Grazie per l'attenzione tagio.
Anche io sono d'accordo nel considerare il ponte termico una volta per un lato e una volta per l'altro lato, visto che cambia l'esposizione. Considerando l'esempio riportato nell'appendice B della norma UNI EN ISO 14683, osservo però che il coefficiente di accoppiamento termico Yili viene determinato dal prodotto fra la trasmittanza lineica del ponte termico e la lunghezza, prendendo qust'ultima una volta sola, senza tenere conto delle esposizioni. Ciò mi fa pensare che i valori della trasmittanza termica lineica fornita nelle tabelle della norma siano complessivi e che, quindi, nel trattare il ponte termico una volta su un lato e una volta sull'altro, sia necessario dividere per due l'effettiva lunghezza del ponte termico.
Ritornando al caso di ponte termico del tipo C2, se ho un locale con due pareti esterne ortogonali (ad esempio una rivolta a Sud e l'altra a Ovest) costituenti un angolo acuto verso l'interno, con una altezza interna netta di 3,00 m, dovrei considerare il ponte termico per la parete a Nord con una lunghezza di 3,00/2 m e altrettanto per la parete rivolta a Ovest.
Cosa ne pensate?
Una domanda per il servizio assistenza di MC Impianto: perchè delle varie sottocategorie di ponti termici proposti dalla norma, il programma fornisce solo le prime per ogni tipologia (copertura, angolo, balcone, ecc.) e comunque non dà la possibilità di definirla manualmente se non modificando il valore della trasmittanza lineica, ma impedendo di modificare il codice del ponte termico e di inserire valori negativi della trasmittanza termica lineica?
Grazie e saluti a tutti.