m.plati
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13 anni fa
Salve a tutti,

provo a chiedere un consiglio sul mio forum preferito! (anche se a dir la verità o postato anche sul sito della concorrenza...😝 )

Mi trovo ad affrontare un mio primo impianto di climatizzazione per uno studio odontoiatrico e vorrei chiedere consigli ai colleghi più esperti in questo forum.
In particolare vorrei dei consigli sulla tipologia di impianto più adatta a questo tipo di attività, considerando l'aspetto igienico sanitario (quindi i corretti rinnovi aria, il ricircolo vietato almeno per la sala chirurgica (riunito) e per la sala sterilizzazione e la classe di filtri da adottare).

Le domande son tante ma vedo di iniziare con poche e sintetiche:

1) Quale tipologia di impianto è consigliabile secondo voi per questa attività?
impianto a tutt'aria esterna oppure aria primaria + fancoil (AP per rinnovo e controllo umidità e FC per carichi termici sensibili?)

Ho letto su una trattazione che è sconsigliabile in ambiente "ospedaliero" l'uso dei fancoil per il fatto che sulla bacinella di raccolta condensa e sui filtri degli stessi si possono creare con facilità colonie batteriche che ovviamente sono pericolose, per questo sarei titubante sull'utilizzo di aria primaria e FC.
Il fatto è che il locale è già "predisposto" per una distribuzione con fancoil e vorrei sapere se è consigliabile utlizzarla o fare un impianto nuovo a tutt'aria esterna.

2) Per i rinnovi di aria mi sto basando sulla Linea Guida ISPESL del 2006 che tratta il Microclima anche in ambienti "ospedalieri" dove per le camere operatorie e sale di sterilizzazione è prescritto almeno un rinnovo di 15 vol/h, può essere corretto?

Vi ringrazio anticipatamente per eventuali risposte ed ogni altro tipo di consiglio per affrontare questo progetto
enrico.g
13 anni fa
consiglio aria esterna. recupero di calore solo con un sistema interposto (esempio impianto con ciclo frigorifero), vietatissimi i recuperatori entalpici. Occhio all'umidificazione, altro rischio batteri. Filtrazione, ovviamente assoluta.
per le sale operatorie ospedaliere si consiglia un lavaggio orizzontale (anni fa si consigliava dall'alto al basso, ma poi sisono accorti che le impurità cadevano in verticale sulle ferite) con intere pareti/bocchetta.
m.plati
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13 anni fa
Ciao Enrico,

ho dimenticato di ringraziarti per i tuoi consigli, alla fine ho adottato due unità di recupero di calore a flussi incrociati con circuito frigorifero in pompa di calore integrato a bordo e con l'aggiunta di un sitema con condensattori ionizzanti (Bioxigen) per una maggiore qualità dell'aria.