Si, anche questo punto di vista sul termine "apparecchio" puo' essere condivisibile.
Stavo notando che nella definizione si parla di potenza nominale del focolare, per uno split a rigor di logica la potenza al focolare dovrebbe essere quella elettrica assorbita e non quella termica/frigorifera resa, quindi, prescindendo un attimo dal fatto se la caldaia faccia o meno somma con lo split, sommando le potenze elettriche assorbite dei vari split presenti in una unità abitativa quasi mai si superano i 5 kW
Messaggio originale di emanuelsa:
Quella al focolare è quella generata in camera di combustione in un apparecchio a gas, quindi semmai la vuoi paragonare ad uno split devi prendere tutta quella generata dallo split stesso, non quella assorbita elettricamente.
http://www.masterclima.info/forum/default.aspx?g=posts&t=5446 impianto termico":
impianto tecnologico destinato ai servizi di climatizzazione invernale o
estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore
energetico utilizzato, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del
calore nonché gli organi di regolarizzazione e controllo. Sono compresi negli impianti termici gli impianti
individuali di riscaldamento. Non sono considerati impianti termici
apparecchi quali: stufe, caminetti,
apparecchi di riscaldamento localizzato ad energia radiante; tali apparecchi,
se fissi, sono tuttavia
assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al
servizio della singola unità immobiliare e' maggiore o uguale a 5 kW. Non sono considerati impianti
termici i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole
unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate ».
Guardando la definizione di impianto termico si hanno due interpretazioni:
1- O la lista degli apparecchi per i quali vale la somma della potenza al focolare vale solo per quelli strettamente elencati, di conseguenza lo split rientra nella definizione già dalla prima riga indipendentemente dalla potenza, quindi anche inferiore a 5 kW.
2- Oppure parlando di impianti fissi maggiori di 5 kW, si intende che l'elenco fatto dal legislatore sia esemplificatvo e non esaustivo, quindi sommo tutte le potenze non solo quelle di apprecchi a combustione ma anche di apparecchi elettrici. In tal caso se ho già una caldaia la potenza è già maggiore di 5 kW quindi rientra tutto ciò che è fisso!
In entrambe le interpretazioni lo split lo valuti.
Il problema semmai è: "Se non hai il libretto di un qualsiasi apparecchio, split, stufa a pellet, ecc..." Dato che la regione veneto ti chiede il codice catasto non puoi valutarlo nell'APE a meno che il cliente non si faccia fare il relativo libretto.
Modificato dall'utente
9 anni fa
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Motivo: Non specificato