Dunque: come dati iniziali abbiamo:
Qw = 3255197 Wh
Volume = 7244,55 mc
Generazione con "bollitore elettrico ad accumulo" (prospetto 31, rendimento = 0,75)
Perdite per erogazione (rendimento = 95%):
Ql,er = Qw * ((1-0,95)/0,95) = 171326 Wh
Perdite per distribuzione (8%):
Ql,d = (Qw + Ql,er) * 0,08 = 274122 Wh
A questo punto abbiamo un' energia richiesta al generatore pari a:
Qgn,out = Qw + Ql.er + Ql,d = 3700645 Wh
calcoliamo le perdite di generazione (rendimento = 0,75):
Ql,gn=Qgn,out * ((1-0,75)/0,75) = 1233548 Wh
Otteniamo un'energia termica richiesta pari a:
Qgn,in = Qgn,out + Ql,gn = 3700645 + 1233548 = 4934193
Convertiamo in energia primaria (fp,el = 2,1748):
Qp = Qgn,in * fp,el = 4934193 * 2,1748 = 10730883 Wh
e calcoliamo Ep,acs
Ep,acs = Qp / Volume = 10730883 / 7244,55 = 1481Wh/mc = 1,481 Wh/mc
Ora che abbiamo il risultato (molto simile all'1,46 già visto) lo buttiamo via ... Perchè? Perchè si è scelto di utilizzare la ripartizione automatica per quote millesimali. La ripartizione per quote millesimali funziona quando l'impianto è "uguale" nelle zone e fra le zone cambiano solamente i carichi (tipico dell'impianto centralizzato di un condominio). Ora, in questo caso, sono stati previsti impianti addirittura diversi fra zone diverse (uno con scaldaacqua e l'altro con generatore a combustione; inoltre ci sono apparecchiature comuni, ...) e pertanto la ripartizione non funziona assolutamente. Con la ripartizione per quote, si parte dal totale e pertanto se il complessivo è 100 ad una zona va ad esempio il 78% ed all'altra il 22% (indipendentemente da quello che c'è sotto. Il programma propone 1,18 kWh/mc per la zona uffici (quindi più bassa del reale del reale) e 1,066 kWh/mc per la zona officina (che sarà pertanto più elevata del reale).
Come risolvere il problema, non lo so. Forse bisognerebbe chiedere ai teorici che hanno steso le "Linee guida", del decreto 59 oppure a chi ha scritto le richieste della VEA (si vede chiaramente, vogliono incrociare i dati ma questo funziona solo nel singolo edificio residenziale).
Forse in questo caso specifico conviene creare due progetti diversi per le due zone diverse. I risultati a questo punto torneranno di sicuro (ricordare che il FV deve essere "splittato" prima ... nulla di facile) .
P.S.: Per far considerare il fotovoltaico nei calcoli, è necessario selezionare l'opzione apposita nella home, generale, "Diminuire fabbisogno elettrico a fronte di energia elettrica prodotta on-site"
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti di questo sito. Grazie. Alberto.