Una volta che abbiamo letti i decreti, riusciamo anche a capire alcuni meccanismo che poi sono molto semplici. La classe viene determinata con un "confronto" fra l'EP dell'edificio reale e quello dell'edificio di riferimento.
Che cosa significa edificio di riferimento oramai lo sa anche mio nipote. Come fa un programma (qualunque credo) a calcolare l'EP dell'edificio di riferimento? Per l'involucro, modifica i dati necessari dei componenti. E per l'impianto? Sono previsti impianti standard.
Supponiamo che io utilizzatore del software dica che in quell'edificio sono disponibili i servizi di riscaldamento, acs, raffrescamento ed illuminazione. Che cosa fa il software? Calcola gli EP limite per ciascun servizio e poi li somma per ottenere un EP globale. Supponiamo che il risultato sia 513 kWh/mq.
Supponiamo che il medesimo utilizzatore del software, non abbia inserito nulla nel generatore di raffrescamento. Nel calcolo dell'EP dell'edificio reale verranno conteggiati gli EP di riscaldamento, acs, illuminazione. Supponiamo che EP,gl dell'edificio reale sia di circa 400 kWh/mq.
In questo caso, l'EP reale é inferiore all'EP dell'edificio di riferimento e la classe può comodamente essere A2.
Messaggio originale di albertop: