Ho qualche dubbio relativo alla redazione di un ape di una certa complessità (almeno per me, spero poi di migliorare) per un agenzia bancaria posta al piano terra (mq. 623 riscaldati) e con locale disimpegno (mq. 60 riscaldati) e locale archivio (mq.280 non riscaldati) entrambi al piano interrato; era già presente un impianto meccanico e sono in corso lavori di ristrutturazione impiantistica che prevedono l'impiego in parallelo di 1 Pdc Aermec ANL 152 HP (Pot.termica 35,00 Kw, 1 Pdc NRL 0280 HE (Pot.termica 59,00 Kw), oltre a recuperatore di calore AERMEC NCD per il trattamento aria.
In sostanza l'impianto è stato trasformato in un “due tubi” classico;solo caldo in inverno e solo freddo in estate mantenendo la caratteristica di impianto a fancoil e aria primaria.

Ho denominato dal menù ad albero a sinistra “Agenzia Bancaria” nella sezione Nuovo Edificio (blu), “Locali agenzia(verde)” nella sezione “Nuova zona”(unica comprensiva dei locali riscaldati) e “uffici (arancione)“ nella sezione Ambienti”. Ho creato poi una “zona non climatizzata” inserendo i locali destinati ad archivio.
Corretta come impostazione?

Dopo aver creato in precedenza i vari componenti di “Progetto” nella sezione combinata Fabbricato/Edificio ho inserito i dati richiesti dell'involucro edilizio nel suo totale (P.T.+P.s1 riscaldati mc.2520) inserendo come “Automatico” le sup. disperdenti.

Nella sezione Fabbricato/Zona ho compilato Generale/ Capacità termica /Ventilazione (ventilazione meccanica-portata di ventilazione con prospetto UNI 10339 prosp.III e VIII- ambiente "uffici singoli")/Fabbisogno ACS (E.2 Edifici diversi dalle abitaz. - attività "uffici" - sup. mq. 683 e vol. acqua richiesta mc.136,6 I/G).In Apporti termici (E.2 - sup.683 con apporti termici 4098 W.)

Nella sezione Fabbricato/Ambienti (uffici) ho calcolato gli scambi termici con l'esterno compilando Generale/ Trasmissione /Ventilazione (dati non editabili già inseriti in automatico dal programma)

1° Dubbio: Passando poi nella sezione Impianto devo considerare il Generatore (2 pdc) sia a livello di Edificio che di Zona? Ai fini del Calcolo/Risultati vengono considerati due volte?

2° Dubbio: Rispetto alle combinazioni Impianto/Edificio ed Impianto/Zona non ho ancora ben chiaro quale sia la corretta procedura ed i campi da considerare per il Riscaldamento e se il calcolo delle perdite di distribuzione e per le perdite di emissione/regolazione (vanno inseriti a livello di Impianto o di Zona?)

3° Dubbio: idem come sopra ma per quanto riguarda l'ACS (le perdite di distribuzione a livello di Impianto e quelle di Erogazione nella Zona?)

4° Dubbio :Inserendo gli stessi dati per Riscaldamento + Acs (Distribuzione) i dati sono duplicati? In sostanza le due sezioni Riscaldamento + Acs / Raffrescamento (Impianto) differiscono per il solo campo relativo alla Ventilazione/Distribuzione aeraulica/Trattamento aria?

Insomma, ho ancora le idee confuse ma è mia intenzione approfondire l'argomento e chiedo solo un po' di pazienza ai più esperti per farmi meglio capire dove sbaglio.

Grazie per il vostro aiuto,😁 😁 😁 😁
luca

1° - Il programma somma tutto quello che trova nelle tabelle, per cui se lo trova sia in edificio che in zona, certo che le conteggia doppie. Se "tutto" scalda/raffredda tutto, lavora a livello di edificio. Si lavora in zona se quel dato impianto è asservito solo a quella zona.

2° - V. punto 1° . Se zone diverse hanno emissione diversa, puoi comunque inserire due righe nella tabella dell sotto-sitema, specificando per ognuna il volume che viene "servito" da quel tipo di terminale.

3° - V. punti 1° e 2°.

4° - Emissione e distribuzione del riscaldamento sono una cosa, erogazione e distribuzione dell'ACS sono un'altra (sennò che senso aveva dividerle?)



50 Euriiii per la consulenza, grazie.
Vanno bene anche sotto forma di fiorentina/cantucci/pecorino/finocchiona/...ecc 🤤

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Grazie Mara, sempre precisa e professionale. Ti confesso che per un architetto in "trincea"da 25 anni approfondire la materia impiantistica costa fatica, ma inizia a piacermi.

Quindi, secondo quanto afferma Mara, potrei lavorare inserendo tutti i dati a livello di Edificio (escludendo i sottomenu' Zona e Ambiente?
Oppure lavorando solo su Zona?

Solo una precisazione: i dati vengono "ereditati" dalla zona e non "inseriti in automatico".


Con che motivazione? Solo perché è possibile farlo?


Probabilmente viene considerato solo una volta ma è sbagliato. E poi è necessario inserire i dati di impianto esattamente come sono nella realtà: (emissione, regolazione, distribuzione e generazione)


Se non si conosce benissimo il softwaare (e la norma), conviene inserire tutto in impianto (più immediato).


E' semplice. Secondo normativa se c'è un sottosistema c'è una perdita. E tutte le perdite vengono sommate. Di solito un sottosistema (impiantistico) viene definito in "impianto" o in "zona" ma ci sono dei casi per cui è necessario "splittare" il sottosistema su zona e su impianto (esempio banale: distribuzione orizzontale degli appartamenti idel condominio e distribuzione verticale).

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Ok, grazie Alberto

Beh, se lo dici tu per me va bene. Io sono uno di quelli che ha realizzato il software e ti dico che i dati vengono "ereditati".

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Hai perfettamente ragione, 😊 😊 😊 ho verificato ed i dati vengono "ereditati".