ing_ricky
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9 anni fa
Ciao a tutti,
sto facendo un APE per un appartamento, al piano secondo di un edificio, che ha come soffitto un solaio leggero in arella-gesso al di sopra del quale c'è un sottotetto non aerato e non calpestabile, pertanto da considerare interamente come superficie disperdente.

Il problema che riscontro è una grandissima differenza in termini di EPi ed EPgl a seconda che, nella sezione "Scambi termici con l'esterno - Trasmissione", quando inserisco la parete disperdente solaio-sottotetto, nella parte "Scambio termico tra amiente non climatizzato ed esterno (fattore di correzione)" io selezioni:

1) zona non climatizzata... e vado ad inserire la zona non climatizzata che ho precedentemente creato in cui non vanno inseriti molti dati che possano far pensare ad un errore (sostanzialmente và indicato se il sottotetto è aerato o no e le sue dimensioni S * h);

2) il prospetto 7 della UNI/TS 11300:2014 e come "ambiente confinante" seleziono sottotetto - altro tetto non isolato.

Passando da 1) a 2) l' Epi schizza da 173 a 299 (kWh/mq * anno).... ovviamente in uno dei due casi commetto un errore grossolano, ma non capisco quale!!!

Grazie a chi più che altro saprà spiegarmi concettualmente cosa sbaglio!!

Ricky
albertop
9 anni fa
Magari potresti immaginare che la zona non climatizzata disperda verso l'esterno pertanto, oltre al volume, si debbano inserire anche le superfici disperdenti verso l'esterno.
Non lavoro più su questo software. Non inviatemi messaggi privati. Per assistenza sul software utilizzate la pagina contatti  di questo sito. Grazie. Alberto.
ing_ricky
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9 anni fa
Grazie Alberto della risposta, anche se non priva di sfottonica ironia!!

In realtà ho scritto male ed un po' in fretta, nelle caratteristiche della zona non climatizzata (sottotetto) avevo inserito nella sezione Trasmissione l'elemento disperdente verso l'esterno, ovvero il tetto, con tanto di stratigrafia e superficie, quindi mi rimane la differenza citata da spiegare (ho affinato il calcolo ed ora si attesta su EPi 1)=225 ed EPi 2)=299).

Giusto per completezza, i dati nell'ipotesi di calcolo 1) sono:

- superficie solaio sottotetto = circa 53 mq
- solaio copertura inclinato di 30° (ipotizzati), quindi sup di circa 61 mq
- volume sottotetto 53 mq x 1,25 m (h media) = circa 66 mc
- copertura in legno con assito-guaina-coppi avente U = 2,88 W/mq * k

Confermo quanto inserito nel caso 2).

La differenza è comunque troppa, mi sfugge qualcosa??????

Inoltre mi è sorto un secondo dubbio... ma se oltre al sottotetto il mio appartamento confinasse con un altro vano non climatizzato di cui non conosco nulla, come faccio a definire la zona non climatizzata???
ing_ricky
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9 anni fa
Per favore qualcuno mi dia un chiarimento... dovrei finire l'APE domani, se il SACERT poi mi accetta i risultati senza fare storie!!
mara888sp
9 anni fa
In emilia non c'è il SACERT.
C'è il SACE.

Sicuramente sai come funziona il calcolo di una dispersione verso l'esterno: H = U*A*DeltaT
E sicuramente sai che in caso di dispersione verso l'esterno attraverso un ambiente non climatizzato il tutto va moltiplicato per il fattore btr,U

In caso analitico, cioè con le zone termiche non climatizzate definite in dettaglio con le relative superfici esterne e su terreno e la relativa ventilazione, il btr,U viene calcolato con la relativa formuletta (punto 11.2 della UNI/TS 11300-1).
Se usi i prospetti, lo prende da prospetto e tendenzialmente i prospetti sono "cautelativi".

Per verificare dovresti provare a fare il calcoli a mano secondo metodo analitico, ma non ti posso metter qua tutta la parte nella norma relativa, perchè è vietato per legge riprodurle e con la mia proverbiale fortuna mi beccano subito e mi mandano in miniera...😢


Molti sentono. Qualcuno ascolta. Pochi capiscono.
borgo1971
9 anni fa


- superficie solaio sottotetto = circa 53 mq
- solaio copertura inclinato di 30° (ipotizzati), quindi sup di circa 61 mq
- volume sottotetto 53 mq x 1,25 m (h media) = circa 66 mc
- copertura in legno con assito-guaina-coppi avente U = 2,88 W/mq * k

Confermo quanto inserito nel caso 2).

La differenza è comunque troppa, mi sfugge qualcosa??????

Messaggio originale di ing_ricky:


La ventilazione?! Immagino che in quel sottotetto possa essere piuttosto elevata...


Inoltre mi è sorto un secondo dubbio... ma se oltre al sottotetto il mio appartamento confinasse con un altro vano non climatizzato di cui non conosco nulla, come faccio a definire la zona non climatizzata???

Messaggio originale di ing_ricky:


Questo bisogna chiederlo a quei testoni che scrivono le norme, e che decidono che i ponti termici a forfait sono fonte di imprecisione… quando poi bisogna inventarsi la stratigrafia e non si sa cosa c'è al di là dell'involucro. E capita più spesso di quel che si può pensare… 😢 per non parlare di altre amenità come l'indice di energia primaria del teleriscaldamento...
ing_ricky
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9 anni fa

In emilia non c'è il SACERT.
C'è il SACE.

Messaggio originale di mara888sp:


Grazie della precisazione... chiaramente è stato un lapsus froidiano!!
Ho scritto l'ultimo disperato appello con il borsone da allenamento già sulle spalle!!

Ad ogni modo approfondirò la cosa alla prossima certificazione, per questa ho troppa urgenza ed in ogni caso sono abbondantemente in classe G!!

Grazie miss 888!!!

R.
ing_ricky
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9 anni fa

La ventilazione?! Immagino che in quel sottotetto possa essere piuttosto elevata...

Messaggio originale di borgo1971:


Da cosa lo decuci scusa??[confused]
Il sottotetto non ha aperture in falda (tipo velux) e l'unico accesso è una botola...
io ipotizzarei esattamente il contrario [blink]