Nel caso di ampliamento di un fabbricato ad uso civile

per una volumetria <20% del volume si rientra nel caso previsto dall'art. 3, c2, let. c), punto 1. L'ampliamento non comporta nessun intervento sull'impianto esistente, tranne l'aggiunta di un paio di radiatori. E' sufficiente verificare la trasmittanza delle strutture e delle finestre. E' necessario compilare per intero la relazione di cui alla legge 10 art. 28?

Grazie dell'aiuto

ho ipotizzato zona climatica E e categoria E.1

Configurazione - Risposte date

Qual è la tipologia di intervento?
Ristrutturazioni totali inferiori a 1000 m² o parziali, manutenzione straordinaria dell’involucro edilizio e ampliamenti volumetrici minori del 20%

Qual è la zona climatica del comune in cui è ubicato l'edificio?
Zona E - 2101
Qual è la categoria dell'edificio?
E.1 Abitazioni adibite a residenza (sia continuativa che saltuaria) ed edifici adibiti ad albergo o pensione

Verifiche da effettuare:

- Verifica delle trasmittanze delle strutture opache e trasparenti.
[Allegato I, comma 2, lettere a, b, c]


- Verifica della trasmittanza delle strutture di separazione (orizzontali, verticali e inclinate) tra edifici, tra unità immobiliari confinanti e tra locali non riscaldati e ambiente esterno che deve essere [Allegato I, comma 7]


- Verifica dell’assenza di condensazioni superficiali e che le condensazioni interstiziali siano limitate alla quantità evaporabile.
[Allegato I, comma 8]


- Documentazione dell’efficacia dei sistemi schermanti delle superfici vetrate (da verificare solo nel caso di ristrutturazioni totali).
[Allegato I, comma 9, lettera a]


- Verifica della massa superficiale che deve essere maggiore di 230 kg/m² (da verificare solo se l’irradianza sul piano orizzontale nel mese di massima insolazione è >= 290 W/m²), oppure utilizzo di tecniche e materiali, anche innovativi, che permettono di contenere le oscillazioni di temperatura degli ambienti in funzione dell’andamento dell’irraggiamento solare (solo nel caso di ristrutturazioni totali).
[Allegato I, comma 9, lettera b]


- Obbligo di installazione di dispositivi per la regolazione automatica della temperatura ambiente nei singoli locali o nelle singole zone.
[Allegato I, comma 11]

    

A rigor di logica aggiungere un paio di radiatori è un intervento sull'impianto esistente, quindi si tratta di modifica di impianto termico. Secondo me devi calcolare il rendimento globale e verificare che sia inferiore ai minimi di legge.

 

 

No se non cambia la caldaia, ovvero adesso con il DL 311 si è nel campo "ristrutturazione di impianto termico" quando rifai tutto, produzione, distribuzione ed emissione.

 Intendevo che si rientra specificatamente nel caso previsto dall'art. 3, c2, let. c), punto 1 e di conseguenza si esclude il fatto che sia superiore ai 1000mq. Non si tratta di ristrutturazione dell'edificio, ma di semplice ampliamento. Personalmente quoto studio 17, ovvero la semplice aggiunta di alcuni radiatori non è ristrutturazione (vedere art.3 comma 2, let. 2, punto 2/3 ed allegato A punto 34) non intervenendo sul resto dell'impianto.  Al più credo che sia corretto prevedere se possibile dei sistemi di termoregolazione.

Assodato questo secondo Voi sussiste l'obbligo di presentare la relazione di cui all'art. 28 della L.10/91 (con tutti i calcoli correlati.....e di cui abbiamo assodato non vi è bisogno), oppure basta una semplcie relazione esplicativa che cita quanto abbiamo detto e dove si procede alla verifica delle strutture (queste si obbligatorie), completa del certificato di rispondenza??

Grazie per l'aiuto

    

Da dove si evince ciò?

dalla definizione di "ristrutturazione impianto termico"; se per 2 radiatori aggiunti, dovessi fare le verifiche perchè "ristrutturazione impianto termico" dovrei anche prevedere i pannelli solari...