paolomalagoli
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17 anni fa

Nell'attestato di certificazione energetica compilabile dal programma si ottiene un determinato valore di fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale, di parecchio differente dal valore di fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale che si ottiene dalla verifica della certificazione energetica.Perchè?
Il valore che si ottiene dall'attestato di certificazione non varia al variare dei dati del generatore, mentre quello da certificazione si e di parecchio.
Quale deve essere considerato per la compilazione dell'allegato E per la detrazione fiscale come sostituzione di generatore di calore quando viene chiesta una stima del risparmio di energia primaria?
Grazie
albertop
17 anni fa

Immagino che si parli della certificazione BestClass. Come indicato viene usato un metodo diverso che porta a risultati diversi.


I calcoli devono essere svolti non con BestClass ma con la parte "normale"; la stampa richiesta è l'Attestato di qualificazione energetica.


Alberto


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paolomalagoli
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17 anni fa

Grazie,e per determinare quale possa essere il risparmio di energia primaria che si ottiene con l'intervento come posso fare?
il fabbisogno di energia primaria che si ottiene dall'attestato di qualificazione energetico non tiene in considerazione i dati dell'impianto ma solo quelli relativi all'edificio.

albertop
17 anni fa

Per avere un risparmio è necessario avere due (o più) costi e raffrontarli fra di loro.


Il programma fornisce una valanga di informazioni che possono risultare utili questo scopo.


Vogliamo ad esempio conoscere il risparmio annuo di energia in fonti primarie previsto con l'intervento?
Fotografiamo innanzitutto la situazione attuale e cerchiamo di conoscere il fabbisogno di energia primaria necessario. In un progetto inseriamo correttamente tutti i dati come se si trattasse di una verifica normale. Nella videata (o nella stampa apposita) "Riepilogo verifiche" cerchiamo la sommatoria di Q (fabbisogno di energia primaria) in regime non continuo; supponiamo 120000 MJ.
In un secondo progetto (possiamo copiare il primo e modificare le strutture) eseguiamo le stesse operazioni ed otteniamo l'equivalente fabbisogno di energia primaria, supponiamo 85000 MJ.


Il risparmio sarà: 120000 - 80000 = 35000 MJ


Se, per caso lo vogliamo in kWh: 35000 / 3,6 = 9722 kWh


Alberto


 


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paolomalagoli
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17 anni fa

Sicuramente nel caso in cui vengano apportate modifiche alle strutture disperdenti la metodologia de lei indicata è chiara e corretta, ma nel caso da me esposto,l'intervento eseguito è di mera sostituzione di generatore di calore, e non sono state modificate le strutture disperdenti.
Il fabbisogno di energia primaria che si ottiene da programma non tiene conto dell'impianto termico e del tipo di generatore,ma solamente dell'involucro edilizio, per cui mi risulta non sia possibile ottenere due valori confrontabili di fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale al fine di ottenere poi un teorico risparmio con questo tipo di intervento.
migamaga
17 anni fa
si potrebbe simulare il calcolo come indicato da albertop con una capputtatura dell'edificio e calcolare il risparmio ottenut come indicato sempre da albertop
albertop
17 anni fa

[postby]paolomalagoli


Il fabbisogno di energia primaria che si ottiene da programma non tiene conto dell'impianto termico e del tipo di generatore,ma solamente dell'involucro edilizio, per cui mi risulta non sia possibile ottenere due valori confrontabili di fabbisogno di energia primaria per la climatizzazione invernale al fine di ottenere poi un teorico risparmio con questo tipo di intervento.



Assolutamente errato!!! Tanto per divulgare delle statistiche, alcuni progettisti che negli ultimi anni si sono presi la briga di confrontare i dati del software con quelli reali, hanno verificato che il consumo di combustibile stimato con MC Impianto si differenzia solamente di qualche punto percentuale dal consumo reale (escludendo la stagione appena trascorsa).


Perchè il programma dovrebbe tenere conto solo dell'involucro? Se io dovessi calcolare il risparmio che si ottiene con un generatore, lavorerei come indicato nel post precedente: inserire correttamente la situazione attuale dell'edificio e determinare il consumo di combustibile (sommatoria di Qc in regime non continuo). E' ovvio che il consumo calcolato deve essere confrontabile con quello reale (in caso contrario ho sbagliato qualcosa). Successivamente, è sufficiente inserire i dati del nuovo generatore e fare la differenza fra i valori ottenuti.


Probabilmente, per lo scopo, è comunque più semplice partire dai consumi reali degli ultimi anni e ragionare al contrario: date le percentuali di perdita del vecchio generatore è possibile ottenere l'energia richiesta all'impianto; con quest'ultima e le percentuali di perdita del nuovo generatore si ottiene il corrispondente fabbisogno di energia primaria. La differenza fra i due valori è appunto il risparmio. Seguire la UNI 10348.


Alberto


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