Siamo passati dal "non cambia l'EP" al "perchè me lo chiede". E' sicuro che se si deve redigere un APE, l'esposizione dei ponti termici non cambia nulla. Un esposizione che peraltro non viene richiesta per il ponte termico ma nella parete che lo prevede.
Fino a qualche anno fa i ponti termici erano in effetti più liberi. Ma in un certo momento, una Regione a caso (Emilia Romagna) ha richiesto la trasmittanza media per tipologia di pareti (esempio verticali, soffitto, pavimento, etc). E' ovvio che per ottenere questo dato e poterlo poi esportare in SACE è necessario sapere dove deve essere considerato questo ponte termico. In caso contrario, un ponte termico va applicato alla parete verticale o al soffitto?
Inoltre gli ultimi regolamenti hanno richiesto ulteriori verifiche sulla singola parete. Per ottenere questo è necessario associare ciascun ponte termico alla parete. Questa è una richiesta per Legge 10 e non per APE. Ma che cosa direbbero gli utenti se il software prevedesse due sistemi di input diversi per APE e per relazione L.10? E cambierebbe il tracciato per come sono memorizzati i dati e non sarebbe più possibile passare da APE a L.10 e viceversa senza perdere dati...
Per ultimo, un po' di ordine non guasta. Per un rapido controllo visivo, non è migliore il sistema attuale tutto bello ordinato?
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