Intanto grazie mille per la risposta Franca.
Sì, è proprio quello che stavo seguendo e tra i documenti da inviare all'ENEA cita:
• Attestato di qualificazione energetica, redatto da un tecnico abilitato,
con i dati di cui all’Allegato A al “decreto edifici”;
• Scheda descrittiva dell’intervento (Allegato E al ”decreto edifici”).
Al primo punto, anche sulla guida fiscale dell'Agenzia delle Entrate, specificano APE o AQE:
• Attestato di certificazione (o qualificazione) energetica, che comprende i dati relativi all’efficienza energetica propri dell’edificio. Tale certificazione è prodotta dopo l’esecuzione degli interventi...omissis
Dunque penso innanzitutto che l'APE vada bene.
Il mio dubbio deriva da questo "con i dati di cui all'allegato A" perchè in questo allegato vengono richiesti dati che non compaiono sull'APE ( dati sulla proprietà, tipologia edilizia e costruttiva, tipo di impianto, di distribuzione, di regolazione, rendimento impianto, norme tecniche utilizzate nei calcoli, metodologia utilizzata per il calcolo dei fabbisogni di energia e dell'indice di prestazione energetica, descrizione sintetica dell'edificio, fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale, indice di prestazione energetica per la climatizzazione invernale proprio dell'edificio, valore limite dell'indice di prestazione energetica limite per la climatizzazione invernale) che sono comunque dati in mio possesso o estraibili da MC11300 una volta redatto l'APE.
Ora il mio dubbio è:
compilo direttamente l'allegato A oppure stampo l'APE e lo integro con i dati mancanti richiesti dall'allegato A?
Chi di voi ha affrontato tale problema come si è regolato?
Grazie
Alberto
Modificato dall'utente
8 anni fa
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Motivo: Non specificato