bENG
  • bENG
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  • classe D Creatore della discussione
12 anni fa
salve a tutti,

sto effettuando il calcolo della capacità termica areica tramite MC11300, ho provato i due casi analitico e tramite la tabella fornita dalla UNI. In altri post ho letto ed in uno mi era stato anche risposto che i risultati alla fine non si discostano poi molto tra un metodo e l'altro. Nel mio caso invece i risultati sono molto diversi e vorrei capire se sbaglio qualcosa o no e vorrei capire in che ordini di grandezza si aggira questa poca discordanza di cui parlate.

Il mio caso riguarda un edificio con isolamento interno, composto da lastra di cartongesso isolamento in intercapedine e poi struttura in muratura portante, su tutte le pareti verso l'esterno da tramezature interne da 10 cm intonacate in malta, pavimento con piastrelle e soffitto intonacato, le pareti che non danno verso l'esterno non hanno isolamento ma solo intonacatura in malta.
Nel calcolo analitico ho considerato tutte le superfici interne, le tramezzature il soffitto il pavimento con esclusione dei serramenti che hanno una bassa capcità termica (poca massa), e le ho moltiplicate per le relative capacità termiche interne di ogni componento. La sommatoria del prodotto delle aree i-esime per la capacità i-esima mi fornisce circa 19500 kJ/K.
Nel calcolo da tabella ho messo isolamento interno, intonaco gesso, pareti esterne qualsiasi, pavimento piastrelle e come superficie ho preso paviemento utile, soffitto, pareti perimetrali e non ho considerato le tramezzature interne, il risultato è di circa 26000 kJ/K.

A questo punto volevo chiedervi se a conti fatti questa differenza è poca, anche in base alla vostra esperienza, oppure se influisce molto e quindi cosa mi consigliate di fare?

Vi ringrazio, attendo notizie

Carlo
albertop
12 anni fa
E' vero, la differenza è poca. Ma alla fine dei giochi.
La diefferenza fra 19500 e 26000 è parecchia. Ma dove interviene la capacità termica?

Viene utilizzata nel calcolo della costante di tempo dell'edificio con una formula del tipo:

tau = (Cap.Term/3600)/H

es.:
19500/3600 = 5.416
26000/3600=7.22

la costante di tempo calcolata (in ore) viene utilizzata ancora come esponente nella formula per il calcolo del fattore di utilizzazione degli apporti gratuiti. E' qui che la differenza diventa ancora meno marcata. Ad esempio, anzichè avere 0,995 possiamo avere 0,97. Che è ancora tanto ma questa differenza la moltiplichiamo per gli apporti gratuiti ...

In un edificio nuovo gli apporti gratuiti sono molto più importanti per cui è meglio usare il metodo analitico.

Diciamo che un ponte termico errato (o mancante) fa molti più danni 😉
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
bENG
  • bENG
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  • classe D Creatore della discussione
12 anni fa
Ok ho capito grazie mille 😁

visto che siamo sull'argomento volevo chiederti un'altra cosa sempre inerente al software.

Sempre nel calcolo della capacità termica areica nell'help viene detto che può essere calcolata in 4 modi tra cui "da componenti disperdenti dell'edificio", io questa opzione non ce l'ho e ho l'ultima versione uscita la 1.35.

Puoi darmi indicazioni in merito?

Grazie ancora, aspetto notizie.

Carlo
albertop
12 anni fa
Per errore è stato scritto nell'help una caratteristica che sarà disponibile prossimamente. E' un errore nell'help.
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