ippolito
  • ippolito
  • 50.2% (Neutro)
  • Classe G Creatore della discussione
18 anni fa

    Salve.  Ho un problema interpretativo nella gestione dei ponti termci secondo la norma UNI EN ISO 14683.


Definito un ponte termico con MC IMPIANTO (ad esempio un PT d'angolo con codice C1), lo vado ad inserire in Locali/ambienti =>Superfici diperdenti, per ogni esposizione e per ogni ambiente che lo prevedano. 


I valori della trasmittanza termica lineica forniti dalla norma per alcune tipologie di PT sono da considerarsi complessivi oppure devo considerarli una volta per l'uno e una volta per l'altro lato del PT?


Nel caso specifico di PT del tipo C1, per un singolo locale, tale PT deve essere definito una volta per una esposizione e un'altra per l'esposizione ortogonale, considerando la lunghezza effettiva dello spigolo (esterna, interna totale o interna) in entrambi i casi?


Grazie e i migliori saluti.


 

tagio
  • tagio
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B
18 anni fa

Io li considero una volta per ogni orientamento, quindi il ponte termico d'angolo una volta per un lato e una volta per l'altro lato, ma in effetti non mi sono mai chiesto se c'e un riferimento normativo per questa procedura


 

ippolito
  • ippolito
  • 50.2% (Neutro)
  • Classe G Creatore della discussione
18 anni fa

        Grazie per l'attenzione tagio.


 Anche io sono d'accordo nel considerare il ponte termico una volta per un lato e una volta per l'altro lato, visto che cambia l'esposizione. Considerando l'esempio riportato nell'appendice B della norma UNI EN ISO 14683, osservo però che il coefficiente di accoppiamento termico Yili viene determinato dal prodotto fra la trasmittanza lineica del ponte termico e la lunghezza, prendendo qust'ultima una volta sola, senza tenere conto delle esposizioni. Ciò mi fa pensare che i valori della trasmittanza termica lineica fornita nelle tabelle della norma siano complessivi e che, quindi, nel trattare il ponte termico una volta su un lato e una volta sull'altro, sia necessario dividere per due l'effettiva lunghezza del ponte termico.


Ritornando al caso di ponte termico del tipo C2, se ho un locale con due pareti esterne ortogonali (ad esempio una rivolta a Sud e l'altra a Ovest) costituenti un angolo acuto verso l'interno, con una altezza interna netta di 3,00 m, dovrei considerare il ponte termico per la parete a Nord con una lunghezza di 3,00/2 m e altrettanto per la parete rivolta a Ovest.


Cosa ne pensate?


Una domanda per il servizio assistenza di MC Impianto: perchè delle varie sottocategorie di ponti termici proposti dalla norma, il programma fornisce solo le prime per ogni tipologia (copertura, angolo, balcone, ecc.) e comunque non dà la possibilità di definirla manualmente se non modificando il valore della trasmittanza lineica, ma impedendo di modificare il codice del ponte termico e di inserire valori negativi della trasmittanza termica lineica?


Grazie e saluti a tutti.

ippolito
  • ippolito
  • 50.2% (Neutro)
  • Classe G Creatore della discussione
18 anni fa

    Errata corrige.


nel messaggio precedente sostituire la parola Nord con Sud.

tagio
  • tagio
  • 100% (Glorificato)
  • Classe B
18 anni fa

Il tuo ragionamento e' corretto,  pero' e' anche vero che in ponte termico influisce, si "propaga", su entrambe le faccie delle pareti e quindi sui due orientamenti per tutta l'altezza del locale.


Anche se poi non influisce in maniera uniforme per tutta l'altezza, e forse considerare la meta' dell'altezza puo' dar luogo a un risultato piu' corretto.