bENG
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8 anni fa
Salve a tutti, sto redigendo una Legge 10 con MC11300 PRO v.3.03 per un'abitazione nella quale è previsto quanto segue: parte abitazione con impianto a pannelli radianti per il riscaldamento + servizio di raffrescamento + servizio ACS + ventilazione meccanica decentralizzata; parte lavanderia con riscaldamento a radiatori bassa temperatura e ACS.
A livello di dispersioni ho suddiviso l'edificio in due zone termiche una abitazione e una lavanderia, ho smarcato a livello edificio i servizi Riscaldamento, ACS, Raffrescamento e Ventilazione, a livello zona abitazione i medesimi dell'edificio generale e a livello Lavanderia i soli servizi Riscaldamento e ACS.
Nella sezione impianto ho poi compilato il tutto così:
- parte generazione Riscaldmento e ACS a livello di Edificio;
- a livello zona "abitazione" ho inserito la parte distribuzione ed emissione per risc e ACS, nulla nella generazione e poi ho compilato la sezione raffrescamento;
- a livello zona "lavanderia" come l'abitazione ma senza il raffrescamento.
I miei dubbi sono innanzitutto se improntata così la cosa è corretta? poi come inserisco la ventilazione decentralizzata per la zona termica "abitazione"? Devo modificare/aggiungere qualche servizio a livello edifico o zone?

Spero di essermi spiegato abbastanza bene, ringrazio chiunque riesca a darmi una mano.

un saluto
garcangeli
8 anni fa
Come è fatto il servizio di raffrescamento?
bENG
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8 anni fa
Il servizio raffrascamento è ad espansione diretta con terminale interno che poi viene canalizzato con un plenum e delle canalizzazioni nelle varie stanze.
Per il riscaldamento è stato previsto il trio Erp Plus della Immergas quindi con accumulo solo per ACS con serpentina lato inferiore servita da pompa di calore e parte superiore da caldaia, e le stesse caldaia e pompa di calore per servizio riscaldamento a seconda delle condizioni di funzionamento e temperature ambientali esterne.
garcangeli
8 anni fa
Se i generatori che servono il servizio di riscaldamento e quello di raffrescamento sono diversi e differenti sono i sistemi di regolazione non riesco a vedere aderente alla UNI TS 11300-1 la suddivisione fatta ("In linea generale ogni porzione di edificio, climatizzata ad una determinata temperatura con identiche modalità di regolazione, costituisce una zona termica..... È possibile che la zonizzazione relativa al riscaldamento differisca da quella relativa al raffrescamento".)

Per me dovrebbe essere creata UNA zona che comprende TUTTA l'area riscaldata, ed UNA zona che comprende la sola porzione raffrescata.

Nel forum ci sono comunque degli interventi validi che hanno sviscerato la questione.

Come inserire il tutto in MC11300 affinchè il risultato sia corretto è altro argomento.
bENG
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  • classe D Creatore della discussione
8 anni fa
Grazie per l'intervento, ma non sono propriamente d'accordo con te per questo motivo, ma magari interpreto male io la norma:
- ho una zona a pannelli radianti anche raffrescata;
- ho una zona con solo radiatori e non raffrescata;
- il generatore per servizio riscaldamento e ACS è unico per le due zone;
- il generatore per il raffrescamento invece è solo dedicato alla zona a pannelli radianti.

La mia suddivisione a livello impianto è stata quindi quella di:
- inserire a livello di edificio il generatore (nel mio caso Caldaia + pompa di calore e accumulo ACS) relativo ai servizi riscaldamento e ACS, lasciando poi il dettaglio dei sottosistemi di emissione/regolazione e distribuzione (Risc.) e erogazione - distribuzione (ACS) alle due zone termiche separate;
- inserire il generatore e relativa regolazione e emissione per servizio raffrescamento alla sola zona a pannelli radianti dato che l'altra non ha tale servizio.

Nella strada che indicavi tu invece non saprei proprio come identificare la zona raffrescata e basta oltre al fatto che avrei due zone anche a livello riscaldamento completamente differenti.

Mi sfugge qualcosa?
Chiedo comunque anche ai gentili programmatori dello staff Masterclima un consiglio sulla suddivisone così impostata e come secondo loro è corretto inserirla nel programma????

Grazie mille

garcangeli
8 anni fa
Come individui la parte riscaldata? Immagino dal volume servito dai dispositivi di emissione. C'è chi è più rigido e uno sgabuzzino senza terminali lo considera non riscaldato, c'è chi invece lo considera nel computo...

Perchè non procedere allo stesso modo per quella raffrescata?
La zona tutta raffrescata (contraddistinta dal proprio involucro, magari costituito parte dalle tamponature esterne, parte dalle tramezzature interne) è individuata dal volume servito dalle bocchette per il raffrescamento... se vogliamo essere stile rigido... se l'emissione manca solo nel bagno.... non sarei così rigido.

Considera poi che in emissione regolazione (H, per C forse un giorno ci sarà) hai la possibilità di inserire più righe ciascuna per una specifica accoppiata terminali di emissione / sistema di regolazione con il volume servito; un valido aiuto a limitare la proliferazione delle zone

A meno di non essere costretto con la forza cerco di evitare di creare zone (specialmente nel residenziale dove hai tutto a 20°C/26°C) e di fatto, a meno di apporti gratuiti esterni, la temperatura poi nei vari ambienti si equalizza da sola.
bENG
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8 anni fa
Forse ho capito cosa intendi cioè fare tutta una unica zona e differenziare le emissioni/regolazioni nella schermata apposita con più righe, e fin qui ok. Ma per l'inserimento del raffrescamento, come mi comporto se faccio una sua zona termica a parte? L'involucro è il medesimo della parte di casa con pannelli radianti per capirsi ma se faccio due zone termiche distinte lo devo inserire due volte e nella schermata impianto poi?