ciao a tutti mi trovo a certificare per la prima volta con la nuova normativa un edificio privo di impianto.
Inserendo l'impianto simulato, impianto che rispetta i minimi delle attuali norme, (edificio standard) ottengo dei risultati che sono del tutto paragonabili all'inserimento di un impianto reale (che rispetta i limiti attuali).
non è un controsenso? realizzando un impianto nuovo su un edificio privo di impianto ottengo praticamente gli stessi valori di EPgl e di classe energetica??? la norma non tiene minimamente conto di questo fattore?

Se leggessi meglio i DM scopriresti che ora l'impianto simulato e una classica caldaia: ergo come può essere radicalmente diverso da una ... caldaia??

li ho letti bene, infatti ho inserito correttamente l'impianto simulato.
Forse mi sono spiegato male, la mia riflessione era la seguente: come è possibile paragonare ( stesso EP gl e stessa classe energetica) un edificio privo di impianto con uno identico con un nuovo impianto appena realizzato?

Il senso è più o meno il seguente:
Posto che un edificio senza impianto non è paragonabile in termini di energia primaria ad uno con impianto perchè all'energia primaria come ci arrivi, si suppone che quello senza sia dotato di un impianto di discrete caratteristiche, non eccelso, nè pessimo (come invece si supponeva prima simulando con energia elettrica).

Io quando metto impianto simulato ho problemi con le raccomandazioni, perchè quando propongo un impianto nuovo vado a confrontare i consumi e il ritorno dell'investimento con un impianto fittizio che non esiste, quindi ho tempi di ritorno più altri. !!

Solo per le raccomandazioni, l'alternativa sarebbe quella di inserire un impianto elettrico al posto del simulato ( come era prima). almeno i conti tornano, ma il tempo di lavorazione comincia a diventare assurdo ( impianto simulato, impianto elettrico, impianto nuovo....🤬 🤬 🤬 🤬 ), sempre per pochi euro ad Ape🤬 🤬 🤬

Se manca l'impianto, come ho scritto altre volte... mettere come raccomandazione l'installazione.... beh! lo facevo anch'io ed era una pacchia, ma ad essere onesto non la ritengo (e ritenevo) valida.

Vediamola da un'altro punto di vista un po' burlone: le raccomandazioni a che servono? a dare delle indicazioni su come migliorare la prestazione energetica dell'edificio in termini di energia primaria.
Se il riscaldamento non c'era e lo metti... la prestazione sicuramente peggiora!!!!!! Prima non consumavi energia primaria, adesso sì!!!!!!

Alla fin fine è giusto che una "raccomandazione" simile rientri in 30 anni perchè il delta miglioramento di un impianto discreto nei confronti di un'altro sempre discreto è marginale.

Salve a tutti,
mi inserisco in questa discussione in quanto ho riscontrato anche io qualcosa che a mio avviso non sembra troppo "regolare", mi spiego meglio:
- l'unità immobiliare residenziale, per la quale devo fornire l'attestato di prestazione energetica , è priva di impianto di riscaldamento pertanto ho attivato l'opzione impianto simulato. Fin qui tutto ok, il fatto è che andando a vedere la tabella "indicatori di prestazione energetica di fabbricato" ho visto che il rendimento di emissione e regolazione è pari ad 1, mentre il rendimento di distribuzione è stato settato pari a 0.81. Quello di distribuzione mi torna ma ho delle perplessità circa i rendimenti di emissione e regolazione, infatti il paragrafo Emissione/regolazione non è stato compilato con nessun dato.

Cosa ne pensate? A presto

scusate
continuano ad arrivarmi le notifiche per mail di questo post
e non riesco a disabilitarle
cliccando su strumenti
io non ho attivato nulla credo...
cosa posso fare?