Considerazioni di carattere generale nella verifica del valore Epe,inv:
1) Il meccanismo di scambio termico estivo è, semplificando brutalmente, inverso rispetto il classico meccanismo che siamo abituati a calcolare in inverno. Tradotto e semplificato ulteriormente significa che isolare (termicamente) molto l'involucro edilizio va bene in inverno, non in estate, a meno che non si consideri una scatola priva di superfici vetrate e senza carichi interni.
2) E' fondamentale fare attenzione alle superfici vetrate in quanto sono le principali cause dei carichi termici dovuti agli apporti solari. E' necessario prevedere degli oscuramenti e/o degli aggetti che creino degli ombreggiamenti nel quadrante degli orientamenti EST-SUD-OVEST.
3) Le strutture opache devono avere una adeguata trasmittanza termica periodica. Devono cioè avere una adeguata massa (vedi sfasamento) ed un adeguato grado di isolamento (vedi attenuazione).
Le considerazioni di cui sopra tengono conto che gli altri parametri, in particolare apporti gratuiti e tasso di ricambio aria, sia assunti da prospetti normativi; se così non è bisogna ragionare anche su quelli.
Con i limiti legislativi attuali, che prevedono delle trasmittanze termiche relativamente basse, può essere che gli edifici, se non correttamente progettati anche a livello architettonico, abbiamo delle difficoltà di rispetto dei limiti estivi.
Questa è una ulteriore dimostrazione di come la progettazione tra architetto, termotecnico e strutturista debba nascere e svilupparsi congiuntamente.
Saluti.
Paolo C.
TECNO-i ENERGY SOLUTION