studioviviani
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9 anni fa
Mi scuso per la lunghezza del messaggio.


Dati del problema
Zona climatica D
166 giorni di riscaldamento (1 novembre – 15 aprile)
Impianto autonomo in edificio singolo
Tubazioni incassate a pavimento con edificio singolo
Classe di isolamento D

Dal prospetto 21 di UNI TS 11300-2/2014 mi risulta Rd = 0,935
Temperature di progetto 80-60
dT di progetto = (80+60)/2 – 20 = 50°C.
Temperatura media stagionale = 39,6 (*)

Dal prospetto 24 assumo un fattore di correzione C = 1

Il rendimento corretto calcolato con la relazione

Rdc = 1 – (1-Rd)*C

rimane ovviamente pari a 1

Se imposto questi valori nel programma ottengo per aprile (15 giorni di riscaldamenti) Rd = 0,9664 e per i restanti mesi 0,935 (valore, questo, che capisco)

Nel riassunto degli indicatori energetici trovo un terzo valore, e questo mi sembra sia dato dal rapporto fra

energia termica in uscita dal sottosistema di distribuzione, Q d,out
e
Energia termica utile richiesta al generatore, Q H,gn,out

Ho provato con altri valori; per esempio
Rd = 0,975
C = 0,94
Allora ottengo per aprile 0,9873 e per i restanti mesi 0,9750

Domande
1) perché in aprile varia il valore ?
2) Perché sembra che il fattore C non modifichi il rendimento di base?

Riguardo alla temperatura media stagionale ho messo un asterisco perché vorrei chiarire.
Il prospetto 24, alla prima riga – quella del caso in esame - riporta il valore correttivo pari a 1 per una temperatura media stagionale di 37,3 °C.
Ritengo che (non ho trovato migliori informazioni) tale temperatura sia ricavabile come temperatura legata al dT interno-esterno per cui:
con Ta = 20°C e T est = 0°C ho T media impianto di 70°C
con Test. di 8,67°C ho T. di mandata di 39,6
Ho fatto una semplice proporzione e la T. media esterna l’ho calcolata come media pesata delle temperature medie mensili dei mesi di riscaldamento

Con questi valori, interpolando come riportato nella specifica tecnica ottengo una temperatura media stagionale superiore a quella del prospetto e quindi il fattore correttivo assume valori superiori a 1 migliorando il rendimento di distribuzione.

Mi fermo qui perché siamo in periodo di ferie e non vorrei essere preso per un secchione.
Il fatto è che mi piace capire come ragionano i programmi.

Qualcuno si vuole confrontare sull’argomento ?

Probabilmente ho preso una via completamente sbagliata (una cantonata)

Allora, a maggior ragione, mi piacerebbe tornare …sulla retta via.

Grazie.

lbasa
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9 anni fa
Salve.

... Il rendimento corretto calcolato con la relazione Rdc = 1 – (1-Rd)*C rimane ovviamente pari a 1 ...


Immagino refuso: rimane "ovviamente" uguale a Rd.

... 1) perché in aprile varia il valore ? ...


In generale non è detto che il periodo di riscaldamento di aprile risulti di 15 gg (valore max) ma dipende dal rapporto apporti / dispersioni; questo può modificare calcoli parziali nei mesi estremi; nello specifico però, non utilizzando molto i precalcolati in distribuzione mi verrebbe da pensare che il rendimento precalcolato resti costante; a meno che quel rendimento indicato nei risultati parziali di MC non sia il valore precalcolato riferito al rendimento termico, ma sia il rendimento del sottosistema riferito all'energia primaria, come da formula 5 della 11300-2; attendiamo il ritorno dello Staff.

... 2) Perché sembra che il fattore C non modifichi il rendimento di base? ...


Non ho capito.

... nterpolando come riportato nella specifica tecnica ottengo una temperatura media stagionale superiore a quella del prospetto...


Posto che nel suo caso non vedo relazione fra precalcolato in impianto autonomo e T acqua in distribuzione montante che lei non ha; è difficile spiegare come scelta solo interpolante quella delle T indicate nel prospetto 24, le quali invece nascono da valutazioni del normatore indicate a commento subito dopo il prospetto.


studioviviani
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  • Classe E Creatore della discussione
9 anni fa
Nell'attesa e nei ritagli di tempo continuo a divertirmi sull'argomento.

Anzitutto confermo (com'è evidente) quanto segnalato da Ibasa: si, è un refuso; volevo dire che rimane uguale a Rd.

Inoltre

Ho calcolato le perdite mese per mese con la formula 22 della UNI TS 11300/2-2014 (i valori in energia termica in uscita dal sistema di distribuzione Qd,out li ho presi dai risultati di calcolo)
Le perdite tornano al centesimo per tutti i mesi tranne aprile per il quale sono esattamente la metà.

Il rendimento di distribuzione Rd riportato alla riga 9 del Fabbisogno di energia termica dell'impianto di riscaldamento è dato dal rapporto fra l'energia in uscita e quella in ingresso.
Anche il valore di Rd riportato negli indicatori energetici è dato dal rapporto dlele due energie (in questo caso annuali)

A questo punto mi pare che resti da chiarire
- il motivo dei risultati del mese di aprile
- la questione dlela temperatura media stagionale

Buone ferie
StudioGallo
9 anni fa
Salve a tutti
Ritengo che la formula 23 della UNI 11300-2 2014 non sia esatta ; mancherebbe secondo me la moltiplicazione per etad.
Per quanto riguarda la tabella 24 non riesco a capire la colonna della temperatura media stagionale .
I valori ricavati da me per Genova sono di c.a. 10.51 C°.
Saluti