isolate con (o senza) ricircolo.
- Produzione mediante caldaia combinata (riscaldamento+acqua calda
sanitaria) per singole unità immobiliari, senza miscelazione; distribuzione
mediante tubazioni isolate
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Durezza dell'acqua di alimentazione dei generatori di calore
per potenza utile nominale installata >= 350 kW ...... Gradi F.
(nb: é obbligatoria l'applicazione della norma tecnica UNI 8065 relativa al
trattamento dell'acqua. nei limiti e con le specifiche indicate nella norma
stessa.)
PAG.2 - BASE
SCHEMA FUNZIONALE DELL'IMPIANTO
Sono forniti i seguenti allegati :
- gli schemi funzionali con dimensionamento delle reti di distribuzione dei
fluidi termovettori per riscaldamento e acqua calda sanitaria;
- gli schemi funzionali con dimensionamento delle apparecchiature.
Sono evidenziati i dispositivi di regolazione e contabilizzazione.
E' riportata di seguito una tabella riassuntiva, con le caratteristiche
funzionali, i dati descrittivi e prestazionali relativi ad apparecchiature
ed altri componenti rilevanti ai fini energetici.
TABELLA RIASSUNTIVA
Specifiche dei generatori di energia
GENERATORE 1 GENERATORE 2 GENERATORE 3
Quantita' ............ ............ ............
Uso: (riscaldamento;
acqua calda sanitaria;
risc.+a.c.s. ............ ............ ............
Marca-Mod.generatore ............ ............ ............
Fluido termovettore ............ ............ ............
Potenza termica utile
nominale Pn ...... kW Pn ...... kW Pn ...... kW
Marca-Mod.bruciatore ............ ............ ............
Potenza el.bruciatore Pbr ..... kW Pbr ..... kW Pbr ..... kW
Rendimento term. utile(*) 100%Pn 30%Pn 100%Pn 30%Pn 100%Pn 30%Pn
Valore di progetto
(dichiarato dal prod.) ....% ....% ....% ....% ....% ....%
Valore minimo (secondo
regolamento) ....% ....% ....% ....% ....% ....%
VERIFICA (+/-) ..+.. ..+.. ..... ..... ..... .....
(*) nel caso di generatori ad aria calda indicare il rendimento di
combustione per il solo 100% Pn
Combustibile utilizzato ............ ............ ............
Per gli impianti termici con o senza produzione di acqua calda sanitaria,
che utilizzano, in tutto o in parte, macchine diverse dai generatori di
calore convenzionali, andranno indicate le prestazioni relative alle
caratteristiche normalmente utilizzate per le specifiche apparecchiature,
applicando, ove esistenti le vigenti norme tecniche.
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PAG.3 - BASE
SPECIFICHE RELATIVE AI SISTEMI DI REGOLAZIONE DELL'IMPIANTO TERMICO
Tipo di conduzione prevista: (.) continua con attenuaz.notturna
(.) intermittente
Sistema di telegestione dell'impianto termico, se esistente (descrizione
sintetica delle funzioni):
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Sistema di regolazione climatica in centrale termica (solo per impianti
centralizzati):
Centralina climatica:
descrizione sintetica delle funzioni
- Centralina che regola la temperatura dell'acqua di mandata in funzione
della temperatura esterna e della velocità del vento; é prevista la
regolazione su due livelli: uno diurno (di benessere) ed uno notturno
(ridotto), inseriti automaticamente a mezzo di programmatore
settimanale
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numero dei livelli di progr. della temperatura nelle 24 ore .............
Organi di attuazione:
descrizione sintetica delle funzioni
- Azione diretta sul bruciatore; la temperatura di mandata e regolata
con funzionamento ON-OFF
- Valvola a 3 (o 4) vie; la temperatura di mandata é regolata variando
gradualmente l'apertura della valvola.
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Regolatori climatici delle singole zone o unità immobiliari:
numero di apparecchi ..............
descrizione sintetica delle funzioni
- termostato ambiente semplice, agente su valvola di zona con azione
ON-OFF
- Cronotermostato ambiente programmabile giornalmente (o settimanalmente),
agente su valvola di zona con azione proporzionale (oppure ON-OFF)
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numero dei livelli di progr. della temperatura nelle 24 ore ..............
Dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei
singoli locali (o nelle singole zone, ciascuna avente caratteristiche di uso
ed esposizioni uniformi):
numero di apparecchi ..............
descrizione sintetica dei dispositivi
- valvole termostatiche autoazionate
- valvole di zona comandate da termostato ambiente
- valvole elettrotermiche comandate da termostati di zona (o da sistema
integrato di regolazione e contabilizzazione del calore)
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Dispositivi per la contabilizzazione del calore nelle singole unità
immobiliari servite da impianto termico centralizzato:
Uso climatizzazione numero di apparecchi ...............
descrizione .............................................................
- contatore di calore diretto marca tipo modello classe di precisione con
collegamento a visualizzatore centrale dello stabile (oppure a lettura
singola)
Uso acqua calda sanitaria numero di apparecchi ...............
descrizione .............................................................
- contatori di acqua calda sanitaria marca modello con lettura singola
(oppure collegati a visualizzatore centrale).
OPPURE : Il progetto non prevede l'installazione di contatori di calore o di
acqua calda sanitaria. Sono descritti e chiaramente illustrati con gli schemi
allegati, gli elementi che consentono la predisposizione all'adozione dei
contabilizzatori, come prescritto dal comma 6, dell'art.26 della legge.
predisposizione:
- cassette di zona contenenti gli organi di attuazione e di intercettazione
di zona, i pozzetti per le sonde di misura e la dima per la futura
installazione del contatore di calore ( marca modello tipo)
- Sono predisposte le tubazioni per impianto elettrico in PVC corrugato di
idoneo diametro, incassate nelle strutture per contenere i futuri
collegamenti di alimentazione elettrica e per i segnali dai contatori.
Le tubazioni sono affiancate al montante scale delle tubazioni per
riscaldamento in partenza dalla centrale termica, che attraversano
tutte le cassette di zona
- Le cassette di zona sono installate in vani comuni per facilitare gli
interventi di manutenzione
- Le cassette di zona contengono inoltre le derivazioni dell'acqua calda
sanitaria e dell'acqua fredda, e hanno dimensioni atte a contenere i due
appositi contatori di volume dell'acqua
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PAG.4 - BASE
TERMINALI DI EROGAZIONE DELL'ENERGIA TERMICA
Numero di apparecchi ................ Tipo:- corpi scaldanti in ghisa a
convezione naturale
- ventilconvettori
- pannelli radianti
- aerotermi
- bocchette
- generatori d'aria calda
...........................
Potenza termica nominale:vedi elenco allegato .............................
Condotti di evacuazione dei prodotti della combustione (vedi allegato)
(il dimensionamento è stato eseguito secondo UNI 9615-UNI 10640-UNI 10641)
┌───┬─────────────┬─────┬───────────────────────────┬────────────────────┐
│ │ │ │ CANALE DA FUMO │ CAMINO │
│ │ │ ├───────┬──────┬──────┬─────┼───────┬──────┬─────┤
│ N │ Combustibile│ Pot.│ Mater.│ Diam.│ Lung.│ Alt.│ Mater.│ Diam.│ Alt.│
│ │ │ Pn │ e │ lato │ │ │ e │ lato │ │
│ │ │(kW) │ forma │ (mm) │ (m) │ (m) │ forma │ (mm) │ (m) │
├───┼─────────────┼─────┼───────┼──────┼──────┼─────┼───────┼──────┼─────┤
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Sistemi di trattamento dell'acqua (tipo di trattamento)
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Pompe
┌───┬───────────────────┬─────────────────┬──────────────────────────────┐
│ │ │ │ PUNTO DI LAVORO │
│ │ Circuito │ Marca Modello ├─────────┬────────┬───────────┤
│ N │ │ Velocità │ G │ dP │ Potenza │
│ │ │ │ (kg/h) │ (Pa) │ (kW) │
├───┼───────────────────┼─────────────────┼─────────┼────────┼───────────┤
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Ventilatori
┌───┬───────────────────┬─────────────────┬──────────────────────────────┐
│ │ │ │ PUNTO DI LAVORO │
│ │ Circuito │ Marca Modello ├─────────┬────────┬───────────┤
│ N │ │ Velocità │ G │ dP │ Potenza │
│ │ │ │ (m3/h) │ (Pa) │ (kW) │
├───┼───────────────────┼─────────────────┼─────────┼────────┼───────────┤
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Altre apparecchiature e sistemi di rilevante importanza
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PAG.5 - BASE
SPECIFICI ELEMENTI CHE MOTIVANO EVENTUALI DEROGHE A NORME FISSATE DAL
REGOLAMENTO
In caso di esistenza di deroga, essa va adeguatamente motivata
Esiste deroga alla temperatura massima ammessa negli ambienti ..SI ..NO
Motivazione: - Il ciclo di produzione industriale del prodotto richiede nei
reparti di lavorazione una temperatura ambiente non inferiore a 22°C.
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Esiste deroga alla produzione centralizzata mediante generatori
di calore separati per la climatizzazione invernale e per
l'acqua calda sanitaria ? ..SI ..NO
Motivazione: - Le dimensioni del locale disponibile per la centrale
termica non consentono l'installazione di due generatori separati, nel
rispetto della normativa di sicurezza prescritta dai Vigili del Fuoco.
L'unico generatore é stato tuttavia scelto e dimensionato in modo che il
suo rendimento medio stagionale estivo sia elevato e comunque superiore a
quello previsto al comma 3 dell'art. 5 del Regolamento.
...........................................................................
Esiste deroga alla adozione di dispositivi di regolazione
automatica della temperatura nei singoli locali o zone ? ..SI ..NO
Motivazione: - E' stato analiticamente verificato, utilizzando la
metodologia indicata dalle norme UNI di cui al comma 3 dell'art. 8 del
regolamento, che l'incidenza degli apporti gratuiti riferiti alle perdite
nel mese di maggior soleggiamento é inferiore al 20%.
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VALUTAZIONI SPECIFICHE PER L'UTILIZZO DELLE FONTI RINNOVABILI DI ENERGIA
(da fornire solo nel caso di edifici di proprietà pubblica o adibiti ad uso
pubblico).
Indicare le tecnologie che, in sede di progetto, sono state valutate ai fini
del soddisfacimento del fabbisogno energetico mediante ricorso a fonti rinnovabili di energia o assimilate (ai sensi dell'art. 1, comma 3 della legge).
Tipo di tecnologia (esempio cogenerazione, pompa calore). Investimento aggiuntivo condizione parità d'uso Tempo di rit. semplice investimento(anni) Eventuali elementi tecnici che ostano all'applicazione della tecnologia.
PAG.6 - BASE
DOCUMENTAZIONE ALLEGATA (per quanto applicabile)
================================================
N. ..... piante di ciascun piano degli edifici con orientamento e indicazione
d'uso prevalente dei singoli locali.
N. ..... prospetti e sezioni degli edifici con evidenziazione di eventuali
sistemi di protezione solare.
N. ..... elaborati grafici relativi ad eventuali sistemi solari passivi
specificatamente progettati per favorire lo sfruttamento degli
apporti solari.
N. ..... schemi funzionali dell'impianto termico contenenti gli elementi di
riscaldamento e acqua calda sanitaria.
N. ..... tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche e igrometri-
che dei componenti opachi dell'involucro edilizio.
N. ..... tabelle con indicazione delle caratteristiche termiche dei componenti
finestrati dell'involucro edilizio.
N. ..... schemi illustranti gli elementi che consentono la predisposizione
dell'adozione dei contabilizzatori (solo per impianti centralizzati
in cui non sono stati previsti a progetto i contabilizzatori).
N. ..... tabelle con l'elenco dei terminali di erogazione suddivisi per
potenza termica nominale.
ALTRI EVENTUALI ALLEGATI : ................................................
...........................................................................
...........................................................................
I calcoli che seguono sono disponibili ai fini di eventuali verifiche da
parte dell'ente di controllo presso i progettisti:
- Documentazione relativa al rendimento utile dei generatori di calore
- Calcolo del Cd di progetto secondo UNI 7357
- Calcolo del Cd limite
- Calcolo delle potenze di progetto dei locali secondo UNI 7357
- Calcolo di Ht, Hv, Hg, Ha, Hu
- Calcolo di Ql (perdite), Qs (apporti solari), Qi (apporti int.): mensili
- Calcolo di Qh (energia utile), mensile-stagionale secondo UNI 10344
- Calcolo dei rendimenti: emissione, regolazione, distribuzione, produzione
- Calcolo di Q (energia primaria), mensile-stagionale secondo UNI 10348
- Calcolo del FEN di progetto
- Calcolo del FEN limite
- Calcolo dei camini secondo UNI 9615-UNI 10640-UNI 10641
DICHIARAZIONE – A
Il sottoscritto...................................................
iscritto all'Ordine ......................................
n. iscrizione ...., a conoscenza delle sanzioni previste dall'art. 34 comma
3 della legge 9 gennaio 1991, n. 10,
dichiara
sotto la propria personale responsabilità che:
a) il progetto relativo alle opere di cui sopra è rispondente
alle prescrizioni contenute nella legge 9 gennaio 1991 n. 10
e nei suoi regolamenti attuativi, in particolare:
a1) - decreto del Presidente della Repubblica, attuativo
dell'art. 4 comma 1, relativo ai criteri generali tecnico-
costruttivi e alle tipologie per l'edilizia sovvenzionata e
convenzionata nonché‚ per l'edilizia pubblica e privata;
a2) - decreto del Ministro dei lavori pubblici, di concerto con
il Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato,
attuativo dell'art.4 comma 2, relativo al rilascio della
autorizzazioni, alla concessione e all'erogazione dei finan-
ziamenti e contributi per la realizzazione di opere pubbliche;
a3) - decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993,
n.412, relativo alla progettazione, installazione, esercizio
e manutenzione degli impianto termici, decreto del Presidente
della Repubblica n.551/99.
b) i dati e le informazioni contenute nella relazione tecnica sono
conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati
progettuali.
Data Il progettista
DICHIARAZIONE - B
Il sottoscritto............................
iscritto all'Ordine ......................................
n. iscrizione ......................................
a conoscenza delle sanzioni previste dall'art. 34 comma 3 della
legge 9 gennaio 1991, n. 10,
dichiara
sotto la propria personale responsabilità che:
a) il progetto relativo alle opere di cui sopra é rispondente
alle prescrizioni contenute nella legge 9 gennaio 1991 n. 10
e nei suoi regolamenti attuativi in particolare:
- decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993,
n.412, relativo alla progettazione, installazione, esercizio
e manutenzione degli impianto termici e al decreto del
Presidente della Repubblica 551/99
b) i dati e le informazioni contenute nella relazione tecnica sono
conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati
progettuali.
Data Il progettista
DICHIARAZIONE - C
Il sottoscritto............................
iscritto all'Ordine ......................................
n. iscrizione ......................................
a conoscenza delle sanzioni previste dall'art. 34 comma 3 della
legge 9 gennaio 1991, n. 10,
dichiara
sotto la propria personale responsabilità che:
a) il progetto relativo alle opere di cui sopra é rispondente
alle prescrizioni contenute nella legge 9 gennaio 1991 n. 10
e nei suoi regolamenti attuativi ed in particolare nel decreto
del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.412, relativo
alla progettazione, installazione, esercizio e manutenzione
degli impianti termici e al decreto del Presidente della Repubblica
n.551/99.
b) i dati e le informazioni contenute nella relazione tecnica sono
conformi a quanto contenuto o desumibile dagli elaborati
progettuali.
Data Il progettista