albertop
8 anni fa

Sto realizzando il certificato APE per un nuovo edificio residenziale ed ho un problema per quanto riguarda la copertura con le energie rinnovabili di almeno il 35 % del fabbisogno energetico in base al D.Lgs. 28/11.

Messaggio originale di giuseppeschia:


La buona notizia: per redigere un certificato APE non serve verificare la copertura di FER.

Il mio impianto base è composto da una caldaia a condensazione per riscaldamento(tramite radiatori) e produzione di acqua calda sanitaria più un impianto solare termico per la sola produzione di ACS. Con tale impianto copro circa il 24 % del fabbisogno termico con le rinnovabili ma anche inserendo un robusto impianto solare fotovoltaico non mi sposto a più del 30 %.

Messaggio originale di giuseppeschia:


La cattiva notizia: con un impianto di questo tipo non si coprirà il 35% del fabbisogno termico dell'edificio nemmeno con un campo da calcio pieno di pannelli fotovoltaici.

Come posso procedere ?

Messaggio originale di giuseppeschia:


Stiamo parlando di APE vero?

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
gianto
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8 anni fa

Grazie per la risposta ! Effettivamente avevo notato che anche con un impianto solare enorme la situazione non cambiava. Un altro dubbio mi sorge ora in merito alla sua risposta cioè : cosa comporta il non soddisfacimento della Copertura FER ?

Messaggio originale di giuseppeschia:


Se stai facendo un progetto di nuovo impianto di riscaldamento allora DEVI rispettare i minimi imposti di FER. Se devi fare un APE attesti solamente quello che effettivamente trovi...
gianto
  • gianto
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  • classe D
8 anni fa

Ah perfetto mi trovo nella prima situazione allora dovendo realizzare un nuovo edificio e quindi un nuovo impianto !

Messaggio originale di giuseppeschia:



Hai provato inserire una Pompetta di Calore condensata ad aria esterna....?
garcangeli
8 anni fa
Poi l'acqua calda come la fa?
O kit idronico se c'è o aria/acqua...

Se ci mette una pompa di calore reversibile, deve poi includere nell'energia complessiva su cui calcolare il 35% da soddisfare con FER anche quella per il raffrescamento.... e l'obiettivo diventa più difficile perchè riesci ad ottenere solo il 19% di rinnovabile: quindi schermi e pellicole solari.

Se non è vietato dai regolamenti comunali/regionali del posto puoi anche provare a integrare il solare termico per l'ACS con una resistenza elettrica (ma il FV non ti aiuterà).
Dipendendo anche da dove è il nuovo edificio... se dalle tue parti (VV) forse un sistema idronico per l'ACS di 2 mesi invernali è eccessivo e con espansione diretta hai rendimenti più elevati.

Con l'impianto inizialmente ipotizzato il FV (anche come un campo di calcio) non ti migliora le prestazioni perchè interviene solo su quei pochi ausiali elettrici che risultano dall'impianto: coperti quelli il suo contributo utile finisce, non ti fanno sottrarre patate dalle pere (con patate=energia elettrica e pere=energia termica), l'eccedenza mese per mese è semplicemente immessa in rete.
Geom.Melone
8 anni fa
Stai quindi redigendo una relazione tecnica, beh per quanto ne so, ti posso dire che qualsiasi cosa tu metta ora della fine, tra committente, impresa, e posatore al 99% avranno cambiato qualche componente, io di solito mi comporto in questo modo... redigo una prima legge 10 e poi in corso d'opera quando le cose sono un po più chiare ne integro una variante con i componenti "concordati",.
Per far tornare il 35 potresti provare un accumulo ( se l'impianto è in bassa temperatura) adeguato a integrare non solo acs ma anche acqua di impianto con adeguati pannelli solari preferibilmente modello sottovuoto.... in alternativa poi mettere delle biomasse, o se hai fotovoltaico , qualcosa che va ad energia elettrica (vedi pdc)...insomma un modo per presentarla lo trovi, poi dovrai chiarire il tutto con il committente e scegliere la via che soddisfi portafoglio e normativa..... eheheh buon lavoro
albertop
8 anni fa

Non vorrei il problema fosse MasterClima stesso che molte volte quando si tratta di fare calcoli "sballa" un po'.

Messaggio originale di giuseppeschia:



😢 😢 😢

E ti pareva che non andava a finire così ... E' sicuramente il software che "sballa". Ma, fammi capire, da quanto lo usi il software per dire che "sballa"? Da quando conosci la materia cosi a fondo per dire che il software "molte volte sballa"? Vedi, io che sono più vecchio (addirittura più vecchio di lbasa), ho la presunzione di conoscere gli utenti fin dal primo post che inviano.
"Devo fare un APE", "Anzi no, devo fare un progetto", "Ma per il momento mi accontento della verifica del FER", "Ho provato" .... Tipico dello studente universitario (quelli di quinta superiore iniziano verso marzo con queste domande). In pratica stai andando per tentativi perché il professore non ti ha neanche detto cosa vuole realmente da te? Oppure sei un privato che vuole informarsi?
Non c'è nulla di male né nello studente e tantomeno nel privato. E ovviamente l'errore nel software ci può sempre essere. Ma, per cortesia, sei pregato di non buttare cacca (dopo 3 messaggi) sullo strumento se non sei sufficientemente preparato per poter fare un'affermazione di questo tipo. Grazie.

P.S.: Magari il solare termico lo hai inserito per ultimo non rispettando la priorità di intervento dei generatori come indicato nella videata del software e soprattutto nella UNI/TS 11300-4

Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.