Salve a tutti, sono una neofita del software e delle certificazioni energetiche e chiedo dei chiarimenti sulla metodologia da seguire per la redazione di un APE.
L'immobile da certificare è un edificio con unico proprietario costituito da due elevazioni fuori terra.
I due piani non sono comunicanti tra loro infatti si accede al piano superiore mediante una scala esterna. Le due abitazioni non sono indipendenti per quanto riguarda il riscaldamento infatti vi è una caldaia comune per riscaldamento e produzione di ACS.

Posso redigere un solo APE? o devo redigerne due uno per piano?

Se devo redigere un solo APE per completare le diverse voci della videata "zone termiche" devo individuare due zone termiche (corrispondenti a primo e secondo livello)?
oppure posso definire una sola zona (1 e 2 livello che poi corrispondono al volume riscaldato dalla caldaia), e poi per completare le voci della videata "zone termiche" (come apporti termici -fabbisogno ACS etc) definisco due sottozone corrispondenti rispettivamente ai due piani?

Spero di non essere stata confusionaria e ringrazio tutti in anticipo per la l'aiuto!

Forse basterebbe chiedere al notaio? Se unico subalterno dovrebbe essere sufficiente un'unica APE.


Per un solo APE diventa un'unica zona (senza sottozone per acs/apporti; eventualmente sottozone solo in emissione/regolazione).

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Grazie per i chiarimenti. :)
Come da te suggerito chiederò consiglio al notaio, comunque i sub sono due , quindi probabilmente dovrò redigere due attestati.
Nel caso dovessi certificare le due abitazioni separatamente, volevo sapere se è corretto seguire questa procedura per la redazione dell'APE:

Unico file, due zone termiche corrispondenti a primo e secondo piano e poi per ciascuna spunto "è previsto ace per questa zona" e mi servo delle quote millesimali. Posso così ottenere i due distinti attestati?
Inoltre posso ricavare, sempre dallo stesso file, l'APE per l'intero edificio deselezionando per le due zone il segno di spunta in "è prevista ace per questa zona "?

Si, puoi separare in due zone con quote millesimali. Per l'edificio complessivo il programma genera comunque un APE (di base, senza specificarlo)

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