franlafo
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8 anni fa
Buona sera.
Ho bisogno di un conforto.
Sto certificando un immobile di proprietà pubblica ( carcere) costituito da blocchi distinti accatastati in modo vario come B/3 ( prigioni) ed E/3 ( costruzioni per particolari esigenze pubbliche).
Illustro il caso e pongo poi il mio dilemma.
La parte che mi sta portando in confusione è la seguente:
Ho 6 blocchi distinti di cui:
- 1 è servito da sua propria centrale termica per uso riscaldamento
- i restanti cinque sono serviti da una seconda centrale termica per solo riscaldamento mooolto più grande.
- Tutti i blocchi sono poi serviti da una terza centrale termica solo acs coadiuvata da solare termico.

Come destinazioni d'uso effettive i blocchi sono così adibiti:
- uno ad uffici
- uno a infermerie di primo soccorso
- i restanti quattro a prigioni vera e propria

Dalle varie discussioni mi è parso di capire che la destinazione che dovrei inserire nel programma è quella che vedo
ovvero: E 3 per gli uffici
- E4 per il blocco medico
- E1-1 per le prigioni.
Ma a livello di stampa cosa redigo?
Un APE per singolo blocco ( o meglio non dovrebbe essere la famosa targa energetica che si espone all'ingresso di una costruzione pubblica?) ripartendo le varie quote di produzione acs e riscaldamento per destinazione ( e tal punto prego lo staff di farci stampare gli ape per zona)?
Oppure uno solo unico?
Altro punto...ma questa TARGA ENERGETICA è ad oggi l'indicatore PER ANNUNCIO COMMERCIALE?
Se non lo è (perchè tutti quelli che vedo sono diversi) si può implementare nel nostro programma?
Chiedo pareri a chi è più esperto di me in materia di certificazione.....
Grazie
garcangeli
8 anni fa
Se puoi trattare ciascuna destinazione d'uso a sè stante devi redigere n APE, uno per destinazione d'uso.
Come al solito io propendo per l'uso indicato in catastale.
Se la centralona serve UNA destinazione d'uso, lo vedrei come termoautonomo!!! Altrimenti rendimenti precalcolati.

Per l'ACS (UNI TS 11300-2 7.4) vai di analitico:
"Nel caso (2), il calcolo del rendimento medio di generazione si effettua secondo il punto
B.3 per generatori a fiamma di combustibili liquidi e gassosi e secondo i metodi specificati
nella UNI/TS 11300-4 per gli altri casi"
g10rg10
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8 anni fa
Da contribuente direi unico APE 😉, ma se la situazione è così variegata a livello catastale immagino che lo siano anche le tipologie degli edifici e le superfici disperdenti del penitenziario quindi procederei come ti ha suggerito garcangeli
franlafo
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8 anni fa

Da contribuente direi unico APE 😉,

Messaggio originale di g10rg10:




Dai sono stato piuttosto ragionevole nelle pretese professionali😁 😁 .

Il discorso è che la categoria " costruzioni particolari per esigenze pubbliche" dice tutto e nulla ecco perchè mi trovo l'ufficio oppure le infermerie che ho considerato secondo le destinazioni previste dal DPR 412/93.

Un modo lo troverò.

Più che altro mi interessa una eventuale risposta sul fatto della targa energetica che si affigge all'ingresso del luogo pubblico.
Dovrà essere l' attuale annuncio commerciale o c'è un format specifico?
garcangeli
8 anni fa
Devi chiedere in Regione.
Lombardia e Piemonte ad es. hanno un format specifico.
...probabilmente sei il primo!!!!!!!!
Salvo81
8 anni fa

Se puoi trattare ciascuna destinazione d'uso a sè stante devi redigere n APE, uno per destinazione d'uso.
Come al solito io propendo per l'uso indicato in catastale.
Se la centralona serve UNA destinazione d'uso, lo vedrei come termoautonomo!!! Altrimenti rendimenti precalcolati.

Per l'ACS (UNI TS 11300-2 7.4) vai di analitico:
"Nel caso (2), il calcolo del rendimento medio di generazione si effettua secondo il punto
B.3 per generatori a fiamma di combustibili liquidi e gassosi e secondo i metodi specificati
nella UNI/TS 11300-4 per gli altri casi"

Messaggio originale di garcangeli:



concordo parola per parola
g10rg10
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8 anni fa


Più che altro mi interessa una eventuale risposta sul fatto della targa energetica che si affigge all'ingresso del luogo pubblico.
Dovrà essere l' attuale annuncio commerciale o c'è un format specifico?

Messaggio originale di franlafo:



In Regione Emilia Romagna secondo la DGR 7 settembre 2015, n. 1275 (ALLEGATO A - 4 ) nel caso di edifici utilizzati da pubbliche amministrazioni e aperti al pubblico, l’obbligo di esposizione dell’Attestato di Prestazione Energetica può essere
assolto mediante esposizione di una Targa energetica riportante i medesimi contenuti minimi degli annunci commerciali ovvero
- Classe energetica dell’edificio;
- Indice della prestazione energetica EPgl,nren, in kWh/mq anno;
- Indice della prestazione energetica rinnovabile EPgl,ren, in kWh/mq anno;
- Indicatore della prestazione energetica del fabbricato in inverno ed in estate;
- Indicazione del fatto che si tratti di un edificio a energia quasi zero;
- Codice di registrazione dell’APE registrato nel sistema SACE o, nel caso di edifici in corso di costruzione, l’indicazione di ”valore previsto di progetto o dall’attestato di qualificazione energetica"
C'è anche il formato standard da seguire