massimilianobruci
12 anni fa
Buonasera,
vorrei sapere come comportarsi in caso di cambio di destinazione d'uso di un fabbricato.
Per esempio se si deve eseguire un ristrutturazione con cambio di destinazione d'uso da uffcio ad appartamento, devo far rispettare a tutti i componenti opachi ed infissi i limiti di trasmittanza previsti da legge per il residenziale oppure vado solo a far rispettare quei componenti su cui intervengo con la ristrutturazione (esempio una parete, 2 finestre, pavimento per 2 ambienti,.....)?
Grazie
girondone
12 anni fa
auguri!
ne sentirai di tutti colori da un estremo all altro...
se hai la fortuna che in comune ci sia uno che sa di cosa parli segui quello che dice lui

ps. urbanisticamente esiste anche il cambio di det s uso senza opere... bah!
ndrini
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12 anni fa
Carissimo Massimiliano,
io sto affrontando proprio un caso similie - da garage a stanza dell'abitazione -.
Le mie tesi, in questo caso, sono che:

a. Dato che c'è ampliamento (aumentata volumetria inglobando l'ex garage) va fatta a relazione tecnica di cui all'art. 28 della legge 10/91 attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo.

b. le trasmittanze da verificare sono solo quelle per la nuova parte (cioè il perimetro dell'ex garage, che dovrà rispettare le trasmittanze U = 0,33 W/(m²∙K) dato che sono in zona E, da 0,8 W/(m²∙K) che avevo prima come elemento non riscaldato confinante con l'esterno

c. Dato che viene modificato l'impianto termico (deve riscaldare anche il garage che prima era non riscaldato) devo verificare il rendimento globale medio stagionale dell'impianto.

d. dulcis in fundo , dato che ricalcolo l'impianto, anche metterci il 55% di energia rinnovabile per l'ACS? (questo è il punto su cui più sono incerto)

Vediamo - con l'aiuto di qualche collega - se sono giuste :D

Andrea
ndrini
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12 anni fa
{cambio la mia risposta: è corretto da netiquette?}
Ok, la percentuale di ACS non è del 50%, ma da allegato 3 del D. L.vo 28/2011, del 20% per le prossime concessioni edilizie 😃
girondone
12 anni fa
ciao
la mia o meglio i miei dubbi... ed alivello nazionale direi che nessuno abbia mai chiarito bene
li ho già esposti in altro forum... :-)

ndrini
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12 anni fa
Patty
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10 anni fa
Buongiorno a tutti, mi inserisco nella discussione per chiedere un consiglio su come impostare un lavoro di cui mi è stato dato incarico.

Regione Piemonte.
Attività commerciale in edificio indipendente edificato nel 2001, costituita da diversi locali tutti riscaldati da termoconvettori a gas.

Il committente desidera ricavare in uno di questi locali un piccolo alloggio di 40 mq con divisori in cartongesso per la formazione di bagno, camera e cucina. Tale intervento non prevede modifiche alle strutture esistenti e tanto meno sull'impianto.
L'ufficio tecnico comunale mi ha prospettato l'ipotesi di nuova costruzione quindi con l'adeguamento delle strutture (opache e trasparenti) e degli impianti. Gradirei un un vostro parere in merito. Grazie. Patrizia



m.plati
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10 anni fa

Buongiorno a tutti, mi inserisco nella discussione per chiedere un consiglio su come impostare un lavoro di cui mi è stato dato incarico.

Regione Piemonte.
Attività commerciale in edificio indipendente edificato nel 2001, costituita da diversi locali tutti riscaldati da termoconvettori a gas.

Il committente desidera ricavare in uno di questi locali un piccolo alloggio di 40 mq con divisori in cartongesso per la formazione di bagno, camera e cucina. Tale intervento non prevede modifiche alle strutture esistenti e tanto meno sull'impianto.
L'ufficio tecnico comunale mi ha prospettato l'ipotesi di nuova costruzione quindi con l'adeguamento delle strutture (opache e trasparenti) e degli impianti. Gradirei un un vostro parere in merito. Grazie. Patrizia

Messaggio originale di Patty:



Provo a dire la mia.
In buona sostanza, in questo caso, concordo con l'ufficio tecnico comunale (caso raro 👅).
Mi spiego: se ho capito bene si tratta di una destinazione d'uso commerciale dalla quale viene ricavato un volume con destinazione d'uso diversa (residenziale).
Pertanto dovrà essere installato un nuovo impianto di riscaldamento/climatizzazione ad essa dedicato e adeguate le strutture a quanto richiesto dalla scheda 1N della D.G.R. 46.
mhell
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10 anni fa
io avevo un cambio destinazione da sottotetto soffitta a mansarda abitabile, con solo nuova installazione di impianto (l'involucro non è cambiato).
il comune mi ha chiesto:
- rendimento globale medio stagionale
- 50% ACS e 20% globale da FER (in qunato l'UI sarebbe stata autonoma e non ampliamento di una esistente)
luckying
10 anni fa
Io proverei a sentire la regione, in un caso non molto dissimile in Piemonte un comune non mi ha chiesto quanto ti è stato invece richiesto ora - è un caso secondo me ambiguo, vale la pena sentire la regione appunto.
Patty
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10 anni fa
Vi ringrazio tutti per i vostri utili interventi. Chiedo a Luckying, che mi ha dato un ottimo suggerimento, se sa indicarmi anche quale ufficio della Regione contattare.
Grazie ancora. Patty
m.plati
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10 anni fa

Vi ringrazio tutti per i vostri utili interventi. Chiedo a Luckying, che mi ha dato un ottimo suggerimento, se sa indicarmi anche quale ufficio della Regione contattare.
Grazie ancora. Patty

Messaggio originale di Patty:



In effetti è un ottimo suggerimento! 😁
L'ufficio secondo me dovrebbe essere questo:

SVILUPPO ENERGETICO SOSTENIBILE
Corso Regina Margherita 174 - 10152 Torino
tel. 011.4321411
settore.sviluppoenergetico@regione.piemonte.it

L'ho preso da questa pagina 
luckying
10 anni fa
Grazie a voi per la cortese presa in giro ;)
sono curioso di sentire cosa dicono se Patty sarà così cortese di farcelo sapere
Patty
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10 anni fa
Ciao Luckyng, sicuramente vi avrei tenuto informati sull'evolversi della cosa. Per il momento ho inviato una e-mail dove manifesto i miei dubbi circa la richiesta dell'ufficio tecnico relativa alla messa a norma delle strutture e il pieno accordo invece circa l'installazione dei pannelli solari. Ho ricevuto una notifica di consegna al server: speriamo che la leggano anche. A presto (spero). Patty
Patty
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10 anni fa
Ciao a tutti, il quesito posto alla Regione Piemonte è stato girato a risanamento.atmosferico@regione.piemonte.it che ha così gentilmente risposto:


"Buongiorno,

a seguito del quesito, la informiamo che il Comune è l'autorità locale competente al rilascio dei titoli abitativi in materia edilizia, pertanto è quest'ultimo a classificare gli interventi come nuove costruzioni, ristrutturazioni, manutenzioni ordinarie e straordinarie. Quindi, in primo luogo è opportuno classificare con certezza l'intervento in questione;solo in seguito si potrà stabilire quali sono le prescrizioni in materia di risparmio energetico che sono da osservare (es. trasmittanze delle strutture, obbligo impianto solare termico ecc.)

Cordiali saluti"

Ciao. Patrizia

luckying
10 anni fa
Quindi la risposta è: stabilisci con il comune la tipologia di opera, da lì ne trai con il comune le conseguenze.
La domanda forse è superflua: ma a cosa servono le regioni, se legiferano e poi non impongono le linee guida per tutti i comuni?